Executive Luglio - Agosto 2013 - page 76

Le nuove esigenze di flessibilità del business si
sposano con efficacia alla logica del modello
cloud. L’aspettativa è infatti quella di usufruire
di una IT più veloce, più economica e più
intelligente per rendere l’azienda più re-
attiva ai diversi mutamenti di mercato e
quindi più competitiva nella proposizione
ai clienti e nella valorizzazione delle
nuove opportunità di business.
“I clienti si rendono conto che sem-
pre più in futuro dovranno giostrare
le loro architetture IT con rapidità
tra le diverse risorse cloud disponibili
sul mercato o presenti in casa, e molti
CIO ci raccontano come il loro ruolo stia
subendo un radicale cambiamento: da
costruttori e gestori di data center fisici
a veri e propri broker di servizi applicativi
e di informazioni – dichiara Bruna Bottesi,
country manager di NetApp Italia. Si trat-
ta di un passaggio critico e importante
che però può essere supportato grazie a
tecnologie e soluzioni di assoluta qualità”.
Per capire come NetApp si propone di
accompagnare i clienti in questa delicata
fase di cambiamento abbiamo quindi rivolto
alcune domande a Bruna Bottesi.
Qual è la visione di NetApp sull’evoluzione del
rapporto tra IT aziendale e ambienti cloud?
L’adozione di nuovi modelli di servizio più flessibili
e più rapidi da mettere in campo, implica già
ora il fatto che le aziende dovrebbero poter
scegliere in modo sempre più libero e contiguo
come accedere alle risorse infrastrutturali
attraverso Public Cloud Service Provider
o Hyperscaler. In questo scenario, i dati
devono poter viaggiare attraverso più ri-
sorse cloud senza soluzione di continuità,
siano esse pubbliche, private o ibride.All’IT
contemporaneamente devono essere
fornite le possibilità di controllo per
gestire, governare e trasportare i dati
in modo centralizzato verso tutte le
risorse cloud con facilità e senza pro-
vocare interruzioni nell’operatività dei
servizi IT. I clienti sono quindi alla ricerca
di provider di cloud pubblico in grado
di offrire costi prevedibili, provisioning più
veloce e capacità di scalare in modo
pressoché infinito prestazioni e capacità.
Coerente con queste necessità, NetApp
estende la propria strategia e si impegna
a offrire una gestione cloud senza solu-
zione di continuità attraverso qualsiasi mix
di risorse cloud sia pubbliche che private.
Questo grazie al numero uno al mondo tra i
sistemi operativi storage – NetApp Clustered
Data ONTAP – che, utilizzato come piattaforma
dati universale, consentirà una portabilità dina-
mica dei dati su tutte le cloud e offrirà al cliente
una vasta scelta tra applicazioni, tecnologie e
opzioni cloud dei partner. Già più di 175 Public
Cloud Service Provider, tra cui 12 dei primi 15
al mondo (secondo IDC), offrono servizi cloud
costruiti proprio su NetApp Data ONTAP.
Come si realizza in concreto questa porta-
bilità dei dati?
Sono tre i pilastri fondamentali che ci consen-
tono di raggiungere questo obiettivo. Per prima
cosa la formazione di una piattaforma
di dati universale fondata sul brevettato
NetApp Clustered Data ONTAP elimina
NetApp: passare
al cloud senzaproblemi
Le fondamenta per una gestione efficiente delle risorse cloud
a supporto di un CIO sempre più ‘broker’ di servizi
Bruna Bottesi, country
manager di NetApp Italia
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