Office Automation luglio-agosto 2013 - page 83

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luglio-agosto 2013
trali che hanno avviato almeno
un progetto in questo settore
hanno concentrato il loro inte-
resse su sistemi operativi OS,
così come l’80% delle Province,
il 66% delle Regioni e il 40% dei
Comuni.
Un pacchetto
d’oerta integrato
Da ciò deriva la necessità di for-
nire alle PA uno strumento che
favorisca l’acquisizione di servizi
professionali e di pacchetti spe-
cifici, includenti i sistemi ope-
rativi server, ma anche servizi
di assistenza via web, per per-
mettere un dimensionamento
progettuale e quantitativo ‘su
misura’.
Nello specifico, l’accordo quadro bandito concerne
una serie di servizi legati ai sistemi operativi server,
composto da un listino (servizi già preconfezionati e
predeterminati) e da un catalogo (servizi per i quali
le PA potranno operare le necessarie personalizza-
zioni), con l’obiettivo di facilitare l’adozione dello
strumento per diŠerenti casistiche di applicazione.
I servizi previsti nell’AQ sono applicabili sia alle
distribuzioni server gratuite e/o standard che alle
distribuzioni server ‘enterprise’ e coprono il settore
della formazione, della gestione di infrastrutture,
delle sottoscrizioni (contratti di somministrazione di
servizi di assistenza e supporto) e del supporto alla
migrazione infrastrutturale, da Unix a open source.
Da una motivazione congiunturale...
Come sottolineato in precedenza, si tratta del pri-
mo passo di un percorso che gradualmente Consip,
anche in virtù del ruolo che le norme le assegnano
nell’ambito degli acquisti pubblici, sta intraprenden-
do, con l’obiettivo di modificare progressivamente la
logica dell’adozione dell’OS nella PA. Attualmente,
infatti, la motivazione prevalente della scelta di tali
soluzioni è soprattutto di natura congiunturale, lega-
ta prevalentemente a esigenze contingenti, quali la
necessità dell’abbattimento dei costi, l’allineamento
alla normativa sulla ‘neutralità tecnologica’ (art. 22
comma 10 della Legge 134/2012), il rinnovamento
di piattaforme proprietarie obsolete.
...a un modello di condivisione
Lo scopo è quello di far evolvere progressivamente
le logiche della PA verso una scelta evoluta dell’OS,
che prevede la condivisione del modello di colla-
borazione e sviluppo tipico dei sistemi aperti, con
un’apertura all’esterno e una maggiore propensione
a legami con le comunità di ricerca.
Si tratta dell’approccio che Consip ha finora seguito
nell’ambito della sua attività di gestione dei servizi
ICT del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con
progetti specifici di adozione di soluzioni OS sia
nell’ambito del software di sistema, sia nell’ambito
del back oce e delle soluzioni applicative e, so-
prattutto, con la predisposizione di strumenti a sup-
porto, quali un modello di valutazione dei prodotti
e l’adozione di uno standard per la gestione delle
forniture OS. Punto di approdo di questo percor-
so è condurre le Amministrazioni verso una scelta
strategica dell’OS come soluzione che preveda, a
valle di un’attenta analisi e mappatura dei sistemi
per livelli di criticità e utilizzo, la migrazione di par-
te delle piattaforme su sistemi aperti e l’adozione
di nuove soluzioni che consentano di rispondere al
meglio alle esigenze di flessibilità eventualmente
espresse dalle Amministrazioni.
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