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ottobre 2014
oggetti simili a quello scannerizzato modificando il
modello prodotto dallo scanner con un software di
modellazione grafica. Gli utenti che cercano sem-
plici oggetti di uso comune e non hanno particolari
esigenze di personalizzazione, possono consultare i
siti web che contengono archivi di modelli 3D sca-
ricabili gratuitamente o con costi molto bassi, come
Thingiverse (oltre 30.000 modelli tridimensionali
in formato STL), Cubify e The Free 3d Models, che
permettono anche un certo livello di personalizza-
zione su alcuni modelli. Per trovare i modelli 3D che
più si avvicinano alle proprie esigenze, vengono in
aiuto anche i motori di ricerca di modelli 3D che
effettuano la ricerca all’interno di diversi reposito-
ry. Ovviamente questi siti sono adatti a chi cerca
una tazza, una lampada o un soprammobile, ma
non a chi cerca la girante di un turboreattore o la
testata di un motore da competizione. Oggetti di
design o comunque più complessi sono disponibi-
li nei marketplace specializzati, come Shapeways,
dove è possibile comprare e vendere modelli 3D.
Alcuni siti offrono anche la possibilità di stampare
con diversi materiali il modello acquistato. Alcuni
siti come Partcommunity.com e 3Dcontentcentral.
com permettono di scaricare gratuitamente o a
pagamento modelli 2D e 3D di prodotti finiti o par-
ti di ricambio realizzati dalle aziende produttrici.
Per la creazione di modelli 3D per prototipazione
digitale, prototipazione rapida e manifattura additi-
va esistono moltissimi strumenti software, prodotti
commerciali, shareware, freeware e open source
adatti alle esigenze più diverse.
Per creare e stampare i modelli 3D sono necessari
quattro tipi di software:
I programmi di modellazione 3D, utilizzati per rea-
lizzare i prototipi di oggetti fisici, prevalentemente
pacchetti software CAD (Computer-Aided Design),
generano file in formato STL o simili. Per creare un
file STL (Standard Tessellation Language) il softwa-
re deve eseguire la tassellizzazione o triangolariz-
zazione (mesh) della superficie interna ed esterna
del pezzo attraverso elementi triangolari (facets).
Poiché gli oggetti descritti dai modelli matematici,
per essere stampabili devono avere particolari re-
quisiti geometrici e topologici, esistono programmi
specializzati (editor stl) che verificano la realizza-
bilità fisica del modello.
I programmi che convertono il modello in istruzioni
meccaniche per la stampante. Sono software CAM
(Computer Aided Manufacturing) comunemente
indicati come slicer o motori di slicing.
Il software di controllo della stampante (client),
che trasmette queste istruzioni alla stampante e
allo stesso tempo fornisce un’interfaccia in tempo
reale alle impostazioni della macchina.
Software per modellazione 3D
I programmi di modellazione poligonale rappre-
sentano gli oggetti usando migliaia di piccolissimi
triangoli disposti in una griglia (mesh) che definisce
la forma delle superfici.
I pacchetti software professionale commerciale più
diffusi per creare modelli 3D sono Solid Works e
Catia (Dassault Systèmes), Autocad 3D, 3DS Max e
Maya (Autodesk), Rhinoceros (Rhino), Pro/E e Creo
(PTC), NetFabb Studio, ZBrush (Pixologic), Bon-
zai3D (AutoDesSys). Anche Adobe Photoshop CC