Oltre 100 intervistati hanno risposto alle nostre domande volte a fare chiarezza
su un argomento molto dibattuto, ma poco conosciuto nella sua realtà.
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marzo 2014
BUSINESS STRATEGY
S
ulla mobility in generale, e sui nuovi strumenti
come smartphone e tablet in particolare, in que-
sti anni se ne sono sentite di tutti i colori. E’ però
arrivato il momento di iniziare a fare chiarezza e
come tradizione O ce Automation si è messa in
gioco direttamente.
La redazione ha configurato un sondaggio online a
cui ha invitato a rispondere un campione selezionato
dal database di Soiel, a tale invito hanno risposto
107 rappresentanti di aziende utenti che ricoprono
nella loro realtà una funzione IT.
Alle nostre domande hanno risposto in generale
aziende con più di 100 collaboratori (63,5% degli
intervistati), aziende prevalentemente appartenen-
ti ai settori banche, servizi e industria (58,2% del
campione) e realtà che prevalentemente operano
in Italia e all’estero (45,9%), oppure in tutta Italia
(27%). A nostro avviso quindi, rispetto alla realtà
italiana in generale, possiamo tranquillamente aer-
mare che nel suo complesso l’insieme delle realtà
che hanno accettato il confronto sul tema mobili-
ty, e che per questo ringraziamo, è riconducibile a
quelle che generalmente vengono indicate come
imprese di fascia medio-alta. Il sondaggio è stato
condotto nel mese di febbraio 2014.
Prima di vedere nel dettaglio le risposte, alcune con-
siderazioni. In generale dai dati emerge un rapido
LA MOBILITY
NELLE AZIENDE
ITALIANE
RUGGERO VOTA
cambiamento di scenario rispetto alle politiche di
governance adottate nelle fasi precedenti del mobi-
lity computing, quelle caratterizzate essenzialmente
dall’utilizzo di sistemi notebook o altri pc portatili.
Un cambiamento di scenario che sembra però più
subito che guidato, o comunque che sembra sfuggire
di mano al dipartimento IT. Una situazione quindi
potenzialmente pericolosa che il nostro sondaggio
fa emergere e che deve essere presa in mano al più
presto, prima che la complessità e l’articolazione
delle soluzioni mobile presenti in azienda diventi
un groviglio sempre più inestricabile.
Dati e considerazioni
• I notebook e gli altri pc portatili sono le piattaforme
di mobility computing che più sono state introdot-
te nelle aziende intervistate nel corso degli ultimi
12 mesi (in sostanza il 2013). Non solo, lo saranno
ancora nei prossimi 12 mesi, anche se a parimerito
sostanzialmente con gli smartphone. Chi credeva
che l’avvento degli smartphone e dei tablet si po-
teva tradurre in un rapido pensionamento di que-
sti storici sistemi si sbagliava. Le piattaforme che
quindi sempre più accederanno ai dati del sistema
informativo aziendale saranno ancora per diverso
tempo tre: notebook, smartphone e tablet. Questi
ultimi non registrano ancora lo stesso dato di pene-
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