69
a permette di associare il segno alla Sua identità.
In una prima fase riteniamo opportuno concentrarci
sulla smaterializzazione delle cosiddette contabili
di filiale. Solo in un secondo tempo a ronteremo
il tema dei contratti, più complesso e oneroso, per
il quale attendiamo che si chiariscano al meglio
gli aspetti normativi e le relative interpretazioni in
processi e soluzioni.
Marco Lei (Bper).
Nell’ambito del piano industriale
del Gruppo Bper 2012/2014 è inserito il progetto
‘Paperless’ che ha tra i principali obiettivi la radi-
cale diminuzione della produzione dei documenti
cartacei relativi a operazioni e/o comunicazioni con
la clientela. Forte attenzione è pertanto riservata
all’introduzione della firma grafometrica per dema-
terializzare ‘ab origine’ la documentazione cartacea
prodotta in filiale relativa alle operazioni tipiche
di sportello e anche ai contratti. La prima fase del
progetto intende eŠcientare le operazioni ‘paper
intensive’, come per esempio distinte e contabili di
versamento e prelievo, ricevute di bonifico e altro,
sino alla completa dematerializzazione dell’attuale
‘busta di cassa’.
La seconda fase del progetto allarga il perimetro
anche alla documentazione contrattuale relativa ai
prodotti e servizi o erti alla clientela, come conti
marzo 2013
Le tempistiche della sperimentazione e di adozione
Di seguito le tempistiche per la fase di sperimentazione e l’inizio dell’adozione su larga scala della firma grafometrica
fissate dalle tre banche intervistate
Paolo Lomazzi, responsabile architettura applicativa, Banca Popolare di Milano.
L’obiettivo è di poter attivare le prime agenzie pilota nell’estate 2013 e poter terminare il roll out su larga scala entro la
fine dell’anno. Ipotizziamo di eƒettuare una prima sessione di laboratorio e a seguire provare sul campo la soluzione in
un ambiente produttivo.
La presenza sul mercato di un numero sempre maggiore di partner qualificati sulle tematiche in oggetto, sia tecnologi-
che sia di processo, permette di fare da ‘acceleratore’ e ci rende confidenti sui tempi di adozione di questa tecnologia.
La modalità di introduzione della soluzione deve permettere di ritornare, in caso di di‰coltà, alla consueta operatività
cartacea riducendo di fatto in modo significativo i rischi legati all’eventuale indisponibilità di qualche componente della
soluzione informatica.
Possiamo aspettarci nei prossimi anni forti accelerazioni nell’ambito della digitalizzazione di documenti e processi,
come già confermato da vari studi di settore, e senza dubbio le voci relative alla riduzione della documentazione carta-
cea sono quelle più promettenti e riteniamo dunque che sia indispensabile puntare su di esse.
La stratificazione documentale rende il percorso di dematerializzazione, in senso lato, un progetto pluriennale e impe-
gnativo ed è dunque importante iniziare a lavorare sulla dematerializzazione ‘ab origine’ facendo in modo che sempre
più documenti nascano nativamente in digitale.
Marco Tempra, responsabile innovazione e IT governance, Banca Popolare di Sondrio.
In ambito IT stiamo riflettendo sulla corretta pianificazione, che tenga conto delle altre iniziative in corso. E’ però pensa-
bile che, quando l’iniziativa verrà avallata , la fase di sperimentazione possa essere chiusa nel giro di pochi mesi. Stiamo
ipotizzando di procedere in tal senso nel corso del 2013.
Abbiamo approfondito con alcuni fra i principali fornitori di soluzioni in questo ambito e abbiamo inoltre avuto modo
di relazionarci sul tema firma grafometrica con altre banche. Ne abbiamo tratto il ragionevole convincimento che l’of-
ferta sia matura. Tenendo conto degli investimenti già fatti nell’ambito documentale e in quello della relazione con la
clientela presso le filiali siamo ottimisti sul fatto che il passaggio alla fase pilota e al successivo rilascio possa avvenire
in tempi ragionevoli.
Marco Lei, responsabile divisione organizzazione, Bper Services – Gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
Siamo nella fase di analisi per la definizione del processo organizzativo interno e per eƒettuare la scelta della soluzione
architetturale e applicativa.
Entro l’estate 2013 ipotizziamo la creazione di una filiale Paperless in ‘laboratorio’ per testare il software di firma biome-
trica e alcune tipologie di tablet di firma. Entro il 2013 auspichiamo di essere in produzione su alcune filiali pilota per la
dematerializzazione delle contabili. Nel 2014 dovremmo aƒrontare gradualmente il roll-out sulle 1.400 filiali del Gruppo
Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
In parallelo avvieremo la parte progettuale relativa alla dematerializzazione dei contratti che in buona misura mutuerà
l’esperienza e l’approccio adottato per le contabili.
1...,61,62,63,64,65,66,67,68,69,70 72,73,74,75,76,77,78,79,80,81,...100