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settembre 2012
IT Transformation: Back to Basics non è un conve-
gno tradizionale ma è un vivace scambio di opinioni
interattivo (live talk) tra i rappresentanti di cinque
aziende protagoniste del mercato ICT – APC, Cisco,
EMC, Intel, VMware – sul tema dei principali aspetti
da considerare per una buona scelta e progetta-
zione degli ambienti data center, con l’obiettivo di
spiegare concretamente agli IT manager come la
tecnologia può incidere sulla riduzione dei costi e
sul raggiungimento degli obiettivi di business in
misura molto maggiore di altri reparti aziendali.
I cinque esperti raccontano in modo dettagliato e
con molti esempi pratici come far evolvere il data
center e generare nuovo valore per il business, sfrut-
tando i grandi trend che, secondo le previsioni dei
più autorevoli analisti di mercato, domineranno il
mercato ICT: cloud computing, mobility, virtualiz-
zazione, sicurezza, business intelligence e big data.
Il live talk segue passo dopo passo il percorso di
IT transformation, di cui illustra le fasi principali
e i relativi risvolti organizzativi e tecnici. Il primo
passo fondamentale di ogni progetto è la valuta-
zione dell’esistente (assessment), per fotografare
la situazione di partenza (situazione as-is) e pro-
gettarne l’evoluzione fino alla configurazione finale
(situazione to-be), tenendo presenti vari aspetti che
devono evolvere in modo armonico e senza creare
scompensi nei delicati equilibri dei sistemi opera-
tivi aziendali, che devono continuare a funzionare
sempre e comunque, nonostante la continua neces-
sità di manutenzione, aggiornamento e aggiunta di
nuove funzioni e applicazioni.
Le cose da tenere in considerazione
Efficienza.
Creare efficienze nell’intero ambiente IT
consente di liberare risorse da investire in iniziative
che creano non solo ulteriori risparmi, ma anche
valore per il business.
Partendo dall’analisi dello stato dell’arte dell’IT
aziendale, vengono analizzati i rapporti tra consu-
mi energetici, spazi, risorse e costi, per poi definire
le ottimizzazioni e i relativi ritorni sugli investimenti
(ROI) previsti. Questa analisi consente di identifi-
care concretamente le aree di miglioramento e di
introdurre nuove tecnologie in grado di ridurre con-
sumi energetici, spazio disco e costi di gestione e
di migliorare le prestazioni, come per esempio, uti-
lizzare dischi allo stato solido (SSD), strumenti per
la deduplicazione dei dati, soluzioni di convergenza
Ethernet/Fibre Channel tramite una Fabric Ether-
net unica per IP e Fibre Channel, sistemi di Unified
Computing System, virtualizzazione e apparati di
climatizzazione auto-adattivi ad alto rendimento
(free-cooling). L’utilizzo di strumenti capaci di in-
tegrare gli ambienti virtuali, le infrastrutture fisiche
e gli strati software, consente di automatizzare i
processi, monitorare i sistemi e ridurre drastica-
mente i consumi.
Nei moderni centri di calcolo si tende a superare
la tradizionale suddivisione tra server, storage e
networking per arrivare a un approccio unificato
(unified fabric) in cui tutte le risorse si integrano
in un unico ambiente cooperante basato su una
infrastruttura consolidata e scalabile ottimizzata
per la virtualizzazione e governata da policy e si-
IT Transformation:
Back to Basics
Si è concluso il primo ciclo degli incontri organizzati da Soiel
con gli esperti di APC, Cisco, EMC, Intel e VMware sul tema
dei principali aspetti da considerare per una buona scelta
e progettazione degli ambienti data center.
Giancarlo Magnaghi
appuntamenti
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