tezione più orientate al contesto, eventualmente anche meno
unificate.
Occorre poi valutare l’adozione di nuovi strumenti per la distri-
buzione delle applicazioni e la gestione dei dispositivi mobili, in
modo da evitare ripetuti upgrade delle applicazioni e degli stru-
menti di gestione. È importante adottare approcci che siano fles-
sibili e possano adattarsi al costante cambiamento delle
preferenze degli utenti finali.
La maggior parte delle aziende dovrà probabilmente adottare un
approccio stratificato, che potrà contemplare procedure di ge-
stione aperte, direttive scritte o una gestione rigorosa degli am-
bienti mobili a seconda della categoria di utenti finali e dei relativi
rischi sul piano della sicurezza e del rispetto delle leggi.
Vanno anche identificate le aree e le modalità idonee per l’appli-
cazione di un programma Byod (Bring Your Own Device). La pro-
prietà individuale può costituire un approccio ottimale per
consentire agli utenti di adottare la soluzione più idonea per
ognuno, evitando al contempo di sovraccaricare il reparto IT in
termini di costi e di richieste di supporto per un’eccessiva varietà
di dispositivi.
È infine necessario implementare un programma di diversità ge-
stita. L’approccio a matrice di Gartner per il supporto dei dispo-
sitivi è un presupposto fondamentale per gestire la moltiplicazione
dei dispositivi in dotazione agli utenti finali.
L‘interesse dei top manager per i tablet
La passione del top management per i tablet multimediali va as-
secondata, In questo modo, l’organizzazione IT avrà dalla sua
parte un alleato influente, che potrà favorire la creazione di best
practice per il supporto dei tablet e ulteriori studi sulle nuove
forme di utilizzo di questi dispositivi.
I top manager si stanno dimostrando molto interessati ai tablet
multimediali. Già in molti casi i dipartimenti IT hanno scelto di do-
tare il gruppo direttivo di dispositivi di questo tipo, a volte come
gesto di benevolenza, ma più spesso perché i top manager ri-
tengono che questi dispositivi leggeri, intuitivi e subito pronti al-
l’uso rappresentino una soluzione ideale, soprattutto per un tipo
di utenti che apprezza particolarmente gli oggetti di ingombro e
di peso ridotto. I reparti IT si sono dovuti confrontare con una
comunità interessata che ha adottato questa categoria di pro-
dotti e ha trovato nuove forme di utilizzo per le tecnologie.
Spesso, questi utenti utilizzano i dispositivi anche per le proprie
attività personali (ad esempio per le indicazioni stradali, la lettura
degli e-book o la navigazione sul Web) in contesti non lavorativi.
L’aspetto vantaggioso per il reparto IT è la possibilità di interlo-
quire più direttamente con il management per quanto riguarda sia
le problematiche di supporto di queste nuove tecnologie, sia la
tendenza a combinare l’uso personale e quello professionale che
solitamente accompagna i dispositivi mobili.
Cosa deve fare l’IT?
Dotare i top manager di tablet multimediali
per attirare la loro attenzione sul tema. Questo investimento è
vantaggioso perché coinvolge il management sia nelle nuove idee
sia nelle problematiche che accompagnano la gestione dei di-
spositivi mobili, che seguono regole diverse da quelle dei Pc tra-
dizionali.
L’IT deve inoltre informare il management sulle implicazioni as-
sociate all’uso delle tecnologie di fascia consumer, come iCloud,
per le informazioni aziendali sensibili, e sulle possibilità disponi-
bili per gestire queste capacità.
Altra buona prassi sarà l’implementazione di strumenti per la
consultazione e la gestione dei “board book” sui tablet. Una delle
applicazioni più diffuse permette di trasferire i documenti dei ma-
nager in formato cartaceo sui tablet multimediali. Questo con-
sente di apportare modifiche e aggiornamenti per via elettronica
e di cancellare i contenuti in caso di smarrimento del dispositivo.
Si osservi, tuttavia, che l’implementazione di queste applicazioni
sui tablet di manager esterni all’azienda presenterà altre proble-
matiche di gestione.
Molto importante è anche parlare con i manager per compren-
dere la loro conoscenza dei prodotti emergenti. I tablet multime-
diali non sono soltanto curiosità tecnologiche, ma anche
strumenti di produttività: un confronto regolare con gli utenti sulle
loro esperienze riguardo all’uso delle tecnologie può essere van-
taggioso per l’azienda.
Vanno infine condotte sessioni di brainstorming con i top mana-
ger per studiare in che modo i media tablet e altri dispositivi non
desktop possano creare un valore aggiunto per le business unit.
luglio-agosto 2012
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