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Aumentano spese di supporto e capex
La breve durata di questi dispositivi e il continuo cambiamento
delle preferenze degli utenti costringe l’organizzazione IT a con-
frontarsi con un duplice problema: il
forte carico di lavoro del personale di
supporto e l’incremento dei costi pro
capite del portafoglio dei dispositivi in
dotazione agli utenti finali. In mancanza
di controlli, il personale IT potrebbe tro-
varsi a rispondere a richieste di sup-
porto relative a cinque-sette sistemi
operativi e a una miriade di app e altri
prodotti, nonché a gestire il rapido ri-
cambio di un numero crescente di pro-
dotti hardware. Inoltre, l’aspirazione
degli utenti a possedere un portafoglio
di prodotti di breve durata mette a ri-
schio la capacità dell’organizzazione IT
di tenere sotto controllo i costi per
utente. Una possibilità è che gli utenti
mantengano i prodotti di generazione
precedente e li affianchino a nuovi di-
spositivi dotati di capacità differenti, chiedendo al reparto IT di
ampliare l’insieme dei dispositivi supportati.
Cosa deve fare l’IT?
Implementare principi di diversità gestita
per alleggerire il carico di lavoro del personale di supporto. Que-
sta best practice promuove la divisione dei costi e delle respon-
sabilità con gli utenti finali lasciando
nelle mani del reparto IT il controllo
della sicurezza e dei costi. Va valu-
tata l’opportunità di riprogettare i
processi di supporto ed inoltre im-
portante predisporre piani di emer-
genza e considerare le tendenze sul
piano internazionale.
È importante adottare un approccio
Byod per limitare le spese in conto
capitale da sostenere per ogni
utente finale. Il trasferimento della
proprietà dei dispositivi agli utenti fi-
nali può limitare la spesa delle aziende e permettere al contempo
agli utenti finali di scegliere i tablet multimediali o gli altri disposi-
tivi che ritengano più idonei al proprio stile di lavoro.
Nuovi approcci alla gestione dei dispositivi
I media tablet e gli smartphone utilizzano piattaforme con archi-
tetture diverse da quelle dei Pc. Tutte le applicazioni sono “san-
dboxed”, cioè possono vedere solo ed esclusivamente i propri
file. Ciò significa che, senza violare le regole della piattaforma, è
impossibile che una singola applicazione possa gestire l’intera
immagine del sistema, come invece è possibile sui sistemi basati
su Windows. In molti casi l’elabora-
zione in background è limitata, perciò
l’organizzazione IT non può aggiornare
autonomamente il dispositivo senza
coinvolgere almeno in parte l’utente.
Con l’avvento degli store di applica-
zioni, che si basano sul download elet-
tivo delle applicazioni anziché sulla loro
distribuzione in modalità push, la ge-
stione delle immagini è più controllata
dall’utente che dall’organizzazione IT.
Per quanto riguarda i controlli di con-
formità, è possibile confrontare l’in-
ventario dei dispositivi con un elenco
master e, quando viene rilevata una
divergenza, bloccare l’accesso del di-
spositivo al sistema aziendale. L’intro-
duzione dei modelli di sincronizzazione
dei dati e degli stati basati su un cloud
esterno (ad esempio, iCloud e Windows Live) introdurre nuovi li-
velli di complessità e di rischio.
Cosa deve fare l’IT?
Valutare l’adozione di strumenti che per-
mettano la distribuzione delle applicazioni attraverso gli app store
in sostituzione del modello push tradizionale dei Pc. L’organiz-
zazione IT deve prepararsi a un pro-
fondo cambiamento nel modo di
distribuire le applicazioni ai disposi-
tivi. Anziché usare i tradizionali stru-
menti di gestione in modalità push,
può essere opportuno rivolgersi a
nuovi fornitori. Le società come Par-
tnerpedia, che configura app store
privati completi di sistemi di fattura-
zione indipendenti per una serie di
piattaforme, potrebbero raggiun-
gere una buona penetrazione nei
prossimi tre-cinque anni.
Informarsi sui piani futuri dei fornitori di strumenti di gestione dei
dispositivi, anche quando questi fornitori siano stati inizialmente
lenti nel reagire alle nuove tendenze. È probabile che i fornitori di
strumenti tradizionali per la gestione dei dispositivi siano ormai
consapevoli della tendenza verso nuovi approcci di gestione.
Acquistare prodotti tattici in attesa del consolidamento delle of-
ferte e dei fornitori. I fornitori che operano in questa nuova area
provengono da molti mercati limitrofi, che includono i segmenti
L'IMPATTO DEI TABLET SULLA GESTIONE AZIENDALE
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