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Una lunga storia partita dalla
realizzazione di personal com-
puter secondo il modello build
(configure)-to-order e vendita
diretta - che di fatto rivoluzionò
un mercato all’epoca legato a lo-
giche di produzione e commercia-
lizzazione particolarmente rigide.
Stiamo parlando di Dell che, nata
nel 1984 come PCs Limited, nel
2012 ha chiuso diverse acquisi-
zioni, incentrate sul mondo delle
soluzioni destinate alle imprese.
Un trend avviato già nel 2009 ri-
levando a sorpresa il colosso dei
servizi Perot Systems per poco
meno di quattro miliardi di dollari.
Una strategia
in più direzioni
Di fatto, mentre il settore dei per-
sonal computer sembra destinato
a vivere l’ennesima fase di asse-
stamento dopo il rallentamento
dei netbook e l’a†ermazione dei
tablet, la casa americana nelle ul-
time stagioni si è mossa su più
Dell
, l’o erta passa
per le soluzioni
La società conferma la sua focalizzazione sul mondo Microsoft
con un rinnovato impegno su Windows 8.
P.M.
tion provider: “Un ruolo che richie-
de appunto la capacità di metter
insieme i prodotti per portare al
cliente finale qualcosa di ‘finito’
ossia una soluzione”, sottolinea
Filippo Ligresti
, country mana-
ger di Dell Italia. Senza comunque
dimenticare la proposta pc che
rimane un elemento importante
della sua strategia.
Sul discorso standard aperti la
società – saldamente posiziona-
ta sulle piattaforme Microsoft – ha
scelto quindi di sposare la logica
delle soluzioni scalabili per andare
per esempio incontro alle esigenze
del mercato SMB (small medium
business). “Parliamo di ‘scalable
design point’, ossia un approccio
in grado di indirizzare la maggior
parte delle realtà nel mondo”, sot-
tolinea Felice che insiste poi sul
discorso dell’aiutare le aziende a
migrare dalle infrastrutture legacy,
anche grazie alla divisione servi-
zi. Una realtà che in quattro anni
è arrivata a fatturare (2012) otto
miliardi e mezzo di dollari, “posi-
zionandosi tra i primi cinque forni-
tori globali di servizi nel mondo e
proponendo capacità di sviluppo
e manutenzione software attraver-
so uno sta† di diecimila persone”,
a†erma Ligresti.
Un ultimo accenno infine al mon-
do tablet dove Dell ha deciso di
mantenere anche in questo caso
al centro l’universo Microsoft, con
il rilascio di una serie di prodotti di
fascia corporate dotati di sistema
operativo Windows 8.
versanti con l’obiettivo di a†ron-
tare al meglio le sfide del futuro
proponendosi in una veste mag-
giormente completa. “Circa quat-
tro anni fa abbiamo avviato una
trasformazione osservando alcuni
trend del settore - spiega
Steve
Felice
, presidente e chief com-
mercial o˜cer di Dell. Un primo
è stato quello di un chiaro spo-
stamento degli utenti verso stan-
dard tecnologici. Si è trattato di
un grande cambiamento poiché
per molti anni avevano fatto a˜-
damento su soluzioni proprietarie.
Un secondo trend è stato invece
quello della virtualizzazione e del
cloud. Il terzo infine è stato quel-
lo dell’interesse su tematiche che
vanno dallo storage al networking
dal business process management
alla sicurezza”. Da qui è nata in
sostanza l’esigenza di Dell di an-
dare ad acquisire aziende di va-
rio tipo che coprissero tali aree
operative e a sviluppare prodotti
per diventare un end-to-end solu-
marzo 2013
Filippo Ligresti, country manager
di Dell Italia
Steve Felice, presidente e chief
commercial o cer di Dell
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