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che consente l’accesso tramite smartphone e tablet

a tutti i dati contenuti nella suite Oracle Business

Intelligence 11g”.

“La di usione di tablet e smartphone ha portato

all’esplosione del mondo delle applicazioni, emblema

della semplicità d’uso e di una tecnologia alla portata

di tutti: nella vita quotidiana, infatti, chiunque utilizza

numerose app più volte al giorno, per operare per

esempio sul proprio conto corrente o prenotare un

viaggio – a erma Gambaro di SAP Italia. Tutto ciò

si applica, oggi, anche in ambito business alle app

di business intelligence che consentono l’analisi e

l’elaborazione immediata dei dati aziendali, in qua-

lunque luogo e momento, direttamente dal proprio

dispositivo mobile. La forza vendita, la dirigenza e

chi ha bisogno di avere sempre a portata di mano

l’informazione aggiornata sul proprio business può,

così, contare su uno strumento capace di massimiz-

zare e cienza e produttività, dimostrando – allo

stesso tempo di far parte di un’azienda innovativa

ed e ciente”.

“Con le funzionalità di BI mobile qualsiasi utente

business, indipendentemente dalle proprie compe-

tenze analitiche e dal settore di mercato a cui ap-

partiene la propria azienda, è in grado di interagire

con report e grafici via web e dispositivi mobile, in

qualunque momento e ovunque e, quindi, esplorare

report anche o²ine – racconta Tenconi di SAS. In

qualsiasi area e settore di mercato possono nascere

opportunità di business dall’utilizzo di queste so-

luzioni. Nel retail, per esempio, è possibile creare

segmenti di clientela basati su dati più granulari,

personalizzare le o erte e di erenziare prezzi e

assortimenti in base alla location. Ma ancora nel-

le telco, nel pharma e nel settore manufacturing,

dove è possibile individuare con una rapidità senza

precedenti le aree di opportunità o rischio, scoprire

possibili problematiche e approfondirne le cause”.

“Disporre di un accesso immediato, sempre e ovun-

que, ai dati e alle informazioni utili per condurre

il business quotidiano ha assunto un’importanza

strategica per le aziende moderne – spiega Palaz-

SAP Italia

Giovanni Gambaro

Channel sales manager

business analytics

CIR Food, leader nel settore della ristorazione, ha intra-

preso negli anni un percorso di perfezionamento delle

soluzioni tecnologiche, che l’ha portata a scegliere SAP

e a essere, in particolare, la prima azienda in Europa ad

adottare SAP BusinessObject Predictive Analysis e SAP

Visual Intelligence. L’utilizzo della BI era stato individuato

per consentire a qualsiasi utente di eettuare in modo ra-

pido ed ecace attività di reportistica. Inoltre, l’esigenza

cruciale di poter analizzare dati provenienti da fonti etero-

genee, unita alla necessità di migliorare l’analisi predittiva

in termini di fluttuazione della domanda e di abitudini dei

clienti, per ottimizzare le vendite e l’allocazione del perso-

nale impiegato, ha portato l’azienda a scegliere le nuove

soluzioni analytics di SAP.

SAS

Angelo Tenconi

Analytics & technology director

ContactLab, realtà italiana dal profilo internazionale, spe-

cializzata in soluzioni e consulenza di digital direct mar-

keting, ha scelto di utilizzare la nuova soluzione avanzata

SAS Visual Analytics per processare milioni di informazio-

ni al secondo. “Costruire ambienti visuali molto semplici

con tempi di risposta quasi immediati – spiega Massimo

Fubini, amministratore delegato di Contactlab – è la ca-

ratteristica che rende questa soluzione adatta alle nostre

esigenze per calcolare il ritorno sugli investimenti (ROI), il

feedback sulle campagne e le relazioni tra i comportamen-

ti dei clienti, degli utenti e le vendite. La tendenza futura è

quella di agganciare a questi flussi di dati standardizzati,

informazioni che arrivano dall’e-commerce, dal sistema

ERP e dall’utilizzo di device mobile, decisivi per fornirci

una migliore profilazione di marketing dei comportamenti

degli utenti che consenta una customizzazione del mes-

saggio sempre pertinente ed ecace. Tra i primi obiettivi

di questa importante collaborazione ci sarà innanzitutto

l’accelerazione in termini di time to market”.