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marzo 2013
Quella dei Big Data è una delle tematiche più calde
che hanno investito negli ultimi anni l’universo dei
sistemi informativi aziendali. Un mondo in conti-
nua mutazione complice lo sviluppo di tecnologie
che hanno aperto una sempre maggiore potenza
elaborativa applicata ai dati che nel contempo si
sono fatti estremamente trasportabili e mobili. È in
questo contesto che Microsoft ha sviluppato una
piattaforma battezzata Cloud OS all’interno della
quale va a inserirsi anche il discorso Big Data. “Come
individui e aziende stiamo portando sul digitale
sempre più aspetti del nostro modo di lavorare e
della nostra vita - spiega
Luca Venturelli
, direttore
della divisione Server & Cloud di Microsoft Italia.
Questo vuol dire che tali informazio-
ni oltre a essere numerose e di grandi
dimensioni hanno anche la possibilità
di essere messe in relazione tra loro
per scoprire e identificare fatti molto
utili allo sviluppo del business di un’a-
zienda, sia dal punto di vista commer-
ciale e marketing così come operativo
e produttivo”.
Collegamento diretto
tra mercato e produzione
L’idea è in sostanza quella di aˆron-
tare un mondo che a‰anca dati più
tradizionali come quelli operativi, che
possono essere generati per esempio
da un impianto industriale, ad altri un
tempo invece misurabili con maggiore
fatica. “Si parla degli aspetti di preferenza, desi-
derabilità e soddisfazione che, combinati tra loro,
possono delineare scenari molto concreti dove è
possibile vedere l’eˆettivo valore per un’azienda
- sottolinea Venturelli. Ci sono esempi legati alle
attività di posizionamento di prodotti sul mercato
in base ai gusti della clientela, oppure al riadatta-
mento di una infrastruttura urbana in base a quanto
sta accadendo sul tessuto cittadino, oppure ancora
all’ottimizzazione di una strategia promozionale in
base ai movimenti su un sito di e-commerce”.
Un caso citato è quello di Poltrona Frau, specialista
dell’arredamento che ha sviluppato un progetto che
coinvolge l’analisi di dati non strutturati, come quelli
generati sui social network, creando
un collegamento diretto tra la strate-
gia produttiva della società e quella
relativa all’eˆettivo posizionamento
sul mercato dei prodotti. “Nella pratica
vengono combinati i dati provenienti
su social media dei propri brand, siti
web e applicazioni mobili, arrivando
a poter dire se un prodotto rifinito in
un certo modo risulta attrattivo per la
clientela di Parigi, mentre deve esse-
re completamente ripensato per altre
aree geografiche”, spiega Venturelli.
“Tramite le rilevazioni giornaliere re-
lative ai prodotti visti sul catalogo op-
pure ai relativi commenti, l’azienda è
in grado di pianificare la produzione e
il collocamento sul mercato, riducen-
L’opportunità di trattare
i ‘grandi dati’
con il cloud computing
La strategia di Microsoft passa per l’infrastruttura CloudOs
e anche per l’ambiente Windows Azure.
Solo così i costi di acquisizione e di progetto rimangono bassi.
Paolo Morati
BIG DATA
Foto: © alphaspirit - Fotolia.com
Luca Venturelli, direttore
della divisione Server & Cloud
di Microsoft Italia
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