Innovazione.Pa marzo-aprile 2014 - page 10

A condurre l’indagine è stato l’Os-
servatorio Kion Scuola Innovazio-
ne (OKSI), istituito per monitorare
l’adozione delle moderne tecno-
logie nel mondo della Scuola.
La realizzazione è stata affidata alla
società Glik, che ha interrogato 200
dirigenti scolastici a capo di istituti
italiani di ogni ordine e grado.
Ampio il consenso registrato tra gli
intervistati e i principali motivi di
gradimento riguardano aspetti di
natura logistica, perché il metodo
“velocizza le procedure, fa rispar-
miare tempo e alleggerisce il ca-
rico burocratico delle scuole”
(44%), ma anche la sua capacità di
“essere sempre disponibile ai cit-
tadini” (19%) e di consentire la
“raccolta dei dati in tempo reale”
(17%). Non manca, allo stesso tem-
po, chi ne evidenzia i vantaggi in ter-
mini di contenimento dei costi,
sottolineando che la procedura “fa
risparmiare carta” (18%).
“Evidentemente, quando l’inno-
vazione tecnologica trova aree
utili di applicazione e non è fine a
se stessa, anche le scuole ne ap-
prezzano i benefici, perché basta
la sperimentazione sul campo a far
superare eventuali resistenze”,
commenta Vittorio Ravaioli, am-
ministratore delegato di Kion.
“L’augurio è, pertanto, che tale
esperienza stimoli all’uso più “si-
stemico” ed esteso del digitale nei
processi interni, con l’attuazione di
politiche di dematerializzazione
per semplificare e rendere più ef-
ficienti l’amministrazione della di-
dattica e i flussi di comunicazione
con le famiglie”.
Questo è il risultato conseguito con
Didanet
, la soluzione che attiva un
processo di dematerializzazione
conforme alla normativa e, attra-
verso un’innovativa piattaforma
tecnologica di collaborazione com-
pletamente ‘cloud’, consente a
docenti, personale amministrativo
e famiglie di cooperare efficace-
mente con l’obiettivo comune di
uno sviluppo armonioso per gli stu-
denti.
Ma l’indagine ha anche approfon-
dito se e in che modo le scuole ve-
dono il passaggio alla fase suc-
cessiva prevista: è evidente, infat-
ti, che sarebbe utilissimo avere a di-
sposizione - con adeguato antici-
po - proiezioni attendibili sul pos-
sibile numero di iscrizioni all’anno
successivo.
Stupisce come gli intervistati non
percepiscano la continuità né l’op-
portunità di integrazione, non co-
gliendo alcun collegamento tra
di esse (38%) o evidenziandone al
massimo il potenziale influsso nel-
l’orientamento sulle iscrizioni (31%).
Pure in questo caso, pertanto, ap-
pare necessario compiere un nuo-
vo scatto culturale, per cogliere gli
innegabili vantaggi di una pro-
grammazione gestionale e didat-
tica anticipata, in linea con il pre-
vedibile flusso di iscrizioni.
DA UN’INDAGINE DELL’OSSERVATORIO KION SCUOLA INNOVAZIONE
L’iscrizione piace on line
Al secondo anno la nuova modalità tecnologica piace all’89% dei dirigenti
N S
EW
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MARZO APRILE 2014
EVENTI E TENDENZE
In Italia, i comparti che, più di altri,
si avvalgono del mondo digitale per
potenziare il proprio business e al-
largare il mercato di riferimento
sono quelli dell’editoria, del turismo
e delle telecomunicazioni.
Le imprese di questi settori, oltre ad
avere un sito internet dinamico e in-
terattivo, vendono di più on line e
condividono per via digitale le infor-
mazioni con clienti e fornitori.
Sono i risultati di un’analisi realizza-
ta dal Centro Studi di MM-One
Group che ha stilato la classifica par-
tendo da 15 indicatori Istat aggior-
nati al 2012.
