Executive luglio - agosto 2011 - page 74

le persone dovrebbero interagire per produrre risultati ottimali.
Un approccio preferibile è quello di spiegare con quale atteg-
giamento i dipendenti dovrebbero affrontare le proprie attività,
quali capacità e competenze dovrebbero possedere e quale
stile di comportamento può dimostrarsi positivo in un conte-
sto di squadra. È anche importante che i manager dimostrino
personalmente i comportamenti che vorrebbero ritrovare nei
dipendenti.
Non tutti i processi contribuiscono allo stesso modo alle pre-
stazioni aziendali. I manager IT dovrebbero cercare di applicare
gli approcci collaborativi a situazioni che conferiscano all’orga-
nizzazione non soltanto un vantaggio competitivo bensì una
reale differenziazione competitiva. Le iniziative di collaborazione
hanno successo quando risolvono reali problemi di business,
incidendo sui Kpi che si collegano direttamente agli obiettivi
aziendali.
FILO DIRETTO
Nel 2010, i consumatori mondiali hanno
speso 2.000 miliardi di dollari in prodotti
e servizi di informazione e intrattenimento
digitale, una somma che secondo Gar-
tner aumenterà a 2.800 miliardi di dollari
entro il 2015. Secondo le proiezioni, la
spesa mondiale dei consumatori per
prodotti e servizi di informazione e intrat-
tenimento digitale raggiungerà 2.100 mi-
liardi di dollari a fine 2011.
I fornitori che offriranno un portafoglio di-
versificato di prodotti e/o servizi avranno
probabilmente maggiori possibilità di
conquistare una quota più cospicua del portafoglio dei con-
sumi. Gartner definisce il portafoglio dei consumi come la spesa
dei consumatori in dispositivi e servizi tecnologici digitali desti-
nati all’accesso, al consumo e alla creazione di contenuti. Que-
sto portafoglio si divide in tre tipi di spesa principali: contenuti,
dispositivi e servizi. Benché un fornitore possa raggiungere una
posizione di leadership sul mercato specializzandosi in un solo
segmento del portafoglio dei consumi, molti esempi indicano
che la diversificazione può rappresentare l’approccio ottimale
nel settore dell’elettronica di consumo. I fornitori che diversifi-
cano le proprie offerte su più segmenti di spesa dei consuma-
tori riescono a guadagnare dall’intero ecosistema e a sfruttare i
servizi di generazione precedente per proporre prodotti e ser-
vizi più nuovi.
Dei 2.000 miliardi di dollari spesi dai consumatori mondiali nel
2010 in prodotti e servizi di informazione e intrattenimento digi-
tale, il segmento di spesa più grande (62%) è stato quello degli
abbonamenti a servizi di accesso e utilizzo delle comunicazioni.
La spesa di 1.200 miliardi di dollari destinata a questo segmento
ha riguardato: servizi di telefonia fissa e mobile; servizi dati su
rete mobile, ad esempio sms/txt e traffico dati a banda larga;
servizi a banda larga su rete fissa; servizi video, come gli ab-
bonamenti alle pay-Tv; e i giochi online.
Il secondo segmento di spesa (28%) è stato quello dei dispo-
sitivi. I 600 miliardi di dollari di questo segmento hanno riguar-
dato i dispositivi elettronici di consumo, come telefoni cellulari
e/o palmari, i Pc con i relativi accessori, e le apparecchiature di
intrattenimento fisse come i televisori e le console di gioco.
Il segmento di spesa più piccolo (10%) è stato quello dei con-
tenuti e del software, che ha totalizzato 200 miliardi di dollari.
Metà di questo segmento è stata rappresentata dai contenuti
Servizi di informazione e intrattenimento digitali
Qual è il trend di spesa?
Amanda Sabia,
Principal Research
Analyst
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luglio-agosto 2011
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