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ottobre 2012
media e con applicazioni di social intelligence per
estrarre dalle conversazioni degli utenti informazioni
utili per il business – dichiara Domenico Garbarino.
Per la sicurezza in ambito social, la piattaforma di
identity & acces governance (ovvero Oracle Iden-
tity Management 11g) consente di amministrare le
identità e le password, l’autenticazione e l’autoriz-
zazione, il workflow e l’auditing, semplificando ra-
dicalmente la sicurezza applicativa, dentro e fuori
la intranet. Per esempio abilita la sicurezza e il sin-
gle sign on anche su dispositivi mobile e la fede-
razione di identità tra business partner e con tutti
i social network permettendo così al business di
raggiungere nuovi ambiti di valore verso il cliente”.
“Grazie alle nuove funzionalità per il business che
abbiamo recentemente introdotto in Google+ dia-
mo la possibilità di controllare la privacy – spiega
Luca Giuratrabocchetta. Gli amministratori possono
impostare dei valori predefiniti in modo tale che i
lavoratori possano condividere messaggi e usare
la funzione ‘Hangout’ per le videoconferenze solo
con i colleghi della loro azienda. Questi strumenti
sono già largamente utilizzati da molte aziende
italiane, in particolare da piccole e medie imprese”.
“Al fine di garantire privacy e sicurezza agli utenti,
Viadeo applica una severa politica di sicurezza, che
include un sistema di monitoraggio 24x7 per pro-
teggere le informazioni degli iscritti dalle minacce
alla sicurezza on-line – racconta Olivier Fécherolle.
Il team di Viadeo segue protocolli e standard di
sicurezza internazionali, e lavora costantemente
per migliore il sistema di sicurezza di Viadeo me-
diante l’applicazione delle migliori pratiche e delle
tecnologie più affidabili”.
di security monitoring, servizi professionali di si-
curezza e mobility management, solo per citarne
alcuni. Noi lavoriamo coi nostri clienti principal-
mente per aiutarli a gestire il rischio delle infor-
mazioni in un ambiente dinamico. Molte aziende
evitano i controlli periodici di sicurezza, poiché
credono che lo status quo sia ‘buono abbastanza’.
Questi risparmi percepiti, tuttavia, sono imprecisi
o addirittura sbagliati se consideriamo la velocità
del cambiamento. Una violazione – intenzionale o
accidentale – può superare di gran lunga il costo di
un valido programma di sicurezza. Il 2012 Verizon
Data Breach Investigation Report ha analizzato 855
casi di violazione di dati con 174 milioni di record
compromessi rilevando che il 97% degli attacchi
analizzati si sarebbero potuti evitare anche senza
ricorrere a contromisure complesse o costose”.
“IBM gestisce la più vasta organizzazione di ricer-
ca e sviluppo sulla sicurezza al mondo, compren-
dente nove security operations center, nove centri
IBM Research, 11 laboratori di sviluppo software e
tre Institute for Advanced Security – spiega Fa-
bio Panada. Impiega migliaia di esperti della sicu-
rezza a livello globale, come analisti delle attività
di sicurezza, consulenti, specialisti tecnici e delle
vendite e professionisti della fornitura di servizi di
outsourcing strategico. Poiché la difesa perimetrale
da sola non è più in grado di contrastare tutte le
minacce, IBM si trova in una posizione ecceziona-
le per spostare l’idea della sicurezza verso un ap-
proccio predittivo integrato. L’offerta odierna IBM
Security è la più completa sul mercato e proprio,
la sinergia di ciascuna soluzione che ne fa parte,
garantisce ai nostri clienti un livello elevato di si-
curezza anche verso nuovi canali di comunicazione
come i social network”.
“Negli ultimi anni Websense ha costantemente au-
mentato gli investimenti in ricerca e sviluppo e a
partire dal 2006 ha, infatti, delineato una nuova
strategia di sicurezza unificata dei contenuti con
analisi avanzate e protezione in tempo reale – af-
ferma Emiliano Massa. Gli investimenti nell’ambito
della ricerca e sviluppo hanno permesso di presen-
tare Websense Triton, piattaforma avanzata per la
sicurezza dei contenuti che integra protezione web,
e-mail, mobile e data loss prevention con funzio-
nalità di sicurezza unificate e una sola console di
gestione, che permette di unificare le policy all’in-
terno dell’azienda per web, e-mail e traffico Internet
interno, creando profili di sicurezza e riducendo il
costo di gestione complessivo”.
“L’offerta Oracle si è arricchita negli ultimi mesi,
anche attraverso acquisizioni strategiche, con piat-
taforme per creare e gestire campagne sui social