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Retelit, società quotata dal 2000
al mercato MTA della Borsa Va-
lori di Milano che ha in portafo-
glio oltre 7500 chilometri di fibra
ottica, 8 reti metropolitane e 18
data center, è uno dei principali
operatori italiani di servizi dati e
infrastrutture per il mercato del-
le telecomunicazioni. Dal 2011 la
società ha ampliato l’oerta an-
che verso mercati complemen-
tari, come quello ICT, grazie alla
disponibilità di oltre 16.000 mq
di spazi attrezzati per l’housing
di soluzioni di cloud computing.
Dopo una significativa riorganizza-
zione interna, Retelit ha deciso di
riprensentarsi al mercato forte di
un nuovo piano industriale quin-
quennale (2013-2017) orientato
all’ampliamento delle infrastrut-
ture e all’apertura verso i mercati
internazionali, con l’obiettivo di
tornare a generare profitti a par-
tire dal 2014.
“Nei prossimi anni - spiega
Enri-
co Mondo
, direttore generale di
Un nuovo piano industriale
quinquennale per
Retelit
Ampliamento delle infrastrutture e apertura verso i mercati internazionali
consentiranno di incrementare la competitività e tornare a generare utili.
R.C.
Retelit - il gruppo si focalizzerà
sull’ulteriore crescita dei servizi
ultrabroadband e IP a elevato va-
lore aggiunto, oltre che su quelli
di rete privata virtuale (VPN) e
data center. Parallelamente, stia-
mo mettendo a punto un’oerta
di servizi di connettività dedicati
alle aziende di medie dimensioni
e alla pubblica amministrazione.
Grazie alla partnership con l’azio-
nista Libyan Post Telecommuni-
cation and IT Company (Lptic),
inoltre, intendiamo ampliare la
nostra presenza in ambito inter-
nazionale”.
A questo proposito, sono già sta-
te approvate la creazione di una
rete dorsale europea (backbone)
e l’apertura di punti di presenza
nei principali nodi di interconnes-
sione, a partire da Francoforte.
Investimenti consistenti
Sempre in un’ottica di investimenti
infrastrutturali - che complessiva-
mente ammonteranno a 75 milioni
di euro nell’arco dei prossimi cin-
que anni - è prevista anche l’e-
stensione della rete in fibra ottica,
tramite la realizzazione di progetti
di connessione (backhauling) per
gli operatori di telecomunicazio-
ni mobili.
Nel corso del 2013 saranno inol-
tre completati i nodi principali di
una piattaforma Carrier Ethernet
di ultima generazione che, oltre a
ottimizzare l’utilizzo della banda di
rete, abiliterà nuovi servizi di VPN
L2 e L3 e servizi IP a valore ag-
giunto, come l’IP video multicast.
Nello stesso periodo sarà attiva-
to anche un sistema 100 Gbps a
bassa latenza tra Milano e Roma,
indicato per la trasmissione di in-
formazioni particolarmente sensi-
bili al fattore tempo, come nego-
ziazioni ad alta frequenza guidate
da algoritmi matematici, chirurgia
a distanza e disk mirroring (replica
dati in real time).
Grande attenzione sarà riserva-
ta anche allo sviluppo di collega-
menti in fibra ottica verso distretti
industriali attualmente non ser-
vizi, centri direzionali e altri siti
strategici ad alta potenzialità. In
quest’ambito Retelit sta ultiman-
do il collegamento ridondato a
banda larga del Tecnopolo Tribur-
tino, un’area organizzata capace
di attrarre iniziative imprendito-
riali ad alto contenuto tecnologi-
co, che ospita attualmente più di
80 aziende.
Retelit, infine, ha previsto investi-
menti sul fronte della sicurezza,
focalizzati in modo particolare su
nuovi firewall centralizzati dalle
prestazioni evolute che consen-
tiranno molteplici profilazioni su
misura per i clienti e avranno fun-
zionalità di analisi del traco an-
che a livello operativo.
Enrico Mondo, direttore generale di Retelit
aprile 2013