Executive Luglio - Agosto 2013 - page 8

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luglio-agosto 2013 
Fincons Group
punta sull’IT Innovation
Accompagnata da una chiara visione del futuro e sempre più solidi legami in Europa
In una situazione economica con punti di riferimento che cambiano velocemente, tensioni politiche e situazioni finanziarie difficili, le
aziende che riescono ad avere successo sono quelle che nel tempo hanno saputo adattarsi ai cambiamenti, o addirittura li hanno
anticipati, mantenendo sempre una nitida visione sul futuro. FINCONS GROUP, società di consulenza a dimensione
europea con 30 anni di presenza sul mercato IT, un’importante visione, su cui ha potuto impostare un’offerta ancor
più solida e competitiva, l’ha avuta 5 anni fa con l’apertura del proprio Delivery Center a Bari, per l’offerta di servizi
di Application Management e System Building in Nearshore. Una strategia questa che ha permesso di arginare
“l’onda gialla” che proponeva servizi IT in offshore, con evidenti problemi di fuso orario, importanti diversità culturali
ed elevato ricambio dei team di lavoro. L’Amministratore Delegato del Gruppo ritiene che un’azienda di successo
oggi debba essere flessibile, veloce, non fermarsi mai nella ricerca di nuove idee e principalmente non deve man-
care la volontà di investire in innovazione. Ecco che allora, ad affiancare la strategia di un Nearshore made in Italy, si
fa strada sempre più all’interno del Gruppo l’equazione: IT = IT Innovation.
Afferma Michele Moretti (
nella foto
) – CEO FINCONS GROUP: “L’innovazione dal mio punto di vista deve essere considerata come
un vero e proprio processo da presidiare, con persone dedicate allo sviluppo di nuove idee. FINCONS GROUP valorizza sempre più
le potenzialità delle nuove tecnologie traducendole in un’offerta competitiva e di fattivo valore per i target del Gruppo, attraverso il
proprio Innovation Lab. Generare nuove idee e trasformarle in soluzioni innovative è l’obiettivo principale e, per far questo, il Gruppo
collabora attivamente con la rete dei partner di TrentoRise, il polo trentino unico nodo italiano dell’EIT (European Institute of Innovation
and Technology) che connette alcuni dei principali attori nella ricerca ICT, nell’istruzione e nel business della regione, mantenendo forti
legami con la Commissione Europea.
Prosegue Michele Moretti: “Il rafforzamento del legame con le istituzioni europee rientra infatti tra gli obiettivi del Gruppo nel percorso
verso l’innovazione. Un obiettivo iniziato già anni fa con numerosi progetti e collaborazioni con l’UET - Université Européenne du Travail,
e che prosegue oggi con nuovi e sempre più stretti rapporti con il Parlamento Europeo. Di particolare interesse da segnalare è l’iniziativa
HORIZON 2020: programma dell’Unione Europea per promuovere la ricerca e l’innovazione, a favore dello sviluppo del business nella
Comunità Europea. Si tratta di un’opportunità importante e FINCONS GROUP sta valutando l’apertura di un nuovo ufficio a Bruxelles,
per essere sempre più partecipe alle iniziative in essere”.
Ricoh
: passi avanti per l’e-invoicing in Italia
Diventano operative le regole tecniche per la gestione dei processi di fatturazione elettronica verso le amministrazioni statali. Come gestire questo
passaggio?
Il 2013 sta portando a diversi cambiamenti sul fronte dell’e-invoicing: con il 1° gennaio la fatturazione elettronica è stata equiparata a
quella cartacea e ora è giunto a conclusione il lungo percorso legislativo partito con la Legge Finanziaria 2008: entro 12 mesi dall’entrata
in vigore del regolamento Ministeri, agenzie fiscali, enti di previdenza e assistenza sociale saranno obbligati a ricevere e pagare le fatture
solo in formato elettronico. La migrazione all’e-invoicing da parte degli enti pubblici e dei loro fornitori rappresenta un importante passo
in avanti per l’efficienza dell’intero sistema economico. Uno dei principali aspetti da considerare è rappresentato dalle modalità con cui
passare dal cartaceo al digitale, un passaggio che, secondo Ricoh, non può avvenire dall’oggi al domani e per il quale risulta fondamentale
considerare l’intero processo di fatturazione e non semplicemente l’output finale. “Le organizzazioni – commenta Davide Oriani, CEO di
Ricoh Italia – hanno necessità di processi e procedure definite in modo che la fatturazione sia integrata nei flussi informativi dell’azienda.
Considerati i volumi di fatture trattati, per gli enti pubblici è importante affrontare questo cambiamento in maniera strutturata e con il
supporto di un partner con competenze ed esperienza in questo ambito. Non bisogna poi dimenticare che il passaggio al digitale non
si attua semplicemente focalizzandosi sull’aspetto tecnologico. È necessario considerare in maniera complementare persone, processi
e tecnologie, vale a dire che i sistemi IT dovrebbero essere sempre messi in relazione con l’intero processo di fatturazione, con i flussi
informativi e con i dipendenti che li gestiscono”. Erogato in modalità pay-per-use, il servizio di e-invoicing di Ricoh consente alle aziende
di cogliere i benefici dell’economia digitale e le libera dalla gestione dell’infrastruttura tecnologica. Il servizio viene erogato in outsourcing
mediante una piattaforma “cloud” per la gestione delle fatture del ciclo attivo e del ciclo passivo. Ricoh offre gli strumenti per facilitare
la migrazione dalla carta a un contesto in cui i processi sono completamente digitali.
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