Office Automation luglio-agosto 2013 - page 39

37
luglio-agosto 2013
Sbarcata u cialmente in Italia
poco più di un anno fa, Hikvi-
sion, primo produttore al mondo
di apparati di videosorveglianza
(dati IMS), con sede centrale ad
Hangzhou (Cina) e un fatturato
globale di 1.160 milioni di dollari,
sta bruciando le tappe. “Siamo
molto soddisfatti dell’andamento
di questo primo anno di attività,
anche perché l’apertura della fi-
liale italiana rappresenta il primo
progetto di una reale internazio-
nalizzazione della società, che at-
tualmente genera circa l’80% del
proprio business entro i confini
cinesi - commenta il general ma-
nager della filiale italiana
Massimi-
liano Troilo
, che vanta una grande
esperienza nel settore (proviene
dal Gruppo Risco), in procinto di
avviare le attività anche in altri
Paesi del Sud Europa; - già in ot-
tobre avevamo raggiunto il break
even, e continuiamo a crescere
a un ritmo persino superiore alle
aspettative”.
Un successo che poggia su tre
cardini: la qualità dei prodotti, la
professionalità delle risorse e un
canale specializzato in grado di
aggiungere ulteriore valore alla
proposizione Hikvision.
Hikvision
brucia le tappe
Entrato nel mercato italiano nell’aprile 2012, il colosso cinese
della videosorveglianza continua a crescere a un ritmo superiore alle previsioni.
R.C.
Un’oerta ampia
e variegata
Hikvision ha in portafoglio una
gamma completa di soluzioni
analogiche, ibride e IP based che
consentono di realizzare impianti
di TV a circuito chiuso (TVCC) in
grado di venire incontro a qualsiasi
tipo di esigenza, dalle installazio-
ni di dimensioni ‘normali’ a quelle
‘monstre’ da 200.000 videocame-
re (una delle principali referenze
riguarda, ad esempio, le Olimpiadi
di Pechino del 2008). Il principa-
le punto di forza è rappresentato
dalla piattaforma proprietaria di
video management, unica per tut-
ta la gamma, in grado di integra-
re in un unico sistema tecnologie
sia analogiche che IP, favorendo
quindi una migrazione ‘indolore’
al mondo digitale.
L’o™erta è assai vasta: si va da so-
luzioni DVR analogiche, ibride e
NVR professionali a videocamere
IP tipo Box, Bullet, mini dome da
interno ed esterno anti-vandali-
smo, disponibili dalla risoluzio-
ne standard (VGA, 4CIF) fino a 5
megapixel, sino ad arrivare a una
linea di Speed Dome IP e analo-
giche caratterizzate da funziona-
lità innovative come la possibili-
tà della gestione PTZ intelligente
di tipo 3D. Un portfolio che vie-
ne costantemente arricchito, per
dare al mercato le risposte che
cerca. Subito dopo l’estate,
ad esempio, è previsto il
lancio di nuove soluzioni basate
su tecnologia Wide D1, la nuova
frontiera (forse l’ultima) dell’analo-
gico, in grado di salvaguardare gli
investimenti e™ettuati in passati
e, nel contempo, aprirsi a livelli di
risoluzione al passo con i tempi.
L’importanza
del fattore umano
Il secondo fattore di successo è
rappresentato dal team di profes-
sionisti che a anca Troilo. Dalla
sede di Vittorio Veneto (Treviso),
che comprende un magazzino di
circa 800 mq, uno sta™ estrema-
mente dinamico segue da vicino il
mercato italiano, garantendo ser-
vizi pre e post vendita e caci ed
e cienti.
Un ruolo determinante nella rapi-
da a™ermazione di Hikvision, infi-
ne, spetta al canale, anello fonda-
mentale nella catena del valore. “In
poco tempo abbiamo costruito un
ecosistema qualificato e motiva-
to, che ha individuato nella nostra
proposizione una interessante op-
portunità di business”, commenta
Troilo. Sono stati selezionati VAD
(value added distributor) specia-
lizzati attivi in diversi segmenti di
mercato - sicurezza, telecomuni-
cazioni, networking… - al fine di
costruire una rete di business part-
ner in grado di accelerare la pene-
trazione delle soluzioni Hikvision
sul mercato italiano, una strategia
che ha dato subito i risultati attesi.
1...,29,30,31,32,33,34,35,36,37,38 40,41,42,43,44,45,46,47,48,49,...100
Powered by FlippingBook