IL
MONDO DELL’OFFERTA
A CURA di raffaela citterio
D
a quando, nell’aprile del 2011, SUSE è tornata ad essere
una business unit indipendente all’interno del Gruppo Atta-
chmate, per questo pioniere della distribuzione Linux di classe
enterprise il barometro è tornato a segnare bello stabile. “Qua-
lunque professionista IT che voglia applicare le ultime tendenze
in tema di cloud o big data - sottolinea Gianni Sambiasi, che,
con la carica di sales manager, ha la responsabilità del mercato
italiano - non può non tenere conto delle possibilità offerte dall’o-
pen source”. SUSE, focalizzata da oltre 20 anni sull’eccellenza
nell’ingegneria del software, sull’innovazione e sulla cura dei rap-
porti con clienti e partner, è nella posizione ideale per guidare la
comunità Linux verso l’open cloud, grazie anche a un’organizza-
zione particolarmente flessibile ed efficiente. Ristabilito il quartier
generale a Norimberga, da dove tutto ha avuto inizio nel 1992,
l’azienda è oggi ancora più vicina al mercato europeo, con cui
ha un forte legame. Nel vecchio continente e in particolare in
ambito scientifico universitario, infatti, non è raro scoprire, tra gli
addetti ai lavori, una predilezione per SUSE. Storicamente SUSE
è molto presente nell’ambito della ricerca scientifica, da cui la
sua leadership nel modo HPC (high performance computing),
che ora si sta rapidamente espandendo oltre questi ambiti ‘tra-
dizionali’: è infatti presente nel mondo industriale e rappresenta
la piattaforma ideale per i nuovi ambiti strategici come quello del
Big Data. Il nuovo assetto organizzativo sta portando risultati
tangibili, con prospettive di crescita nell’ordine del 30% per i
prossimi anni, che rappresenta per altro il tasso di incremento
registrato in Italia negli ultimi due anni, nettamente superiore al
+18% fatto segnare dal mercato di riferimento nel suo com-
plesso. Un dinamismo che si riflette positivamente anche in ter-
mini occupazionali, come testimoniano le 47 posizioni aperte a
livello internazionale, un segnale in netta controtendenza rispetto
all’attuale contesto macroeconomico caratterizzato da una forte
incertezza.
U
n
presente
mainstream
In un momento in cui Linux e il software open-source hanno
ormai raggiunto un livello di maturità tale da garantire prestazioni
paragonabili, se non addirittura superiori, ai sistemi operativi pro-
prietari più diffusi, SUSE, dunque, è nella posizione ideale per
esprimere tutto il suo valore. Grazie a un portafoglio incentrato
su SUSE Linux Enterprise, la piattaforma più interoperabile per il
mission critical computing, SUSE permette alle aziende di fornire
servizi di computing efficaci, performanti e cost effective in am-
bienti fisici, virtuali e cloud. Attualmente la strategia della società
si focalizza su tre direttrici principali: l’enterprise computing, in
continuità con il business storico, il cloud computing e l’integra-
zione di sistemi.
“In questo momento - dice Sambiasi - molte aziende che ave-
vano sistemi business critical basati su Unix stanno migrando
a Linux: da questi progetti open source, però, devono nascere
ambienti robusti, affidabili ed efficienti come i precedenti, se non
di più. Il nostro compito è proprio quello di fornire soluzioni di
classe enterprise a questa tipologia di clienti, garantendo una
efficace manutenzione del software, con una road map a 10
anni, e un supporto tecnico certificato con livelli di servizio molto
stringenti. In questo modo la scelta dell’open source non è più
dettata solo da motivi di budget, per altro importanti, ma anche
tecnici e strategici. È ormai acclamato, infatti, che il modello
luglio-agosto 2013
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La libertà
dell’
open source