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La velocità con cui oggi il business
si muove rende necessario ave-
re accesso a dati e informazioni
ovunque risiedano e in qualunque
momento servano. Tale accessibili-
tà, però, deve essere governata in
maniera intelligente anché due
esigenze apparentemente anti-
tetiche - quella di rendere sem-
pre disponibili i dati e quella di
garantire i massimi livelli di sicu-
rezza - possano coesistere, con-
sentendo ai nuovi stili di vita e di
lavoro digitali di esprimere tutto
il loro valore.
Le classiche soluzioni di audit, de-
putate a fornire informazioni utili
per costruire policy adeguate non
sempre, però, danno buoni risul-
tati, per vari motivi: non riesco-
no a fornire una visione globale
della situazione, hanno costi ele-
vati, difettano di analisi forensi e
di classificazione e trascurano le
problematiche di analisi e gestio-
ne delle autorizzazioni.
Oggi, però, la soluzione esiste, gra-
zie a Whitebox Security, un’azien-
da israeliana recentemente no-
minata da Gartner ‘Cool vendor
Security 2012’, che, arontando
il problema alla radice, ha di fatto
aperto un nuovo mercato, quello
dell’intelliget access governance,
unendo nella sua soluzione di pun-
ta - WhiteOPS - il meglio dell’i-
dentity intelligence e dell’identity
& access governance.
Visibilità e controllo totali
“WhiteOPS è una piattaforma sof-
tware che ore una visibilità e un
controllo globali sulle attività e sul-
le autorizzazioni degli utenti all’in-
Whitebox Security
,
governare gli accessi in modo
intelligente
L’azienda israeliana riunisce nella sua soluzione WhiteOPS il meglio
dell’identity intelligence e dell’identity & access governance.
R.C.
terno dell’organizzazione - spiega
Nicola Milone
, country manager
di Whitebox Security Italia -; non
solo: fornisce la certificazione de-
gli accessi supportata dalla con-
sapevolezza dell’eettivo utilizzo,
per ottenere processi più veloci
e accurati. La soluzione, inoltre,
è corredata da un portale per le
richieste di accesso self-service,
dotato di un potente meccanismo
di supporto alle decisioni e di ge-
stione proattiva dei rischi”.
I vantaggi che derivano dall’ado-
zione di WhiteOPS sono molte-
plici, poiché tutte le applicazioni
critiche per il business vengono
controllate dalla stessa console,
nello stesso modo e allo stesso
tempo. Poiché ogni attività è ar-
ricchita da attributi di sicurezza
provenienti dai sistemi di sicurezza
locali, inoltre, tutte le informazioni
necessarie per la ricerca sono di-
sponibili in qualunque momento, e
sono attinenti al preciso momento
di esecuzione.
WhiteOPS permette di chiedere
qualsiasi cosa, letteralmente: uti-
lizzando l’avanzato motore di in-
dagine forense è possibile doman-
dare, per esempio, tutte le attività
eettuate dai membri del gruppo
degli ‘amministratori di dominio’
sugli archivi di dati non strutturati
dell’organizzazione.
Il mercato mostra di apprezzare
le funzionalità rese disponibili da
questa soluzione, accompagna-
te da tempi di implementazione
molto rapidi e costi competitivi.
“Entro un giorno dall’installazio-
ne - assicura Milone - WhiteOPS
inizia a monitorare i sottosistemi
posti sotto controllo, raccoglien-
do e analizzando le autorizzazio-
ni, generando modelli di utilizzo
e valutandoli in base alle policy
di accesso già disponibili. Entro
una settimana dall’installazione
la soluzione inizia a governare le
richieste di accesso e ad avvia-
re le campagne di certificazione.
Entro un mese dall’installazione,
infine, gli andamenti relativi alle
violazioni delle policy sono stati
accuratamente monitorati ed evi-
denziati, per cui è possibile crea-
re delle regole di accesso basate
sull’utilizzo reale”.
aprile 2013
Nicola Milone, country manager
di Whitebox Security Italia