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Ogni anno le aziende italiane per-
dono 20 milioni di euro a causa
del cattivo uso delle stampanti. A
renderlo noto è una ricerca com-
missionata da Epson alla società
indipendente Coleman Parkes e
condotta intervistando 510 micro,
piccoli e medi imprenditori che
operano nel settore dei servizi pro-
fessionali in Italia, Spagna, Fran-
cia, Gran Bretagna e Germania.
Il totale dello spreco nei cinque
Paesi europei è di 112,7 milioni di
euro all’anno.
Accanto alle cattive abitudini degli
utilizzatori, anche la tecnologia in-
fluisce nettamente sulle possibilità
di risparmio. Il laboratorio indipen-
dente francese BenchExpert ha
confrontato una stampante mul-
tifunzione Epson WorkForce Pro a
getto di inchiostro con unità laser
di pari prestazioni, scoprendo che
nell’arco di tre anni la prima costa
meno della metà rispetto alla laser
più conveniente.
Gli sprechi più frequenti
In Italia, le piccole e medie imprese
che operano nel settore dei servizi
professionali, producono in media,
ogni mese, circa 2.000 stampe con
la stampante laser e attorno alle
800 con le getto d’inchiostro. Di
queste, il 9% viene sprecato per-
ché non raccolto o gettato perché
sbagliato, e un ulteriore 7% ha una
vita media inferiore ai 10 minuti.
La Spagna è il Paese che presta
maggiore attenzione all’ambiente,
mentre britannici e italiani sono a
oggi poco interessati a risparmiare
in termini di energia e consumabili
ma in prospettiva, nei prossimi due
anni, ritengono che crescerà il loro
interesse verso l’area ambientale.
A conferma che l’utopia del-
Epson
: in u cio
vince il getto d’inchiostro
Il confronto con le laser è vincente nelle piccole e medie imprese
e nei piccoli gruppi di lavoro.
R.V.
l’“u—cio senza carta”, tanto dif-
fuso da decenni, si è manifestata
del tutto irreale, gli imprenditori
europei non solo non si aspetta-
no che le stampe si riducano nei
prossimi anni anzi, come sottoli-
neato dalla ricerca, l’aspettativa
è quella che le copie aumentino.
In questo scenario, anche la scelta
della tecnologia a cui a—dare la
produzione di stampe è un tassello
fondamentale per incidere sui costi
di gestione. “A questo proposito
la tecnologia a getto d’inchiostro
ha fatto passi da gigante diven-
tando una vera alternativa molto
competitiva rispetto ai sistemi la-
ser – dichiara
Davide di Scioscio
,
business manager prodotti u—cio
di Epson Italia. La nostra gamma
di multifunzione WorkForce Pro,
per esempio, assicura rispetto a
laser di prestazioni paragonabili:
fino al 50% in meno di costo per
pagina, consumi elettrici ridotti
dell’80%, fino al 66% in meno di
consumabili, meno parti da sosti-
tuire in caso di rottura e cicli di
manutenzione molto più lunghi”.
Davide di Scioscio, business manager
prodotti u cio di Epson Italia
marzo 2013
I multifunzione Epson WorkForce Pro
La gamma di stampanti e multifunzione a getto di inchiostro Epson Work-
Force Pro, composta da ben 12 modelli, è stata progettata appositamente
per adattarsi alle esigenze delle piccole e medie imprese: ottime prestazioni
e qualità di stampa, bassi costi di gestione e consumi energetici, grande
a—dabilità e facilità di utilizzo. Tutto ciò porta a dimezzare il costo copia,
rappresentando una valida alternativa rispetto alle soluzioni con tecnolo-
gia laser. Più rispettose dell’ambiente (consumano fino all’80% in meno di
energia) in confronto alle laser a colori, queste stampanti ad alta velocità
con tecnologia a getto di inchiostro consentono ulteriori risparmi sui costi.
Il nuovo modello WorkForce Pro WP-4525 DNF per la stampa a colori in tre
anni costa all’azienda meno della metà di una laser di pari categoria.
Fra materiali di consumo e consumi elettrici il nuovo sistema multifunzione
costa, a un’azienda con un volume di stampa di 800 pagine al mese per 3
anni, solo 752 euro, contro i 1.631 della laser più conveniente, secondo i risul-
tati del laboratorio francese BenchExpert.
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