Office-Automation-marzo-2014 - page 56

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marzo 2014
Next Step - Le reti SDN
Massimo Palermo, networking country manager Hewlett-Packard Italia
-
1.
Crediamo che l’ SDN sia la più importante innovazione nel mondo networking
dopo il protocollo Ethernet. La nostra vision è quella di aiutare i nostri clienti
ad accelerare la creazione e l’o‹erta di servizi di nuova generazione, mettendoli
in condizione di costruire una rete semplice, programmabile e scalabile che
sia allineata alle esigenze delle applicazioni di business che stanno sempre più
dettando il passo della trasformazione dell’ICT.
2.
Considerando i benefici che
la tecnologia SDN è in grado di o‹rire e il ruolo nevralgico che la rete ha per le
applicazioni e i servizi, le aziende potenzialmente interessate pervadono tutti i
settori. I principali beneficiari sono sicuramente i cloud provider su larga scala,
i service provider e le aziende con significativi data center. Tuttavia, le aziende
che possono beneficare di SDN possono essere sicuramente anche quelle
in ambito bancario/finanziario, la PA, gli istituti di ricerca e le università. Il
costante impegno nell’ottimizzazione di costi e risorse e la continua evoluzione
dei modelli di business rende comunque la tecnologia SDN estremamente
appealing per tutti i settori del mercato enterprise.
3.
Riteniamo che anche nel
caso della rete saranno le applicazioni a spingere l’adozione di SDN, che potrà
portare però reali benefici solo se costruito su un sistema totalmente aperto.
Per questo HP ha sviluppato - oltre a un vasto portafoglio di soluzioni SDN - il
primo ecosistema SDN aperto di classe enterprise, che mette a disposizione
delle aziende e dei partner un ambiente in cui allineare rapidamente la rete
alle esigenze del business e delle applicazioni. Le novità 2014 sono quindi
il lancio di HP SDN Developer Kit (SDK) e HP SDN App Store, due soluzioni
che favoriscono nuove opportunità di business per i partner e che o‹rono
ai clienti un modo semplice per acquistare e distribuire i servizi di rete. A
completamento di questo ecosistema aperto, HP ha aggiunto il supporto di
OpenFlow a 10 nuovi router della linea HP FlexNetwork. Inoltre, HP ha lanciato
anche un percorso formativo SDN Learning Journey e una SDN Certification.
Massimo Palermo, networking country
manager Hewlett-Packard Italia
Gianluca de Risi, technical manager South Italy di Extreme Networks
-
1.
Sempre più si parla di SDN limitandosi alle infrastrutture cablate, ma, a
nostro avviso, i plus assicurati dalle reti SDN si acquisiscono solo adottando un
approccio a livello di architettura, implementando un’infrastruttura SDN che
parte dal data center sino ai singoli apparecchi connessi agli u ci periferici,
come i dispositivi mobili.
2.
Le reti SDN sono essenziali per gestire i nuovi
modelli di tra co nei data center anche per rispondere a trend come cloud,
mobility e virtualizzazione che migliorano il tra co orizzontale tra i server.
Si parla di realtà come i campus universitari, il settore sanitario e gli ambienti
sportivi per rispondere alle aspettative di ogni utente.
3.
OneFabric Data Center,
l’architettura unificata che permette ai team IT di automatizzare la gestione del
data center fabric, coordinando con agilità qualsiasi server o dispositivo storage
fisico o virtuale connesso. Sono incluse funzioni software di gestione e controllo
basate sull’architettura SDN per reti virtuali, fisiche, cablate e wireless, il tutto
attraverso un singolo pannello di controllo.
Gianluca de Risi, technical manager
South Italy di Extreme Networks
Sergio Gianotti, sales and marketing director Enterprise Business Group
Huawei Italia
-
1.
Huawei adotta già oggi in modo di‹uso i concetti di SDN. Le
Agile Network Solutions sono piattaforme di Next-Generation Enterprise con
un approccio nuovo di flessibilità della rete ed elevata adattabilità ai servizi e ai
nuovi modelli di IT emergenti. Le funzionalità SDN sono presenti nelle soluzioni:
Agile Campus Network, Cloud Data Center Solution e Dinamically Optimized
Wide Area Network.
2.
Le grandi organizzazioni sia del settore privato che
pubblico sembrano maggiormente interessate e pronte all’adozione del cloud
o della mobility quindi possono beneficiare più rapidamente dell’adozione di
piattaforme SDN enabled. Stiamo comunque collaborando con molti carrier e
application SP che stanno implementando soluzioni SDN per l’erogazione di
soluzioni as-a-service a prezzi e tagli accessibili anche al mercato delle PMI.
3.
Saranno lanciati nuovi dispositivi SDN enabled che arricchiranno ulteriormente
il portfolio prodotti di Huawei. Inoltre, il lancio della strategia Open Cloud
Fabric Ecosystem, la collaborazione con Microsoft per la soluzione Hybrid
Network Virtualization e le iniziative congiunte con i maggiori carrier mondiali
per lo sviluppo di nuove piattaforme as-a-services, saranno le aree dove ci
concentreremo nel corso 2014.
Sergio Gianotti, sales and marketing
director Enterprise Business Group
Huawei Italia
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