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A CURA DI MICHELE CICERI*
LA FORMAZIONE MANAGERIALE
DEL
PROFESSIONISTA IT
C’è voluto del tempo per far comprendere al mondo universitario che ai professionisti IT
non serviva solo una formazione tecnica. Alla fine qualcosa si è mosso: oggi IT Governance
e ICT Management si studiano in master e percorsi formativi a Roma, Milano e Bologna
L
a complessità delle sfide affrontate dalla Funzione Sistemi In-
formativi (Fsi) richiede oggi un approccio industrializzato alla
gestione del ciclo di vita dei servizi, in grado di allineare le inizia-
tive IT alle esigenze del business, garantire la sicurezza delle in-
formazioni e la compliance normativa, accrescere l’efficienza
della Fsi. La disciplina dell'IT Governance offre una soluzione
strutturata per affrontare queste sfide. L’adozione delle prassi di
IT Governance all’interno della FSI richiede però competenze
manageriali specifiche.
Solo da qualche anno, dopo l’avvio e il successo delle iscrizioni
di programmi formativi IT Governance & ICT Management da
parte delle principali università e Business School italiane (Poli-
tecnico di Milano - CEFRIEL, Alma Graduate, LUISS Business
School), si sta affermando uno standard de facto per lo sviluppo
delle competenze manageriali sul governo dell’IT.
Va detto che queste iniziative,
che oggi si stanno diffondendo
tra gli atenei italiani e comin-
ciano a dare risultati concreti in
azienda, non sono nate all’in-
terno delle università ma dalla
proposta di società esterne, a
conferma di un’iniziale arretra-
tezza e di una certa resistenza
del mondo accademico alla
comprensione del valore dell’IT
Governance.
“Nostro punto di partenza alcuni
fa è stata la constatazione della
mancanza pressoché totale di percorsi di formazione manage-
riale di livello universitario dedicati ai professionisti dei Diparti-
menti dei Sistemi Informativi”, afferma Stefano Aiello della società
di consulenza direzionale HSPI, promotrice dei programmi citati
sopra. “La situazione era quella che molti addetti ai lavori hanno
conosciuto di persona: il manager IT che voleva fare carriera si
iscriveva a un master in Business Administration e finiva quasi
sempre per abbandonare la funzione IT, con danno per que-
st’ultima. Le aziende iniziavano a percepire il problema, ma dalle
università non arrivavano risposte e l’unica formazione mirata ai
manager IT continuava a essere quella di taglio tecnico. Man-
cava in pratica da parte delle università una visione chiara della
differenza tra IT Governance e IT Strategy, che è come confon-
dere la Corporate Governance con il piano industriale”.
La definizione comune di IT Governance è quella data nel 1999
dal Ministero inglese del Commercio Internazionale:
L’IT Gover-
nance è la capacità, definita ed organizzata, di controllare la for-
mulazione e l’implementazione di strategie IT e di condurle verso
il raggiungimento di vantaggi competitivi dell’azienda.
“L’IT Governance richiede competenze manageriali, non solo tec-
niche, rivolte alla gestione dell’intero ciclo di vita dei servizi IT”,
prosegue Aiello –; ecco perché alle attività di addestramento oc-
corre affiancare formazione manageriale che sviluppi nei profes-
sionisti dei Dipartimenti dei Sistemi Informativi le capacità per
partecipare attivamente al miglioramento delle organizzazioni a
cui appartengono, individuando soluzioni coerenti con le strate-
gie aziendali e con le risorse di cui l’azienda dispone”.
Le competenze manageriali necessarie alla gestione dell’IT sono di
due tipi: competenze verticali di processo (Demand Development,
Stefano Aiello,
partner di HSPI Spa
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