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ottobre 2012
Complessità e problemi da gestire sono in aumento
rappresentano solo una ristretta rosa di possibili
criticità di sicurezza a cui si va incontro”.
“Pensiamo che le aziende possano trarre molti be-
nefici utilizzando gli strumenti social – è l’opinione
di
Luca Giuratrabocchetta
, country manager Go-
ogle Enterprise. Infatti, dalla ricerca che abbiamo
commissionato all’inizio di quest’anno a Millward
Brown, è emerso che i lavoratori di successo mol-
to probabilmente sono social networker attivi e
che le imprese in forte crescita molto spesso uti-
lizzano strumenti social per alimentare proprio il
successo. Tre quarti dei dirigenti intervistati ha
dichiarato che gli strumenti social cambieranno
le strategie aziendali e affermano che, loro stessi,
sono stati in grado di migliorare il proprio busi-
ness mettendo insieme idee e pensieri grazie a un
team geograficamente distribuito (79%), aumen-
tando la produttività (76%) e rendendo più facile
e rapido il reperimento di informazioni, persone e
competenze (72%). Ma quando un’azienda decide
Per un social sicuro e in mobilità
Dovendo fare i conti con la rivoluzione mobile, molte
aziende utenti si stanno chiedendo se l’utilizzo dei social
network su queste piattaforme richieda delle soluzioni di
protezione ulteriori rispetto alle attuali. Ecco come ci han-
no risposto i nostri interlocutori.
Google
Luca Giuratrabocchetta
Country manager Google Enterprise
I dispositivi mobili possono essere un grande strumen-
to per lavorare in movimento - è possibile visualizzare e
modificare i Google Docs e collegarsi in videoconferenza
tramite ‘Hangout’ anche in mobilità. La sicurezza per i di-
spositivi mobili è altrettanto importante e si concentra in
particolare sulla necessità di proteggere, in caso di perdita
o furto, i dati aziendali riservati. Google offre, alle aziende
che utilizzando Google Apps, sistemi e strumenti di ge-
stione per i dispositivi Android. Gli amministratori posso-
no impostare le misure di sicurezza - come la protezione
tramite password - e la possibilità di cancellare in remoto il
contenuto del dispositivo in caso di smarrimento.
IBM
Fabio Panada
Security systems client technical
professional leader IBM Italia
Il numero di persone che accederanno a Internet da de-
vice mobili, supererà presto quelli che vi accedono con
computer tradizionali. Sono i nuovi strumenti adeguata-
di investire in attività social, deve assicurarsi che le
persone siano in grado di sperimentarne i vantaggi
(collaborazioni tra team geograficamente distan-
ti, aumento della produttività, facilitazione nella
ricerca di informazioni, persone e competenze)
senza il rischio di condividere accidentalmente le
informazioni con le persone sbagliate”.
mente protetti? È consigliabile investire in strumenti di
protezione per i dispositivi mobili, mantenere il sistema
operativo sempre aggiornato, prendere coscienza di un
corretto utilizzo dello strumento per evitare di incorrere in
seri problemi di sicurezza.
Gli utenti non sono generalmente consapevoli della po-
tenza di questi device e dei rischi associati, e su questo
devono essere formati. Gli amministratori, invece, dovreb-
bero fornire strumenti di security, come partitioning, en-
cryption, AV, backup e software per il recupero di device
persi.
ORACLE
Domenico Garbarino
Direttore vendite security solutions
Oracle Italia
Abbiamo realizzato uno studio ad hoc per le aziende e
gli enti Italiani, scaricabile da privacycloudmobile.clusit.it.
In particolare i dispositivi mobile sono fuori dal perimetro
aziendale, intrinsecamente meno difesi e dati alle persone
più importanti o con ruoli nell’ICT e ciò è ulteriore valo-
re per un attaccante. Quindi è necessaria una sicurezza
multilivello come quella fornita da Oracle Identity Mana-
gement 11g release 2, recentemente rilasciato, che imple-
menta l’autenticazione e l’autorizzazione end-to-end di
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