IL MOTORE ITALIANO
CHE SFIDA GOOGLE
QUASI NON CI SI CREDE CHE NEL POLO TECNOLOGICO DI PAVIA SONO
STATI CREATI UN MOTORE DI RICERCA DI NUOVA GENERAZIONE E UNA
PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI BREVETTATI
IN 39 PAESI, TRA CUI USA E UE. FACILITYLIVE SFRUTTA LA SEMANTICA
E I PRINCIPI DEL MONDO EDITORIALE PER MIGLIORARE
LA GESTIONE DEI BIG DATA TRASFORMANDOLA IN VALORE.
MICHELE CICERI
48
ottobre 2013
A
Pavia c’è una startup italiana, che
ormai startup comincia a non es-
serlo più mentre italiana per il mo-
mento lo è ancora, dove un tecnolo-
go con una carriera da musicista alle
spalle ha inventato un modo nuovo di
navigare Internet migliorando la qua-
lità delle ricerche a cui siamo abituati.
Se si tratta di un ‘Google per palati
fini’ o addirittura di più lo capiremo
nei prossimi mesi, ma di sicuro è roba
grossa e stando alle pagine dei giorna-
li oltremanica se ne sono già accorti.
Per esempio il technology editor del
Times Nigel Kendall ha scritto che “Se
questo motore può essere fatto fun-
zionare correttamente in tutta la rete
potrebbe cambiare tutto. E dico tutto”. Qualcosa
vorrà dire.
Il nome della ‘cosa’ è FacilityLive, motore di ricer-
ca e omonima azienda che, per dirla facile, ribalta
il concetto di ‘search’ lavorando sulla pertinenza
anziché sulla rilevanza, che non usa la tecnologia
‘Full Text’ perché qui non serve, che nasce dalle
esperienze e dalle culture del mondo editoriale e
non solo da un laboratorio (perché comunque un
laboratorio serve) di ingegneria informatica.
What you search is what you get: FacilityLive è un
motore di ricerca di nuova generazione che ha in
sé la visione del web semantico e qualcosa di più
come la scoperta, non del tutto scontata in un web
google-centrico, che esiste un altro modo per or-
ganizzare le informazioni. Soprattutto
quando sono tante e diventano big
data. Un modo che fa del ‘content is
king’ l’architrave del sistema e permet-
te di preservare la struttura informati-
va implicita delle informazioni, lezione
imparata dagli editori, assieme all’eco-
sistema di contenuti correlati.
È evidente che su un progetto di que-
sto tipo un ingegnere puro avrebbe
fatto fatica a muoversi, ed ecco per-
ché l’idea del nuovo motore di ricerca
l’hanno avuta due specialisti dell’edito-
ria come
Gianpiero Lotito
(il tecnolo-
go musicista di cui sopra) e
Mariuccia
Teroni
, esperta di tecniche editoriali,
fondatori e soci di FacilityLive nel 2010
insieme a Fabio Menicanti, già country leader di
Business Objects.
L’idea editoriale del searching
Se è vero che l’azienda FacilityLive nasce ucial-
mente nel 2010 − ecco perché parliamo ancora di
startup − l’idea del nuovo motore di ricerca, e a
partire da questo della piattaforma per la ricerca
delle informazioni vede la luce nei primi anni ’90:
“Anni di tale cambiamento nel mondo editoriale
che in confronto quel che vediamo oggi è un ven-
ticello gentile – dice Lotito – perché fu il passaggio
da un mondo analogico a un mondo digitale che in
un amen stravolse professioni antiche, pensiamo ai
fotografi, ai fotolitisti e ai compositori”.
SEARCH SEMANTICO
Gianpiero Lotito
Foto: © Sergey Nivens - Fotolia.com