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settembre-ottobre 2011
Uno strumento per il ciclo di vita completo degli asset tecnologici. L’IT Market Clock® è una
metodologia messa a punto da Gartner a supporto delle decisioni strategiche di investimento
e disinvestimento. Può essere applicata a qualunque categoria di prodotti o servizi IT
MONICA BASSO*
P
erché i leader IT possano prendere decisioni informate sugli
investimenti, i disinvestimenti e i reinvestimenti, devono com-
prendere in che modo ogni asset IT di cui sono responsabili stia
progredendo nella sua vita utile. La vita utile di ogni prodotto o
servizio tecnologico ha una fine, oltre la quale diventa più con-
veniente ritirare e sostituire l’asset piuttosto che mantenerlo. Gli
IT Market Clock di Gartner sono schemi decisionali che presen-
tano la posizione degli asset tecnologici, si tratti di capacità, pro-
dotti o servizi, all’interno del proprio ciclo di vita. Rappresentano
uno strumento utile per valutare gli asset tecnologici di cui si è re-
sponsabili, permettendo di prioritizzare correttamente gli investi-
menti IT e di creare roadmap tecnologiche in linea con la
pianificazione aziendale.
Dati principali
Ogni prodotto o servizio IT ha una durata utile finita, al termine
della quale deve essere ritirato o sostituito. La scelta del mo-
mento più adatto per il ritiro o la sostituzione è di grande impor-
tanza. La maggior parte delle aziende necessita di meccanismi
più olistici per la pianificazione delle attività di disinvestimento e
reinvestimento degli asset IT. Posto questo, per qualunque pro-
dotto o servizio (tecnologico), il livello di commoditizzazione rap-
presenta un indicatore significativo dell’equilibrio di poteri tra
acquirenti e fornitori sul mercato. Un’analisi su larga scala del li-
vello di commoditizzazione relativa degli asset IT offre non solo
opportunità di risparmio tattiche, ma anche una piattaforma utile
per una pianificazione più informata del loro ciclo di vita. La du-
rata sul mercato degli asset IT si articola in quattro fasi: perso-
nalizzazione, personalizzazione di massa, commoditizzazione e
obsolescenza.
Le tecnologie informatiche (IT) non rappresentano più un insieme
emergente di capacità e segmenti di mercato: ormai costitui-
scono strumenti aziendali in piena maturazione e devono essere
gestiti come tali. Benché il mercato proponga continuamente
nuove capacità, prima di adottare e utilizzare queste capacità
occorre pianificare la loro integrazione nel portafoglio degli asset
IT già esistenti, molti dei quali sono già maturi. Alcuni asset IT
non sono più necessari, oppure non offrono un valore aziendale
sufficiente a giustificarne i costi di manutenzione. Di norma, per
gestire correttamente il budget disponibile occorre che l’ado-
zione di nuovi prodotti e servizi IT sia accompagnata dal ritiro o
dalla sostituzione di altri asset IT già esistenti.
Gli strumenti e le metodologie che si concentrano soltanto sul-
l’adozione delle tecnologie non sono sufficienti come supporto
alle decisioni richieste per gestire il portafoglio degli asset IT nel-
l’intera vita utile. Il Ciclo di popolarità di Gartner è uno schema de-
cisionale estremamente utile per prioritizzare e pianificare
l’adozione delle tecnologie, ma la sua sfera d’azione termina con
l’inizio dell’adozione su larga scala (mainstream). Il libro “Cros-
sing the Chasm” scritto da Geoffrey Moore nel 1991 rimane
un’opera fondamentale per comprendere l’evoluzione e la ma-
turazione dei mercati tecnologici, ma il suo tema principale è
l’adozione delle tecnologie (“Crossing the Chasm: Marketing and
Selling High-Tech Products to Mainstream Customers” è stato
pubblicato inizialmente nel 1991 e ripubblicato nel 1999. Il libro
descrive, dal punto di vista dei fornitori, la curva a campana che
caratterizza il percorso di adozione delle tecnologie fino alle fasi
di maturità e saturazione). Per gestire gli asset IT nell’intero ciclo
di vita occorre tuttavia considerare anche la seconda parte della
vita utile, dalla maturità all’obsolescenza.
IT MARKET CLOCK