70
correnti, depositi a risparmio, dossier
titoli, finanziamenti, carte di credito e
di debito e altro ancora.
Che benefici di costi e di tempi di ge-
stione generati da maggiore automa-
zione ed e cienza pensate che porti
l’adozione della firma grafometrica
nei processi indicati?
Lei (Bper). I benefici possono essere
sintetizzati in: maggiore ecienza ope-
rativa, si riducono i tempi di esecuzione
del processo in filiale e la fruibilità dei
documenti in caso di ricerche a vario
titolo; minori rischi operativi e legali,
in particolare per i contratti il proces-
so è guidato per chiedere la firma del
cliente sul tablet nei diversi paragrafi
del documento, senza possibilità di errori/omissio-
ni e smarrimento; abbattimento dei costi relativi al
consumo di carta e toner e quelli relativi alla ge-
stione e stoccaggio dell’archivio fisico.
Si ritiene inoltre che il profilo ‘Paperless’ sia perce-
pito positivamente dalla clientela perché eviden-
zia l’attenzione che la Banca dedica ai temi green,
come riduzione sprechi, sensibilità ambientale, eco-
logia, e al tempo stesso alla ricerca di ecienza e
innovazione.
Lomazzi (Bpm).
I benefici conseguibili
con soluzioni di firma grafometrica e
dematerializzazione cartacea riguar-
dano sia costi diretti sia indiretti. La
riduzione dei costi diretti riguarda in
buona misura i costi di archiviazione,
di ricerca e di gestione del ciclo di vita
del documento. La riduzione dei co-
sti indiretti deriva dall’eliminazione di
alcuni problematiche relative alla ge-
stione del cartaceo quali, per esempio,
smarrimento dei documenti o non cor-
retta conservazione con conseguenti
impatti negativi, ovvero contenziosi,
rilievi organi istituzionali e di vigilanza.
Quanto esposto in precedenza è tanto
più rilevante in relazione all’importan-
za, alla complessità e alla frequenza
di ‘consultazione’ del documento trattato; si pos-
sono di conseguenza prevedere maggiori benefici
da documenti di natura contrattuale, normati dal
Testo Unico Bancario, composti da molte pagine.
Le possibilità o erte dalla resa in digitale dei docu-
menti bancari, che viene abilitata dall’utilizzo della
firma grafometrica, sono innumerevoli: abbattimento
degli spazi fisici necessari per l’archiviazione, faci-
litazione nelle operazioni di ricerca e ‘legal inven-
tory’, garanzia di una corretta conservazione degli
Speciale – ICT in Banca
marzo 2013
Foto: © Giordano Aita - Fotolia.com
Marco Tempra, responsabile
innovazione e IT governance,
Banca Popolare di Sondrio