Un nuovo framework architetturale pensato per supportare i partner
nella proposta di stack tecnologici collaudati e pre-testati.
EMC VSPEX
:
il cloud alla portata di tutti
Grazie a questa flessibilità, alla loro scalabilità e alle tec-
nologie avanzate offerte, l’architettura VSPEX sta su-
scitando un grande interesse nel segmento della piccola
e media impresa e del mid-market in ogni parte del
mondo, Italia inclusa, ovviamente.
Ampliare l’offerta
di reference architecture
Secondo l’analisi di Wikibon nei prossimi 5 anni le re-
ference architecture rappresenteranno oltre il 50% del
mercato delle cloud-infrastructure. Consapevole di
questo trend, EMC ha deciso di includere nel frame-
work VSPEX, ad oggi, ben quattordici configurazioni,
che rappresentano i casi di utilizzo più comune per i
clienti che scelgono di far fare un salto di qualità ai pro-
pri asset IT, orientandosi verso un modello di cloud
computing. Per le implementazioni di private cloud,
infatti, le aziende hanno la possibilità di scegliere tra
VMware vSphere 5.0 o Microsoft Windows Hyper-V da
50 a 250 macchine virtuali, mentre per le implemen-
tazioni end user computing è possibile scegliere tra
VMware View e Citrix XenDesktop da 50 a 2000 de-
sktop virtuali.
VSPEX, come si diceva, è un programma indirizzato
specificamente al canale, per cui, come ribadisce Ser-
venti, “può essere veicolato al mercato solo dai nostri
partner. In Italia abbiamo individuato circa 10 focus
partner che hanno ovviamente portato a termine il per-
corso formativo e le certificazioni necessarie”.
L’abilitazione dei partner, infatti, prevede un training
specifico che riguarda sia le figure di vendita sia di pre-
vendita.
“In questo processo – continua ancora Serventi – gio-
cano un ruolo fondamentale i VAD, in particolare Ma-
girus, che ha il compito di formare, abilitare e sup-
portare chi è interessato ad aderire al programma”.
Il mondo del cloud computing si sta orientando sem-
pre più verso il modello delle reference architecture.
EMC lo sa bene, ed è per questo che continua a inve-
stire in questa direzione. Una delle proposizioni più re-
centi e interessanti è quella denominata VSPEX, un
programma dedicato al canale che introduce una serie
di architetture di riferimento pre-convalidate da EMC,
che offrono una combinazione di server, switch di
rete, VMware vSphere 5, storage e backup EMC in
un’unica piattaforma.
Le soluzioni VSPEX permettono di utilizzare al meglio
la potenza e la semplicità dell’interfaccia EMC Uni-
sphere, delle tecnologie avanzate degli storage EMC
VNX, come SSD/Flash in combinazione con FAST VP
(Fully Automated Storage Tiering for Virtual Pools) che
riducono i costi complessivi di gestione e migliorano
le prestazioni dei server virtuali grazie allo storage tie-
ring con ottimizzazione automatica. Si avvalgono, inol-
tre, delle funzionalità avanzate di backup e ripristino
di EMC Avamar e EMC Data Domain che forniscono
un’infrastruttura di deduplica basata su disco con ri-
duzione dei tempi di backup del 90% e dello storage
di backup di 10-30 volte.
“
Le soluzioni VSPEX - spiega
Giuliano Serventi
, Pre-
sales Manager di EMC Italia - si suddividono in due ca-
tegorie: quelle per la virtualizzazione dei server e quelle
per l’end user computing o il virtual desktop. Di fatto,
questa offerta è studiata per rispondere alle esigenze
delle piccole e medie imprese, semplificando e velo-
cizzando l’adozione di infrastrutture virtualizzate e
pre-validate per la realizzazione di private e/o hybrid
cloud”.
Per ogni architettura di riferimento EMC fornisce spe-
cifiche, dimensionamento e linee guida per la scalabi-
lità, oltre a offrire flessibilità di scelta della componente
computazionale (server) e di connettività (switch di
rete), non obbligando a impiegare prodotti di uno
specifico vendor per l’intero stack.