ADVERTORIAL
delle infrastrutture, operiamo senza creare rigidità strutturali
e tecnologiche che potenzialmente nel tempo possono rive-
larsi delle pesanti criticità.
Per questo i nostri progetti sono guidati unicamente dalle
scelte dei clienti a cui riusciamo a dare pieno supporto gra-
zie ai servizi di integrazione che siamo in grado di erogare
su tutti i prodotti che hanno una posizione di primaria im-
portanza sul mercato: sistemi operativi, compresi quelli open
source; data base; soluzioni di sicurezza, virtualizzazione,
applicazioni, processori”.
In quest’ottica la qualità delle relazioni e delle alleanze
tecnologiche rappresenta una carta di primaria importanza:
“Non mi stancherò mai di sottolineare come il nostro portfo-
lio si completa grazie a partnership tecnologiche che hanno
soprattutto un carattere industriale, oltre che commerciale,
che ci permettono di integrare tutte quelle soluzioni che oggi
il mercato riconosce alla guida di tutti quegli ambiti in cui
Fujitsu non opera. Non può non essere che così se vogliamo
contraddistinguerci, rispetto ai competitor, con un’offerta
completa e aperta”.
Cloud fase 2
Tutto quanto raccontato è solo una parte della strategia di
un player che si vuole connotare come globale: “La comple-
tezza dell’offerta serve a poco se non la accompagnamo
alla capacità di rendere fruibili in tutto il mondo le nostre
attività consulenziali e di progettazione sui clienti. Ed è
per questo che Fujitsu ha un modello di Global Delivery
Capability che supporta tutta la nostra offerta”. In questo
ambito la società si muove su molteplici piani: dalle attività
di service desk alla gestione dei progetti: “Il nostro Global
Project Management Office è un’entità organizzativa cen-
trale con diramazioni in ogni Paese che serve per gestire
progetti complessi e multicountry con capacità di esecuzione
in contesti internazionali”.
Al centro modello Global Delivery Capability, c’è il cloud
supportato da una serie di data center dedicati, sviluppati e
rivisti secondo le best practice che proprio sul cloud Fujitsu
ha sviluppato fin dal 2008: “Non siamo solo un partner che
segue un trend commerciale perché questo è quanto oggi
viene richiesto dal mercato. In tutti questi anni abbiamo fatto
esperienze in tre macro aree importanti a livello mondiale:
Giappone, Uk e Germania. E oggi dopo aver studiato in
profondità, e quindi affinato, un modello pionieristico che
inizialmente nessuno era in grado di dominare, siamo pronti
per la fase 2: quella caratterizzata dalla maturità e dalla
serietà che siamo in grado di mettere in campo”.
In concreto Fujitsu oggi sta configurando un nuovo portfolio
di servizi cloud che mette a fattor comune il meglio delle tre
esperienze finora fatte, e che grazie alle capacità di cloud
integration mette in gioco dei nuovi servizi basati su tecno-
logie di terze parti di primaria importanza per il mercato.
Human Centric Society
“Siamo ben oltre le dichiarazioni d’intenti e alla proposi-
zione di servizi troppo generici che poi alla prova dei fatti
non reggono all’impatto delle criticità. Fujitsu oggi dà servizi
più focalizzati, più stabili e meglio supportati rispetto a chi
ha iniziato da poco tempo”.
Anche in questo caso un risultato raggiunto grazie a un
approccio non vincolante: “Le tre aree che negli anni scorsi
hanno lavorato sul cloud hanno seguito un percorso pa-
rallelo con un certo grado di autonomia, per assicurare
ai clienti piena affidabilità, ma anche per capire fino in
fondo tutti i paradigmi di un modello teorico che era tutto
da costruire”.
L’alta affidabilità del cloud messo a punto da Fujitsu ha
fino a oggi consentito lo sviluppo di applicazioni, insieme
a quelle dei clienti, anche di assoluta importanza per il
loro impatto sociale positivo: “In Giappone, il nostro cloud
computing è alla base del trattamento dei Big Data per
affrontare problematiche di sicurezza alimentare, di prote-
zione dagli eventi sismici, di prevenzione da malattie come
il diabete... La nostra visione Human Centric Society, oggi
per noi non è uno slogan studiato per fare facile presa,
ma fatti concreti che migliorano la vita delle persone, delle
comunità e dell’ambiente”.