• Le tecnologie operative, vale a dire i componenti di gestione
del software integrati nelle risorse aziendali (rete impiantistica,
apparecchiature ospedaliere e macchinari industriali), rap-
presentano un sottoinsieme della Internet delle cose una
volta stabilito il collegamento alla rete.
L’impatto potenziale dell’Internet delle cose è di enorme portata.
Quasi tutto può avere un Url, i dispositivi intelligenti certamente,
ma anche gli oggetti passivi potranno collegarsi ai contenuti e ai
servizi disponibili su Internet. L’Internet delle cose potrà essere
utilizzata in quasi tutti i settori: sanità, pubblica amministrazione,
utility, trasporti, media, servizi finanziari, retail
e industria manifatturiera. Il suo impatto non
riguarderà solo le aziende, ma anche i con-
sumatori privati e i comuni cittadini.
La nuova frontiera di Internet stimola
un’esplosione di informazioni
Uno dei metodi per valutare l’ampiezza del-
l’Internet delle cose consiste nel contare il
numero dei dispositivi che sono collegati a
Internet (figura 1). Sulla base di questa mi-
sura, si è già superato il punto in cui le con-
nessioni a Internet delle cose superano
quelle dei Pc e dei dispositivi mobili usati
dalle persone. Un metodo più significativo
per stimare la crescita dell’Internet delle
cose consiste nel valutare il volume delle in-
terazioni anziché il numero degli oggetti col-
legati. Oggi la maggior parte delle “cose”
non è collegata; con il tempo, tuttavia, molti
oggetti invieranno a Internet un flusso di segnali di attività, che
potranno includere ad esempio dati di posizione, temperature
altri dati ricavati da sensori. Entro il 2020, quando il volume degli
oggetti collegati sarà aumentato e i dati ricevuti dagli oggetti sa-
ranno usati in modo significativo, ad esempio per generare le fat-
ture direttamente dalla lettura dei contatori intelligenti, saranno
le cose a creare la maggior parte delle interazioni significative su
Internet. Gli oggetti utilizzeranno Internet in modo da ridurre i
costi, creare valore, ottimizzare i prodotti e migliorare le espe-
rienze di aziende e consumatori. A questo punto, Internet sarà di-
ventata a tutti gli effetti un’Internet delle cose.
Figura 1
Fonte: Gartner
settembre-ottobre 2011
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