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marzo 2013
fatti un set completo di strumenti IT e di sicurez-
za integrati in un’unica piattaforma, il che mette i
CIO nelle condizioni di fare un’unica valutazione
e presentare un’unica richiesta di budget anziché
selezionare tool di erenti per ogni area della rete
che deve essere protetta.
È possibile scegliere tra configurazioni predefinite
e/o personalizzate al fine di impostare e applicare
criteri di sicurezza per gestire il comportamento e
le autorizzazioni relativi alle applicazioni, alle pe-
riferiche collegate all’utilizzo del web in ucio e
da remoto.
Ottimizzare la gestione
dei device mobili
Caratteristica di erenziante della soluzione Kesb
è il modulo centralizzato di mobile device mana-
gement (MDM) teso a ottimizzare la gestione dei
device mobili, aspetto, come abbiamo visto, molto
sottovalutato dalle aziende, che permette di imple-
mentare da remoto la protezione degli endpoint
mobili fornendo una risposta concreta e sostenibile
anche al fenomeno Byod (bring your own device).
In caso di furto o perdita del dispositivo la tecno-
logia crittografica di Kaspersky (dell’intero disco
o dei file) consente di rendere illeggibili i dati per i
cybercriminali, risultando al contempo trasparente
per gli utenti e le applicazioni.
La soluzione, disponibile in bundle modulari e sca-
labili, progettati per a rontare una vasta gamma
di esigenze e di budget, supporta tutti i principali
sistemi operativi presenti sul mercato - Windows,
Linux, Apple, Exchange, Netware, Notes/Domino,
SharePoint, iOS, Android, Windows Mobile, Symbian
e molti altri.
“Nel corso degli ultimi anni - evidenzia del Bò - ab-
biamo ampliato costantemente le nostre quote di
mercato, anche grazie a costanti investimenti in ri-
cerca e sviluppo che hanno permesso di mantenere
vivo lo spirito di start up da cui siamo partiti. Non
a caso numerosi test indipendenti ci posizionano
ai vertici del nostro mercato”.
Kaspersky Lab, ad esempio, è posizionata al quarto
posto nel Worldwide Endpoint Security Revenue
by Vendor, 2011 di IDC, classifica pubblicata nel re-
port ‘IDC Worldwide Endpoint Security 2012-2016
Forecast and 2011 Vendor Shares’ che classifica i
software vendor in base al fatturato derivante da
soluzioni di sicurezza endpoint nel 2011.
Aldo del Bò nominato managing director
Il dinamismo di Kaspersky Lab è testimoniato anche dalla sua capacità di valorizzare le persone, come testimonia la
recente nomina di Aldo del Bò a nuovo managing director della filiale italiana. Milanese di nascita, 38 anni, con una
laurea in legge e un master in comunicazione d’impresa, appassionato di start-up e di nuove tecnologie, Aldo del Bò
ha collaborato con Alexander Moiseev alla costituzione della rappresentanza italiana, ricoprendo da subito il ruolo di
direttore commerciale del segmento consumer che è poi diventato nel tempo direzione commerciale estesa al business
online e corporate e ancora direzione commerciale e marketing in toto.
Alexander Moiseev lascia l’Italia per ricoprire il ruolo di deputy general director Europe di Kaspersky Lab, con respon-
sabilità del business di Italia, Germania, Francia, Spagna, Paesi del Nord Europa, Irlanda ed Regno Unito. La sua attività
è estesa alla gestione del rapporto con la Ferrari in Formula 1 e Challenge europeo, con la quale Kaspersky ha oramai
un rapporto più che consolidato di sponsor e supporter tecnologico.
“Dall’ingresso di Kaspersky Lab sul mercato italiano nel 2008 - ha commentato del Bò - l’azienda è cresciuta costante-
mente, aermandosi sia nel segmento consumer che in quello corporate. Abbiamo raorzato la visibilità del brand e le
quote di mercato anche grazie a una politica di canale vincente, una strategia su cui intendiamo continuare a investire
anche nel prossimo futuro”.