Executive luglio - agosto 2011 - page 79

FILO DIRETTO
come l’Europa, l’adozione della modalità SaaS è stata inol-
tre scoraggiata da problemi di privacy. Tuttavia, alle solu-
zioni Mdm on-site sono sempre più spesso integrate
applicazioni SaaS ed esistono vari servizi dati generati dal
cloud (come il servizio relativo alla qualità dei dati o all’inte-
grazione dei dati) utili nelle implementazioni del Mdm. Sul
fronte delle forniture, sono molto pochi i fornitori di tecnolo-
gia e servizi di Mdm che ad oggi hanno sviluppato specifici
prodotti Mdm con modalità SaaS o Platform as a Service
(PaaS), graduabili, elastici e multitenant. Da quelli che
l’hanno fatto ci aspettiamo che sappiano sfruttare la value
proposition del cloud computing e incrementare la com-
mercializzazione del Mdm nel cloud.
Incremento dei link tra Mdm e social network.
Entro il
2015, il 15% delle imprese avrà inserito nei master data ge-
stiti nei propri sistemi Mdm dati sui clienti provenienti dai so-
cial media. In un contesto di Customer Relationship
Management (Crm) sociale, la comprensione del cliente si
acquisisce tramite:
• sentiment analysis: cosa dice la gente della mia società,
del mio prodotto o del mio brand? Questo tipo di analisi si
può svolgere sia a livello di individui che di tendenze ag-
gregate;
• network analysis: chi è quella persona? Chi conosce?
Quanto è in grado di influenzare altri?
Buona parte dell’analisi dei social media si svolge a livello di
tendenze aggregate. Questo tipo di analisi potrebbe dimo-
strarsi utile per comprendere cosa pensa il mercato di una so-
cietà e dei suoi prodotti e servizi. Tuttavia, se un’impresa fosse
in grado di individuare l’individuo che crea dei tweet e a quale
prodotto o servizio fa riferimento, tale informazione sarebbe
preziosa, poiché l’azienda potrebbe agire in base a tali com-
menti per proteggere il proprio marchio o fornire esperienze e
prodotti personalizzati alla persona in questione. La capacità
di riconoscere le persone chiave che contano per una società
e di agire tempestivamente in base ai loro pareri può essere
importante, ma presenta varie sfide. Una consiste nella mo-
dalità con cui gestire quantità e complessità dei dati. Inoltre, vi
è l’esigenza di identificare gli utenti chiave del social network
per mezzo di appositi strumenti di identity resolution e di col-
legarne l’identità e il comportamento in rete all’azienda. Il si-
stema di Mdm che conserva i dati master del profilo del cliente
costituirà un’integrazione fondamentale; quindi in futuro il si-
stema di Mdm di un’azienda dovrà essere compatibile con i
social network.
I nuovi trend che accompagnano la
crescita e la maturazione del mercato
del Master Data Management (Mdm)
contribuiranno a modellarne l’evolu-
zione. I responsabili dei settori IT e
commerciale coinvolti nei programmi
Mdm devono comprendere le ten-
denze che richiedono un Mdm multi-
dominio, nel cloud o un Mdm unito ai
social network, per poter mantenere
aggiornate le loro strategie. I tre trend
principali indicati di seguito suscitano
un crescente interesse sul mercato
Mdm, sul quale influiranno nei prossimi anni.
Crescente domanda di software Mdm multidominio.
Entro il 2014, il 66% delle imprese contenute nella classifica
Fortune 1000 avrà utilizzato due o più soluzioni Mdm a so-
stegno delle proprie strategie. Storicamente, gran parte
delle iniziative Mdm si basa su un unico dominio di master
data. Tuttavia, molte imprese oggi mirano a una visione più
ampia delle modalità di acquisire capacità multidominio nel
tempo.
Quello che rappresenta il “multi” nel termine “multidominio”
varia da un settore all’altro. Le fasi di implementazione ten-
dono a concentrare l’attenzione su singoli domini di dati,
seppure con una visione complessiva multidominio. Sul
fronte delle forniture, un maggior numero di venditori di soft-
ware Mdm tende a promuovere i propri prodotti, soste-
nendo che supportano il Mdm multidominio. Pur essendo
vero in parte, non significa che il venditore sia in grado di
soddisfare tutte le esigenze multidominio con un solo pro-
dotto. Quando valutano dei software Mdm per requisiti Mdm
multidominio, le imprese devono considerare ciascun do-
minio di dati master e chiedere al fornitore di dare prova di
saper adempiere alle loro richieste in termini sia di ampiezza
sia di profondità.
In aumento l’adozione del Mdm nel cloud.
Entro il
2015, il 10% dei pacchetti Mdm sarà implementato con la
modalità Software as a Service (SaaS) nel cloud pubblico.
Attualmente, le soluzioni Mdm vengono implementate in
azienda. Molti settori, come ad esempio quello dei servizi fi-
nanziari, sono infatti restii a collocare informazioni così im-
portanti e difficili da condividere fuori dal firewall. Parimenti,
si riscontra una certa resistenza all’idea di affidare a un
esterno la gestione dei propri dati principali. In alcune zone,
John Radcliffe,
Research Vice
President
Master Data Management
Quali sono i trend di questo mercato?
luglio-agosto 2011
77
1...,69,70,71,72,73,74,75,76,77,78 80,81,82,83,84
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