‘SAP Global Technology Partner’. La collaborazione con SAP
continua oggi su molti fronti, il più importante dei quali è rappre-
sentato da SAP HANA (high performance analytic appliance),
soluzione basata esclusivamente su SUSE Linux che consente
di conservare e analizzare le informazioni in memory senza
immagazzinarle in tabelle statiche all’interno dei database tra-
dizionali. Un’altra tappa fondamentale, per quanto riguarda le
partnership tecnologiche, è costituita dall’accordo di collabora-
zione con Microsoft, che risale al 2006, da cui è nata una strut-
tura di ricerca comune per migliorare l’interoperabilità di Linux
con Microsoft Windows. SUSE, infine, collabora in maniera pro-
attiva con altri leader mondiali di tecnologia come, Dell, Fujitsu,
CISCO, HP, Intel, Oracle e VMware aiutando i clienti a risolvere
le complesse sfide in ambito IT.
L
avorare
nel
cloud
La nuova frontiera dell’IT è rappresentata dal cloud computing,
che costituisce il secondo pilastro della strategia SUSE. “L’open
source è cresciuto enormemente anche nel mercato del cloud
computing - evidenzia Sambiasi - in particolare con OpenStack,
il progetto studiato per aiutare le aziende a sviluppare le proprie
soluzioni cloud based. Iniziato con la partecipazione di poche
centinaia di sviluppatori oggi ne conta oltre 1400. Il nostro im-
pegno all’interno di questa fondazione è testimoniato, tra l’altro,
dalla nomina a presidente, lo scorso settembre, di Alan Clark,
director of industry initiatives, emerging standards and open
source di SUSE”. Nel 2012 infatti numerose aziende hanno co-
minciato a implementare soluzioni basate su OpenStack, tra cui
spicca SUSECloud, piattaforma cloud automatizzata che con-
sente la rapida implementazione e semplifica la gestione quoti-
diana di una infrastruttura Iaas (infrastructure-as-a-service) cloud
privata. “Siamo certi che nel 2013 questo trend continuerà e
che l’open source troverà sempre maggiore applicazione negli
ambienti cloud, data la sua flessibilità e capacità di adattamento
a infrastrutture IT pre-esistenti”, dice ancora Sambiasi.
Strettamente correlato al tema del cloud è quello dei big data:
anche in questo caso Linux contribuisce all’affermazione di que-
sto nuovo paradigma attraverso la sua struttura, in quanto so-
luzione ottimale per supportare il carico di lavoro di un numero
elevato di processori e gestire efficacemente attività di compu-
ting su larga scala distribuite su progetti estesi. “L’open source
nel suo insieme, e le nostre soluzioni in particolare, fornendo
alle aziende livelli di scalabilità e flessibilità sempre più elevati,
consentono realmente di tradurre moli sempre crescenti di dati
analitici in reale conoscenza a supporto del business, con costi
accessibili a tutti rispetto a la passato”, afferma Sambiasi. Que-
sti trend porteranno presumibilmente anche a un’accelerazione
nella diffusione di SUSE Studio, lanciato alla fine del 2011, la
soluzione SUSE che permette di creare software appliance.
open source, sposato ormai da tutti i principali vendor hardware
e software, consente di usufruire di tecnologie sempre allo stato
dell’arte grazie a community estremamente dinamiche e mo-
tivate con cui SUSE ha un dialogo continuo da oltre 20 anni”.
Q
uanto
contano
le
partnership
Per garantire servizi di supporto altamente affidabili la collabo-
razione con i vendor hardware e software è fondamentale. Con
oltre 10.000 applicazioni e 13.500 piattaforme hardware certi-
ficate SUSE è nella condizione ideale per garantire la perfetta
interoperabilità con tutti le principali soluzioni presenti sul mer-
cato. Per quanto tutte le partnership tecnologiche siano impor-
tanti, alcune sono particolarmente significative. “Tutta la storia
di SUSE è caratterizzata da solide collaborazioni di settore che
continuano a prosperare ancora oggi”, ricorda Sambiasi. Vale la
pena ricordare la partnership con IBM, avviata nel 1999, che ha
portato a una serie di lungimiranti progetti, tra cui la coopera-
zione per trasportare il codice Linux su mainframe; un anno più
tardi, SUSE è stata l’unica azienda a offrire un sistema operativo
Linux per mainframe IBM enterprise-ready.
Nello stesso periodo SUSE cominciava a collaborare con il SAP
LinuxLab, diventando il primo fornitore ad essere designato
la libertÀ Dell’OPEN source
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luglio-agosto 2013
Chi è
Gianni Sambiasi
Gianni Sambiasi, responsabile vendita per l’Italia dal
2011, ha guidato il rilancio di SUSE tornata indipen-
dente sul mercato. In precedenza dal 2004 si è occu-
pato in Novell dello sviluppo del mercato dell’Identity
and Access Governance. Vanta anche un’esperienza
di due anni (2002 – 2003) in Cast Italia, come account
manager per le soluzioni di Application Mining men-
tre in Attachmate, nel periodo dal 1998 al 2001, si è
occupato dello sviluppo del mercato delle soluzioni di
accesso al mainframe. Infine ha fondato una società
di consulenza e servizi per il networking (1993 – 1997).