27
marzo 2013
Il decreto legge 216 dell’11/12/2012,
convertito con la Legge di Stabilità
N.228 del 24/12/2012, ha recepito
la direttiva dell’Unione Europea re-
lativa all’Iva e alla semplificazione
della fatturazione elettronica fra
imprese. Molte le novità: per fat-
tura elettronica si intende la fat-
tura emessa e ricevuta in qualsiasi
formato elettronico ed accettata
dal destinatario; la fattura, car-
tacea o elettronica, si considera
emessa all’atto della sua consegna,
spedizione, trasmissione o messa
a disposizione del cessionario o
committente; è obbligatorio as-
sicurare l’autenticità dell’origine,
l’integrità del contenuto e la leg-
gibilità della fattura: il modo più
semplice è quello di controlli di
gestione che creino una ‘pista di
controllo’ a‰dabile fra la fattura
e ad esempio gli ordini e i paga-
menti relativi. La conservazione a
norma delle fatture elettroniche,
accettate dal cliente che ha dato
il consenso, è obbligatoria sia per
cliente che per il fornitore; per le
fatture create e trasmesse in for-
mato elettronico, ma per le quali
non c’è accettazione del destina-
tario, è invece facoltativa.
Le soluzioni semplificate
Top Consult
“L’Unione Europea - ha sottoline-
ato
Pier Luigi Za agnini
, ammini-
stratore Top Consult, società nata
nel 1987, tra le prime a operare nel
settore della gestione elettronica
dei documenti - ha semplificato
le regole della fattura elettroni-
ca e noi, a nostra volta, abbiamo
La fattura elettronica
semplificata secondo
Top Consult
Rese disponibili due nuove soluzioni che consentono di realizzare
la fatturazione elettronica semplificata, rispettando altre due leggi che
la impattano fortemente: l’obbligo della PEC e le norme sui pagamenti.
R.C.
za di business, è stata estesa dal
30/6/2013 ad artigiani e ditte in-
dividuali e semplificata con l’in-
troduzione di un elenco nazio-
nale online (INI-PEC) pubblico di
tutti gli indirizzi PEC. È quindi lo
strumento ideale per la spedizio-
ne delle fatture elettroniche, at-
tribuendo valore legale con data
certa dell’invio da parte del mit-
tente e del ricevimento da parte
del destinatario.
I ritardi nei pagamenti delle fat-
ture sono stati normati dal DM
19/10/12 per il settore agroalimen-
tare e dal Dlgs 9/10/12 sui paga-
menti fra PA e imprese. Diventa
obbligatorio per tutti, dall’1/1/2013
pagare le fatture di beni e ser-
vizi entro 30/60 giorni ed è au-
tomatico l’addebito di interessi e
spese in caso di ritardi. Per ave-
re una data certa dalla quale far
decorrere gli interessi, l’ideale è
perciò trasmettere le fatture via
PEC, conservando l’attestato di ri-
cevimento da parte del cliente; in
modo analogo va richiesto l’invio
delle fatture passive via PEC, il cui
attestato di ricevimento serve per
non incorrere in indebite richieste
di interessi se la fattura non arriva.
La gestione documentale, neces-
saria più che mai per una fattura-
zione elettronica a norma integra-
ta con PEC e pagamenti, richiede
quindi strumenti di supporto ade-
guati come quelli messi a punto
da Top Consult.
semplificato le relative soluzioni
realizzative. Abbiamo infatti già
reso disponibili due nuove soluzio-
ni facili ed economiche, indipen-
denti dal programma gestionale
che crea le fatture, utilizzabili an-
che da chi non possiede il nostro
sistema Top Media NED: la solu-
zione applicativa Fattura Elettro-
nica e PEC e il pacchetto NED for
Contabilità”.
Le nuove soluzioni Top Consult
consentono di realizzare la fattu-
razione elettronica semplificata,
rispettando altre due leggi che
la impattano fortemente, ma che
permettono anche di cogliere ul-
teriori opportunità di innovazione,
e‰cienza e risparmi: l’obbligo del-
la PEC e le norme sui pagamenti.
La PEC, destinata ormai a sosti-
tuire l’e-mail nella corrisponden-
Pier Luigi Za agnini, amministratore
di Top Consult
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