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re incredibili e nuo-
ve opportunità. Le
aziende sono sempre
più consapevoli della
necessità di un’infra-
struttura software/
hardware in grado di
elaborare ingenti vo-
lumi di dati nei siste-
mi di BI - come, per
esempio, la piattafor-
ma open source Ha-
doop - che consente
di elaborare informa-
zioni provenienti da
di erenti fonti, inte-
grandole con i dati
legacy. Questa enor-
me quantità di nuovi dati può fornire opportunità
di business mai viste in passato. Oggi però sono
poche le aziende in grado di capitalizzare il valore
di business dei dati”.
“Il mondo in cui viviamo oggi vede le organizzazio-
ni competere sull’utilizzo di erenziale del tempo e
delle informazioni – racconta
Luca Zurlo
, country
manager Sud Europa di Jaspersoft. Poiché non è
possibile avere una maggiore quantità del primo e
poiché abbiamo una dote illimitata delle seconde,
la responsabilità della BI è quella di sfruttare le in-
formazioni in modo più e cace, per consentire di
competere con maggiore velocità e agilità. Sappiamo
che, oggi, solo una piccola frazione dei cosiddetti
information worker utilizza realmente uno strumen-
to di BI tradizionale durante il corso della giornata.
Perché? Perché questi strumenti sono troppo com-
plessi e troppo costosi, problemi che precludono
l’impiego di uso di
dati tempestivi e uti-
lizzabili in concreto.
L’obiettivo deve es-
sere quindi: portare
dati tempestivi e utili
agli utenti”.
“Predisposizione al
cambiamento e ve-
locità di reazione
sono requisiti neces-
sari per sopravvivere
nell’attuale mercato
in costante evoluzio-
ne e la business intel-
ligence può rappre-
sentare un vantaggio
competitivo in que-
sto senso - a erma
Luca Venturelli
, di-
rettore della divisione
server & cloud di Mi-
crosoft Italia. Micro-
soft s’impegna per
fornire tecnologie in
grado di assicurare
velocità operativa,
qualità dei processi
decisionali e riduzio-
ne dei costi. Attraver-
so la BI, è possibile
rendere più e cienti
ed e caci i processi
di business, consen-
tendo a tutti gli utenti
aziendali di accedere
a dati significativi e di agire in modo più strategi-
co e ragionato a tutti i livelli. Il vantaggio del no-
stro approccio alla BI è quello di o rire una piatta-
forma integrata out-of-the-box, soluzioni per Big
Data sia cloud sia on premise, algoritmi semantici,
e strumenti per esplorare dati, correlarli e animarli
in modo flessibile. Inoltre in termini di e cienza, il
TCO di Microsoft è mediamente pari a un terzo di
quello dei principali competitor e grazie alla pos-
sibilità di realizzare progetti di BI anche su infra-
strutture tradizionali, i clienti hanno libertà di scelta
rispetto al modello d’implementazione e all’entità
dell’investimento”.
“È l’utilizzo dei dispositivi mobili l’area cruciale per
il business – dichiara
Jean-Pierre Giannetti
, country
manager MicroStrategy Italy. MicroStrategy è stata
la prima a investire in quella direzione e la conferma
di quella intuizione arriva da Gartner che nell’ulti-
momagic quadrant ci
assegna la leadership
grazie a un tasso di
adozione della mobi-
le BI che arriva quasi
al 50% dei clienti. Nel
2012 sempre Gartner
aveva riconosciuto a
MicroStrategy ‘il più
ampio e avanzato set
di funzioni del mer-
cato della BI’ (vede-
re ‘Critical Capabili-
ties for Mobile BI’). I
clienti ci hanno chie-
sto strumenti di data
discovery e soluzioni
cloud. E noi li abbia-
marzo 2013
Fredi Agolli, country manager
Informatica in Italia
Luca Zurlo, country manager Sud
Europa di Jaspersoft
Luca Venturelli, direttore della
divisione server & cloud di
Microsoft Italia
Jean-Pierre Giannetti, country
manager MicroStrategy Italy
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