74
ottobre 2012
Complessità e problemi da gestire sono in aumento
tavia, è probabile che la gente parlerà della vostra
azienda in ogni caso. Secondo un recente studio
condotto da Burson-Marsteller, le aziende che fan-
no parte della classifica Global 100 di Fortune sono
state menzionate per un totale di 10.400.132 vol-
te in un mese sulle reti sociali. Più che un rischio,
far parte di una rete sociale professionale come
Viadeo rappresenta per le aziende e per i singo-
li professionisti il campo ideale per condividere
conoscenze, tecnologie innovative, per recluta-
re risorse umane adeguate all’azienda, ma anche
un luogo dove ascoltare opinioni di consumatori,
esperti e influencer sulla propria compagnia, sui
propri marchi, prodotti e servizi”.
L’offerta in campo
Fatto il punto della situazione sul fronte dei rischi
vediamo invece ora come i vari attori interpella-
ti agiscono per mitigare i rischi per la sicurezza
nell’ambito dei social network.
“Gli esperti di Verizon lavorano a stretto contatto
con i clienti per consigliare loro le pratiche di sicu-
rezza e conformità che meglio si addicono alle loro
esigenze – racconta Gavan Egan. La nostra offerta
comprende identity e access management, servizi
al servizio ‘Internet-speed’ e mancanza di compa-
tibilità con le regole di gestione dei record”.
“È assolutamente necessario che ciascun utente
in rete operi attivamente in questa sorta di bat-
taglia in difesa di coloro che da Internet vogliono
trarre tutti i benefici possibili e contro quelli che,
invece, sfruttano la Rete per perseguire fini più o
meno illegali: un’azione del genere è possibile solo
attraverso una corretta informazione e preparazio-
ne – dichiara Fabio Panada. L’obiettivo primario è
quello di fornire a ciascun utente le nozioni neces-
sarie per implementare autonomamente sul pro-
prio sistema quelle misure minime di sicurezza che
gli consentano almeno di fronteggiare gli attacchi
più comuni. Così come in passato ha imparato ad
adoperare con attenzione e criterio assegni ban-
cari e carte di credito, l’utente deve oggi prendere
confidenza con gli strumenti che possono difen-
derlo dalle aggressioni di tipo informatico anche
sui social network”.
Ma in questo scenario c’è anche chi vede molte più
opportunità che rischi, come sostiene Olivier Féche-
rolle: “La paura principale per le aziende quando
entrano a far parte di un social network è l’espo-
sizione del loro marchio all’opinione pubblica. Tut-
1...,66,67,68,69,70,71,72,73,74,75 77,78,79,80,81,82,83,84,85,86,...100