Intervista di copertina
A CURA di RUGGERO VOTA
IL
maratoneta
che sta
cambiando l’Inps
T
utti gli italiani conoscono Inps, l’istituto pubblico che si occupa della previdenza e dell’assi-
stenza dei cittadini che lavorano nel nostro Paese. Non tutti però sanno che dal 2008 questa
importante realtà ha imboccato una strada di grande cambiamento che ha ottenuto molti risultati
incontrando al contempo, come era scontato, anche molte difficoltà.
In questa importante trasformazione la carta Ict è stata, insieme ad altri fattori, una delle protagoni-
ste determinanti, ma la portata di alcune scelte sono andate ben oltre i confini di Inps, contribuendo
positivamente a ridurre il digital divide culturale dell’Italia nel suo complesso.
Di come è nata e si è sviluppata questa rivoluzione abbiamo parlato con il suo massimo artefice,
ovvero Antonio Mastrapasqua, Presidente di Inps dal 2008.
Lei è uno sportivo. Ha partecipato a diverse maratone competitive e amatoriali, compresa
quella di New York, ai master di canottaggio e pratica con passione anche altri sport. Quale
disciplina ha più analogie con il ruolo di Presidente di Inps che ricopre dal 2008?
Parlando dell’ambito sportivo, sicuramente le discipline di resistenza, come la maratona che si
svolge sulle lunghe distanze, sono quelle che hanno formato di più quelle attitudini necessarie a
svolgere il ruolo di Presidente di Inps.
Lavoriamo su lunghe scadenze, sulle quali però ogni metro che facciamo è importante e deve es-
sere fatto sempre nella direzione giusta. Resistere a lungo, porsi degli obiettivi intermedi ben chiari,
calibrare le forze e le risorse per raggiungerli, non disperdere inutilmente energie... Diciamo che un
centometrista è meno adeguato. Non possiamo solo affidarci allo sprint finale.
In entrambi i contesti bisogna essere in grado di attingere alle risorse giuste al momento giusto.
Passo, resistenza e cadenza sono parametri rilevanti e saperli governare anche in un ambito come
Inps portano a un indubbio vantaggio.
Quante entità pubbliche estere che si occupano di previdenza e assistenza su una popolazione
di decine di milioni di persone, sono paragonabili a Inps per complessità e volumi sviluppati?
A memoria nessuna, poiché lo Stato italiano ha creato attraverso Inps un’entità unica dove tutta
la previdenza obbligatoria è sommata a tutta l’assistenza di fatto obbligatoria che viene erogata
dallo Stato.
Non abbiamo la possibilità di confrontarci con entità uniche paragonabili alla nostra, ma ci confron-
tiamo sempre con soggetti attivi su alcuni dei nostri temi, per esempio in Francia e in Germania,
che rispondono a forme di governo del welfare diverse dalla nostra.
Detto questo però ci tengo a dire che negli ultimi tempi Inps è oggetto di studi approfonditi da parte
luglio-agosto 2013
15