8
luglio-agosto 2013
NEWS
Dataxu
: da Marte al programmatic marketing
Da pochi mesi in Italia la soluzione di ottimizzazione del Web advertising della società
Dalle spedizioni spaziali su Marte al programmatic marketing, ovvero a quell’insieme di funzionalità che oggi consentono di automatiz-
zare il più possibile i processi esecutivi e le relazioni tra soggetti diversi che entrano in gioco nel sempre più sofisticato mercato del Web
advertising/marketing. Il legame tra le spedizioni sul Pianeta Rosso e la pubblicità online è la tecnologia di ottimizzazione dei percorsi
messa a punto dai fondatori di Dataxu, società che da qualche mese è operativa in Italia con una filiale, che quando lavoravano come
scienziati aerospaziali al MIT di Boston hanno sviluppato degli algoritmi per la Nasa in grado, sulla base di dati storici, di tracciare la
migliore rotta per le sonde delle missioni spaziali che devono appunto raggiungere Marte. Questo know how è oggi alla base della
piattaforma Demand Side Platform che consente di fissare dei parametri per automatizzare tutto il processo di planning e buying, e
quindi di ottimizzare l’investimento in attività di promozione attraverso il canale Web: “L’approccio che offriamo ai nostri clienti è basato
sul semplice principio che non tutte le impression sono uguali – dichiara Pierpaolo De Vita, country manager della filiale italiana di Da-
taxu. Il nostro sistema è infatti in grado di attribuire il giusto valore a ciascun profilo, questo perchè due persone che hanno cliccato un
determinato messaggio possono avere due profili completamente diversi rispetto al target che è stato individuato tra il committente e il
publisher del sito internet che ospita la pubblicità del cliente”. Da tempo l’affermazione del Web ha cambiato radicalmente le regole del
mercato degli investimenti pubblicitari, non si ragiona più solo in termini di contesto e affinità, e questo nuovo paradigma prevede che
la tecnologia che gestisce il messaggio pubblicitario garantisca che attraverso un sito Web (publisher), questo arrivi all’utente giusto,
attraverso informazioni profilate nei cookies; il tutto in coerenza con il target che vuole raggiungere l’advertiser, ovvero l’investitore di
pubblicità. Il sistema di Dataxu promette di dare il valore giusto a ogni impression, ma anche di velocizzare tutto il processo di lancio,
esecuzione e controllo dei risultati di ogni singola campagna.
Whitebox Security
pensa alla tutela degli ambienti Erp
Con la soluzione WhiteOPS studiata per questi prodotti è possibile tenere sotto controllo le transazioni
La sicurezza delle applicazioni in azienda non è uguale per tutti i sistemi. Di fatto, a seconda della funzione a loro demandata e della
tipologia di soluzione utilizzata, entrano in gioco diverse variabili. Una particolare attenzione su questi aspetti l’ha messa Whitebox Security
che, ad esempio, ha a portafoglio un prodotto specificamente studiato per curare al meglio gli scenari di compliance e sicurezza delle
piattaforme Erp (Enterprise Resource Planning), e in particolare di SAP ed Oracle E-Business Suite. “Queste applicazioni
contengono informazioni estremamente sensibili e business centriche. Di conseguenza risulta importantissimo tenere
sotto controllo i relativi processi”, spiega Nicola Milone (
nella foto
), country manager per l’Italia di Whitebox Security.
“Un buon esempio è rappresentato dalla normativa americana Sarbanes Oxley il cui obiettivo principale è facilitare
un rilascio accurato dei dati finanziari. Operazioni spesso basate proprio sulle applicazioni Erp, aprendo quindi
diverse sfide in termini di compliance e gestione del rischio”.
L’obiettivo della soluzione WhiteOPS proposta da Whitebox Security è appunto quello di fornire una serie di funzionalità
dedicate alla governance del sistema di Erp aziendale proponendo un approccio olistico per assicurare conformità e
sicurezza sulle relative applicazioni. Nel dettaglio si parla di aspetti particolari come la Segregation of Duties (Sod) - ossia la gestione di
violazioni ed eccezioni e l’esecuzione di controlli automatici di compensazione - oppure la gestione degli audit relativi alla conformità,
quindi controlli periodici con schedulazione di best practice e verifiche personalizzate. Il tutto producendo una serie di reportistiche. Il
prodotto inoltre consente di sapere chi ha eseguito una determinata transazione, in quale momento, da dove e in che modo e include
la possibilità di gestire richieste e certificazioni di accesso con delega delle autorizzazioni e impostazioni di policy e risposta in tempo
reale alle violazioni.
“Nel giorno stesso dell’installazione WhiteOPS comincia di fatto già a monitorare gli ambienti Erp, raccogliendo e analizzando le auto-
rizzazioni, basandosi sulle policy di accesso Sod e i controlli di conformità”, sottolinea Milone.
“Tempo al massimo una settimana, attraverso i modelli d’uso generati sarà invece possibile avere una dimostrazione di come vengono
impiegate effettivamente le transazioni e da chi. Fornendo quindi informazioni su quali persone possono accedervi ed eseguirle, segna-
lando utenti eventualmente inattivi e ruoli non più utilizzati. Infine, entro un mese potranno essere create delle regole di accesso basate
sull’utilizzo reale in azienda, ottenendo anche reportistiche relative ad avvenimenti quali violazioni delle policy e controlli di conformità
eseguiti”.