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aprile 2013
di un ambiente che si configura come maggior-
mente dinamico e complesso. Deve quindi sapersi
adattare a un bisogno crescente di connessione, a
una rete più complessa e a un’esperienza utente
che sia sempre più accelerata e senza soluzione
di continuità. Al network manager è quindi richie-
sta la grande responsabilità di giocare un ruolo
chiave e critico nell’era del cloud, della mobility e
dell’esplosione dei big data, al fine di a‰rontare la
grande pressione che c’è sulla rete e di minimizzare
gli e‰etti dell’impreparazione della maggior parte
delle aziende a questo grande urto. Sicuramente
in futuro per queste figure professionali un aspetto
essenziale sarà la capacità di rivisitazione del net-
work, voluta o imposta.
Alberto Degradi
, infrastructure architecture leader
borderless network e data center Cisco - Fondamen-
talmente sono tre i trend tecnologici che in questo
momento stanno dando spinta al tema della rete.
Il primo è quello della mobility, con il Byod che sta
dando luogo a un cambiamento importante in tale
ambito. In sostanza si parla di un elemento di con-
vergenza tra rete fissa e mobile per cui, per o‰rire
la stessa esperienza all’utente, bisogna condividere
la parte di policy e gestione e garantire una qualità
del servizio opportuna ad applicazioni che possono
essere di collaborazione piuttosto che di business.
Il secondo trend è quello del video, e più in gene-
rale della collaboration. Molto di questo traˆco
arriva di fatto anche da device mobili, il che sta
imponendo nuove sfide per la rete. Poi abbiamo il
cloud computing e tutto quanto ne deriva. A questi
tre trend se ne aggiunge infine un quarto, che sta
pian piano arrivando, ossia l’Internet delle cose per
cui arriveremo ad avere miliardi di sensori collegati
alla rete. Con la rete che diventa fattore abilitante
del business dell’azienda anche il ruolo dell’IT ma-
nager cambia, non è centro di costo ma si siede al
tavolo insieme ai business leader dell’azienda per
prendere decisioni.
Fabio Andreini
, presales manager Italia&Iberia di
Brocade - Il tema della mobilità degli utenti ha una
rilevanza sostanziale. Di fatto anche se il fenome-
no non è ancora sentito come negli USA, l’Italia è
comunque uno dei Paesi Europei dove esiste una
maggiore propensione nel permettere ai dipenden-
ti l’uso del proprio dispositivo sul posto di lavoro,
con conseguente aumento del traˆco sulla rete
aziendale; inoltre l’introduzione delle tecnologie
4G sugli apparati mobili, genera un ulteriore carico
tale da mettere in crisi le infrastrutture degli inter-
net service provider. La videoconferenza, utilizzata
sia da apparecchiature mobili che fisse, ha, di fatto,
soppiantato la tradizionale conferenza telefonica,
diventando il principale vettore della comunicazione
aziendale. Questo fenomeno, porta con sé un cam-
biamento nella tipologia di traˆco che innescano
problemi legati a prestazioni, qualità del servizio e
sicurezza. Fronte data center i temi fondamentali
sono cloud e big data, fenomeni legati a doppio
filo con incrementi esponenziali del traˆco di dati
sulla rete e ovviamente la loro accessibilità. Ultimo,
ma non meno importante, il tema del Software-
Defined Networking (SDN) che viene visto come
una evoluzione della rete. Relativamente al ruolo
del network manager, poiché quest’ultima tecno-
logia dovrebbe essere un supporto al variare delle
richieste alle applicazioni bisogna chiedersi chi ef-
fettivamente governerà il relativo controller esterno
in termini di persone. Potrebbe essere una figura
ibrida tra la parte networking o server/application.
Antonella Santoro
, vice president marketing EMEA
di Allied Telesis - Da una prospettiva più legata alla
tecnologia che alle applicazioni il tema comune che
supporta tutti questi grandi cambiamenti è quel-
lo della virtualizzazione che, dopo essere stata al
centro del computing, si sta facendo strada anche
all’interno della rete. Per applicazioni di Byod, video
e per consentire l’accesso a risorse condivise attra-
verso modelli di cloud computing, essa rappresenta
il passo intermedio per le prossime evoluzioni nel
mondo del networking come il dynamic networking
o l’SDN. Passando al network manager, in passato
questa figura si è occupata di apparati, di configu-
rare macchine, successivamente di gestire servizi,
quindi della convergenza su Ethernet di aspetti
come la voce e il video, e non più solo dei dati. Il
passo ulteriore è conoscere in modo approfondito
le applicazioni. In generale è una figura professio-
Massimo Palermo, networking country manager HP
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