Office Automation settembre 2013 - page 12

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settembre 2013
In una situazione economica come quella che stiamo
vivendo chi si occupa di risorse umane in azienda
si trova di fronte a una serie di nuove sfide e richie-
ste in termini di efficienza e processi che non sono
però legate solo al puro fattore di crisi. Anche il loro
‘utente’ sta infatti cambiando, i comportamenti si
sono evoluti e le modalità di relazione, anche per
via di diversi fenomeni tecnologici a cominciare da
quelli introdotti dai social network, non sono più
quelle di una volta. Per fare il punto della situa-
zione sullo scenario odierno, con la tavola roton-
da “Responsabili HR, tra nuove sfide e tecnologia”
svoltasi lo scorso 10 luglio presso la redazione di
Office Automation abbiamo messo a confronto tre
responsabili risorse umane di aziende italiane che
hanno fornito il loro punto di vista ed esperienza. A
cominciare dall’evoluzione del proprio ruolo.
“Un primo cambiamento che mi viene
in mente, emerso in questi ultimi anni,
riguarda il fatto che non ci si può più
concentrare solo sul fattore prestazioni
ma bisogna lavorare e concentrarsi an-
che su altri aspetti”, ha affermato
Elisa-
betta Maúti
, responsabile sviluppo HR
corporate di Recordati. “Di fatto, chi si
trova in una realtà solida oggi è difficile
che decida di andarsene, e sul lungo
periodo la sfida delle risorse umane è
quindi quella di mantenerne elevato il
coinvolgimento dei dipendenti e non
rimanere incastrati esclusivamente sul
tema delle competenze. In questo am-
bito è necessario far emergere tutte
le energie che un individuo ha a di-
sposizione, con il puro controllo che
non è quindi più il metodo esclusivo da applicare”.
“Sono molteplici i fattori che, a mio avviso, stanno
caratterizzando l’evoluzione del ruolo e delle attivi-
tà dell’HR. All’allungamento della permanenza del-
le persone in azienda prodotto dalla riforma delle
pensioni, si è affiancata la diminuzione degli ingressi
dovuta a una contrazione del mercato del lavoro
che ha ridotto notevolmente le assunzioni. Questa
situazione ha contribuito a innalzare l’età media dei
lavoratori e, nel contempo, ha influito anche sulla loro
motivazione”, ha sottolineato
Marco Ornito
, head
of human resources & organization development di
SIA. “Fino a pochi anni fa, il passaggio del testimo-
ne a un giovane rappresentava per un lavoratore
senior un importante stimolo e fonte di motivazio-
ne. A questi fattori si aggiunge anche il tema del
‘change management’, sul quale la funzione HR è
chiamata a concentrarsi, mettendosi
in gioco sulle dinamiche organizzative
e di cambiamento culturale, divenute
indispensabili per il posizionamento
competitivo sul mercato”.
“E’ evidente che la strategia dell’HR
discende da quella aziendale. Noi dob-
biamo essere uomini di business com-
portandoci in base all’andamento del
proprio settore – se in espansione o
meno – e applicando le policy che ne
conseguono”, ha commentato
Rocco
Baccini
, direttore risorse umane di Sidi.
Se si lavora in settori in crisi la parola
d’ordine è quella di ricercare efficienza
ed è evidente che il massimo sforzo
debba riguardare l’individuazione di
occasioni per crearla e delle persone
Le tante sfide dell’HR
Quando si parla di gestione delle risorse umane i temi toccano
sì gli aspetti delle competenze, ma anche quelli tecnologici.
Di questo si è parlato nella tavola rotonda “Responsabili HR,
tra nuove sfide e tecnologia” svoltasi presso la redazione
di Office Automation
Paolo Morati
La voce degli utenti
Elisabetta Maúti, responsabile
sviluppo HR corporate di Recordati
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