Innovazione.Pa marzo-aprile 2014 - page 6

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MARZO APRILE 2014
In aprile, l’AICA, Associazione Ita-
liana per l’Informatica ed il Calcolo
Automatico, ha ottenuto il ricono-
scimento da ACCREDIA, l’organi-
smo nazionale incaricato di accre-
ditare gli enti di certificazione, per
il programma europeo ECDL Full
Standard, che attesta il possesso di
tutte le competenze oggi necessa-
rie per una piena cittadinanza digi-
tale: saper usare gli strumenti di scrit-
tura, di calcolo e di presentazione,
navigare in modo sicuro nel web uti-
lizzando gli strumenti di collabora-
zione on line e i social network. “Con
il riconoscimento diventa il model-
lo di riferimento obbligato per
Scuole, Assessorati Regionali al La-
voro e alla Formazione e PA in ge-
nerale, inclusi i Centri per l’Impiego”,
spiega il direttore di AICA,
Giulio
Occhini.
L’accreditamento
Il Decreto Legislativo n. 13 del 16
Gennaio 2013, che norma il Siste-
ma Nazionale di Certificazione del-
le competenze, stabilisce che i cer-
tificati emessi da privati, come
AICA, possono entrare a far parte
del Sistema Nazionale, purché ac-
creditati dall’organismo preposto.
Chi completa il programma ECDL
Full Standard entra perciò in pos-
sesso di un certificato a norma di
legge, inserito in un Registro Pub-
blico, incrementando in modo si-
gnificativo valore e spendibilità,
che hanno connotato da sempre la
Patente Europea del Computer.
Sul diploma ECDL Full Standard
comparirà ora, in evidenza, il mar-
chio ACCREDIA.
I vantaggi
Il ‘bollino’ arreca notevoli vantaggi
consentendo, nell’attività formativa,
di potersi rapportare ad un insieme
di competenze (body of knowledge)
codificato in modo preciso e verifi-
cato con la certificazione, ricono-
sciuto a livello nazionale e interna-
zionale.
Nella scuola e nell’Università, diventa
lo strumento principale per attestare,
con rigore, le competenze digitali
dei giovani in uscita dalla scuola del-
l’obbligo, in ottemperanza a quan-
to prescritto dalla Commissione
Europea e come dimostrazione del
possesso delle competenze, desti-
nate a divenire prerequisito per
l’accesso agli studi universitari.
Nel lavoro, per riconoscere, in
modo oggettivo, le competenze
digitali di un candidato.
Per le imprese, costituisce un tito-
lo di immediata valorizzazione nel-
l’azienda.
Nella PA, il titolo deve diventare la
base condivisa, la ‘piattaforma’ pub-
blicamente accreditata per struttu-
rare percorsi di formazione per i cit-
tadini, fornendo loro le competen-
ze necessarie per accedere, inmodo
consapevole, alla molteplicità dei
servizi di rete oggi disponibili.
I fattori di successo
Per AICA, l’accreditamento da par-
te di Accredia è un riconoscimento
di grande valore per l’ECDL, in
particolare riguardo ai tre fattori che
l’hanno sempre distinta.
- L’internazionalità: ECDL Full Stan-
dard, sviluppata dalla ECDL Foun-
dation, garantisce l’omogeneità
delle caratteristiche e la spendibilità
delle certificazioni.
- L’imparzialità: gli esami per ottenere
la certificazione sono gestiti attra-
verso un sistema automatico e pos-
sono essere sostenuti unicamente
presso il circuito dei 3.000 Test
Center ECDL autorizzati da AICA, sui
quali è costante il processo di con-
trollo e verifica della qualità.
- L’indipendenza da fornitori e pro-
duttori di hardware e di software, da
sistemi e applicazioni, potendola
conseguire sia in ambienti operati-
vi proprietari sia open source.
ECDL FULL STANDARD DI AICA HA AVUTO IL RICONOSCIMENTO ACCREDIA
La patente europea ottiene il ‘bollino’
EVENTI E TENDENZE
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In aprile si è tenuto a Roma il Con-
vegno ‘Internet Service Provider Ita-
liani - Una risorsa ed una opportu-
nità per il Paese’.
Il Presidente dell’Associazione,
Re-
nato Brunetti
, ha sottolineato il ruo-
lo dei piccoli e medi provider come
motore trainante del mercato, aper-
ti al confronto con istituzioni, auto-
rità garanti e personaggi del mon-
do della Politica, affinchè tali te-
matiche di rilevanza nazionale sia-
no al più presto affrontate dal Go-
verno. ICT, PA e Infrastrutture gli ar-
gomenti che
Franco Bassanini
, in
qualità di Presidente di ASTRID, ha
trattato, rilevando la grande atten-
zione che l’attuale Governo deve
porre, in questa fase, al ritardo
dell’Agenda digitale, che rischia
di aggravarsi diventando la vera pal-
la al piede per la competitività del
Paese: “Il governo dovrebbe de-
stinare parte dei fondi EU al soste-
gno della domanda pubblica della
banda larga e favorire l’impegno de-
gli operatori alla realizzazione del-
le infrastrutture, ma serve anche una
reale rivoluzione didattica nelle
scuole, in senso digitale”. È inter-
venuto poi l’onorevole
Stefano
Quintarelli
, ex Presidente dell’As-
sociazione, tra i fondatori di I.net, del
Clusit e promotore della liberaliz-
zazione del Wifi, che ha parlato di
identità digitale: “Si è fatto molto
per digitalizzare la PA, ma si deve
anche aiutare il cittadino ad acce-
dere e usufruire di tutti i servizi di-
gitali. C’è la proposta, per l’iden-
tità digitale, di creare un unico set
di credenziali che possa essere uti-
lizzato in qualsiasi momento e in
qualsiasi posto, quindi anche at-
traverso i tablet e gli smartphone,
per garantire l’accesso a tutti i ser-
vizi: è l’SPDI - Sistema Pubblico di
Identità”.
Antonio Preto
, Com-
missario AgCom per le Infrastrut-
ture e le Reti, ha introdotto il tema
‘Tutela del Diritto d'Autore’, alla
luce del nuovo regolamento, in vi-
gore dal 31 marzo scorso: “Per
supportare tutti coloro che vo-
gliono segnalare all’Autorità vio-
lazioni di copyright, è stata creata
un’apposita area dedicata, acces-
sibile direttamente dal sito web,
per garantire interventi mirati e se-
lettivi, in modo particolare per le
produzioni massive di materiale il-
legale, a tutela del diritto di tutti.
DAL CONVEGNO AIIP ASSOCIAZIONE ITALIANA INTERNET PROVIDER 2014
Accelerare l’Agenda Digitale
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