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settembre 2013
La società di gestione del rispar-
mio Sofia SGR sta adottando per
la gestione automatizzata del con-
tratto elettronico una soluzione
software personalizzata, nata dalla
partnership tra Openwork e Brain
for Business Innovation, che utiliz-
za la tecnologia Jamio. Le esigen-
ze che hanno determinato questa
scelta vengono spiegate da Alber-
to Crespi, presidente della società.
Quali sono le esigenze aziendali
che vi hanno spinto a fare questa
scelta?
In azienda gestiamo in media 500
contratti all’anno e il processo per
la gestione del contratto era dav-
vero complesso. I nostri consulenti
compilavano manualmente le co-
pie cartacee, che poi trasferiva-
no al back office amministrativo
dell’azienda, dove venivano con-
trollate e integrate. In alcuni casi,
poi, si rendeva necessario un nuo-
vo passaggio verso i nostri advisor
per completare o correggere i dati
inseriti. Soltanto dopo l’approva-
zione finale da parte dell’ammini-
strazione, le informazioni venivano
inserite manualmente nel siste-
ma gestionale. Tra un passaggio
e l’altro si registrava un forte di-
spendio di tempo ed energia che
penalizzava la nostra produttività;
Sofia SGR sceglie Jamio
Openwork
Le ragioni spiegate da Alberto Crespi, presidente della società di gestione del risparmio,
che hanno portato all’implementazione di una gestione automatizzata del contratto elettronico.
R.C.
dunque siamo andati alla ricerca
di una soluzione paper-less per
ottimizzare il processo e ridurre i
tempi di gestione e chiusura di una
pratica. E’ stata Brain for Business
Innovation a proporci una solu-
zione ad hoc, creata utilizzando
la piattaforma di sviluppo Jamio
Openwork.
Quali sono i benefici che trarrà
l’azienda con l’adozione della
nuova soluzione?
In primis la possibilità di poter ac-
cedere in qualsiasi momento alla
documentazione in cloud in modo
che i nostri consulenti possano
inserire i dati per l’autocomposi-
zione del contratto, che arriva di-
rettamente in azienda. La compi-
lazione diventa più semplice e non
si corre il rischio di commettere
errori e, quindi, di dover tornare
dal cliente. Fondamentale è anche
la comodità di apporre la firma
grafometrica che, dallo scorso feb-
braio, ha lo stesso valore legale di
quella manuale e che ha portato
alla totale eliminazione del sup-
porto cartaceo. Un altro beneficio
è rendere più efficiente il processo
di gestione della contrattualistica,
consentendo l’archiviazione elet-
tronica di tutti i documenti creati
che possono essere facilmente ri-
chiamati. Inoltre la modalità ‘mul-
tipiattaforma’ con la quale è stata
concepita la soluzione consente a
tutti gli attori aziendali di operare
sul dispositivo preferito, personal
computer, tablet Android o tablet
iOS. Senza dimenticare l’impatto in
termini di immagine, per un nostro
consulente che opera nel settore
del private banking, di presentarsi
da un cliente con un dispositivo di
ultima generazione e un’applica-
zione all’avanguardia sul mercato.
Quali risultati concreti vi aspet-
tate di ottenere?
Risparmio in termini economici, un
servizio efficace ed essere opera-
tivi quanto prima. Nello specifico
contiamo nel medio periodo di eli-
minare tutto il flusso cartaceo e ci
attendiamo una riduzione del 50%
dei tempi di gestione del proces-
so e del 60% dei costi di gestione
di un cliente.
Alberto Crespi, presidente di Sofia SGR
Chi è Openwork
Openwork è produttore indipendente di strumenti software per la creazione
di soluzioni applicative che privilegiano linguaggi semplici in sostituzione
di codici informatici. Fondata nel ‘98, ha sedi a Bari e Milano e conta 25
dipendenti. E’ Cool Vendor in PaaS 2013 nel report di Gartner. Obiettivo di
Openwork è consentire a chiunque di immaginare una soluzione, realizzarla
rapidamente e utilizzarla in ogni momento. Jamio e Orkestrio sono i prodotti
Openwork disponibili on-premise e in cloud; oltre 500 le organizzazioni che
oggi utilizzano soluzioni realizzate con queste piattaforme di sviluppo.