untitled - page 71

69
ottobre 2014
gateway IP6010 e di un VoIP gateway IP3010 con
funzioni di stand-by, mentre i siti slave con accessi
base Isdn implementano un gateway IP810 ed un
gateway IP 305 con funzione di standby. Ciò ga-
rantisce la ridondanza sia locale, che geografica.”
continua
Paolo Morini
, direttore tecnico e respon-
sabile dell’ingegneria di offerta della società ERT,
reseller di innovaphone che ha seguito il progetto.
In questo contesto e dando garanzie di alta affi-
dabilità non solo per la registrazione degli utenti,
ma anche per la connessione alla rete pubblica, la
funzione power off loop delle interfacce Isdn de-
gli innovaphone gateway ha offerto un valore ag-
giunto non indifferente alla richiesta di garantire
la continuità del servizio, data anche la possibilità
di posizionare i gateway con funzioni di standby
in luoghi fisici differenti dai corrispondenti master.
Questa prerogativa si è rivelata vincente durante
l’indagine presso il sito di Spinetta Marengo da parte
dell’Ente certificatore per l’analisi Hazop: l’attenta
analisi del principio e dei criteri di funzionamento
del nuovo sistema di comunicazione ne hanno rico-
nosciuto non solo l’idoneità, ma anche un migliore
livello di sicurezza rispetto al precedente sistema.
Negli stabilimenti di Rho e di Spinetta Marengo,
la reciproca certificazione tra la soluzione VoIP di
innovaphone e la soluzione Dect di Ascom ha con-
sentito di integrare il servizio di telefonia fissa con
quello di telefonia cordless, adottando la standby-
registration anche per i terminali Dect.
Un intervento perfettamente coordinato
“In Arkema Italia si è agito contemporaneamente su
tre fronti: sostituzione dell’infrastruttura di internet-
working, attivazione dei nuovi sistemi innovaphone
PBX e rifacimento di tutti i collegamenti.” aggiunge
Paolo Bombelli
, innovaphone certified engineer di
ERT “Il tutto, sia per Porto Marghera che per Rho, è
stato portato a termine in tre giorni. Il piano di nu-
merazione è stato organizzato per nodo, a cinque
cifre, ottenendo così tre risultati con unica mossa:
una gerarchia geografica, la possibilità di inseri-
re altri siti con medesimo criterio e, soprattutto,
la conservazione del preesistente piano di nume-
razione interno di ciascun sito che non si poteva
cambiare. Tutto questo disponendo di sole 3 cifre
da rete pubblica, solo 2 presso Porto Marghera, e
nella necessità di dover integrare, sempre in alta
affidabilità, un modulo analogico per la gestione
dei servizi di alcuni reparti.” Gli utenti dispongono,
oltre che dello stand-by, di reporting e voice mail,
mentre per un gruppo ristretto sono state adottate
licenze UC di solo myPBX per poterne testare le
funzioni e definirne la diffusione all’utenza, anche
in relazione alla policy aziendale ed alle procedure
di gestione dell’informazione.
Sistemi di risposta e instradamento automatici del
traffico, servizi di messaggistica vocale, di repor-
ting, rubrica telefonica aziendale e personale, ser-
vizi di videocomunicazione, di presence, confe-
rence applications, chiamate di emergenza e tutto
ciò che già è previsto, o che sarà implementato
con le nuove release, sono applicazioni che saran-
no sempre e solo gestite all’interno del gateway e
autonomamente. Gran parte degli utenti sono ora
dotati di telefono innovaphone IP110, mentre per
la postazione centrale di risposta, le principali sale
controllo ed alcune necessità specifiche sono stati
utilizzati dispositivi IP240 e 241.
Conclusioni e prospettive future
“Inizialmente abbiamo riscontrato da parte di al-
cuni utenti una sensazione di peggioramento della
qualità della voce, inevitabile quando si è abituati a
dispositivi digitali ‘di fascia alta’ o se si opera in uf-
fici open space - sottolinea Massironi. La possibilità
di adottare codec qualitativamente più elevati dello
standard di base e di modificare i livelli di microfo-
no ed altoparlante per ogni singolo telefono ci ha
consentito di raggiungere, comunque, ottimi livelli
qualitativi e di soddisfazione da parte degli utenti”.
Un progetto ambizioso che ha coinvolto tutti gli
aspetti dell’ICT aziendale: una scommessa portata
a termine con successo e ricca di soddisfazioni per
tutte le parti interessate. “L’integrazione dei termi-
nali Dect nel sistema telefonico ci porta a valuta-
re l’opportunità di adottare, in futuro, soluzioni di
tipo IP-Dect, estremamente sofisticate, affidabili e
gestibili geograficamente. Pensiamo anche all’im-
plementazione di ulteriori funzionalità di UC e di
allargare l’utilizzo di quanto già disponibile a tutti i
settori aziendali - conclude Massironi Siamo molto
soddisfatti di quanto la soluzione di innovaphone
ci ha permesso di fare e, in generale, lo siamo di
tutta la nuova infrastruttura ICT creata per Arkema
Italia. Una trasformazione totale e valida verso la
quale hanno dimostrato interesse anche colleghi
di altri Paesi dove il Gruppo Arkema è presente”.
1...,61,62,63,64,65,66,67,68,69,70 72,73,74,75,76,77,78,79,80,81,...100
Powered by FlippingBook