Sono state analizzate le dotazioni
Web delle imprese, il grado di uti-
lizzo della rete e dell’e-Commerce,
la condivisione di informazioni sul-
la gestione distributiva e l’utilizzo del-
le applicazioni Crm.
Web active
Oltre ai citati, tutti gli altri settori
sono ancora indietro nello sfrutta-
re le potenzialità offerte dalla rete,
come, in particolare, quella della
produzione elettronica, dei servi-
zi di informatica, del commercio,
della produzione cinematografica
e audio, solo per citarne alcuni.
Le peggiori sono le aziende che
operano nel settore del trasporto,
della produzione tessile, delle co-
struzioni e della ristorazione, com-
parto ultimo in questa classifica.
Dotazione web
Sebbene la quasi totalità delle
aziende sia collegata alla rete, ap-
pena il 64,5% è dotato di un sito
internet.
Per l’alloggio, attività editoriali e
agenzie di viaggio siamo al 90%.
Utilizzo del sito
C’è chi permette di fare ordinazio-
ni (69,9% nell’alloggio, contro una
media generale del 10,6%), chi
presenta cataloghi e listino prezzi
(82% per l’alloggio vs il 32,1% to-
tale), chi permette la tracciabilità de-
gli ordini (35,6% per l’alloggio ri-
spetto al 5,9% del totale) e chi
permette di fare pagamenti on line
(57,1% attività editoriali per un 5,5%
totale).
E-commerce
Sonomolte di più le aziende che fan-
no acquisti rispetto a quelle che ven-
dono (35,1%vs 6,2%). Tra queste, an-
cora una volta, le attività editoriali
(53,6%) e i servizi di alloggio (46,7%).
A comprare di più sono le aziende
del settore Ict, al 71,0% e le infor-
matiche, con il 69,1%.
Il digital divide
“È una questione ancora irrisolta nel
nostro Paese”, afferma il Presiden-
te di MM-One Group,
Mauro Cu-
nial.
“Come azienda che propone
alle imprese strategie digitali, non
possiamo che rilevare il ritardo cul-
turale di molti imprenditori italiani
,che dimostrano ancora di ignorare
le potenzialità di sviluppo offerte dal-
le rete. Se ci confrontiamo con i no-
stri partner europei, il percorso da
fare è ancora molto lungo, sebbe-
ne alcuni comparti abbiano com-
preso l’importanza di essere attivi nel
web. Serve un cambiamento di
mentalità da parte di molti impren-
ditori, ancora scettici rispetto agli in-
vestimenti, anche a causa della pic-
cola dimensione delle aziende.
L’aggregazione e la condivisione di
obiettivi digitali consentirebbe di
trovare stimolo e risorse necessa-
rie per competere con le realtà più
grandi, che, grazie ad una forma
mentis più globalizzata, già sfrut-
tano con successo il web per i pro-
pri obiettivi aziendali”.
I SETTORI PIÙ ATTIVI SUL WEB SECONDO IL CENTRO STUDI MM-ONE GROUP
Editoria, turismo e tlc
KION E L’OSSERVATORIO
È una software factory creata nel 2001, posseduta al 100% da CINECA, Con-
sorzio Interuniversitario senza scopo di lucro, formato da 69 Università italia-
ne, dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca (MIUR), e dal Con-
siglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Opera in particolare nell’area dell’am-
ministrazione e della didattica e dei servizi per gli studenti e i docenti. Le sue
soluzioni sono utilizzate da oltre il 75% delle università italiane e da circa
1.300.000 studenti. È presente nelle sedi di Bologna, Roma, Milano e Napoli
in Italia, oltre che in Turchia e in Albania.
L’Osservatorio Kion Scuola Innovazione (OKSI) è stato istituito con l’obietti-
vo di monitorare e analizzare, attraverso indagini specifiche, ambiti e impli-
cazioni relative all’adozione delle moderne tecnologie nella Scuola.
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