
80
gennaio-febbraio 2018
DAL MERCATO
www.veeam.com/itI PROGRAMMI
E I RISULTATI DI
VEEAM
Il punto sul 2017 e i temi che carat-
terizzeranno il nuovo anno.
Nel 2018 il cloud è destinato a incide-
re profondamente nel cambiamento del
mercato italiano. La conferma del ruolo
crescente del modello di fruizione ‘as a
service’ delle risorse IT nel nostro Paese
è stata fatta anche da
Albert Zammar
,
regional vice president Southern Emea
Region di Veeam in un incontro a fine
2017:“Sempre più CIO di aziende italia-
ne stanno definendo le priorità relative a
quali workload spostare sul cloud e quali
invece mantenere in casa, confermando
il trend di adozione verso le architetture
cloud ibride. Si tratta di un cambiamento
non banale al quale si devono adeguare
velocemente sia i vendor, e Veeam lo
ha già fatto, sia gli operatori del canale
che di fronte a un modello di business
che cambia approccio – dalla vendite di
licenze alla sottoscrizione di servizi in
‘abbonamento’ pagati generalmente at-
traverso un canone mensile – devono
comunque far tornare i numeri nel loro
conto economico”. Ecco quindi che il
primo obiettivo per il 2018 dichiarato dal
manager è quello di rafforzare il canale
sul fronte delle vendite in modalità cloud.
COME SONOANDATI GLI ULTIMI
DODICI MESI
Nel frattempo il 2017 si è chiuso con ot-
timi risultati sia a livello di corporation sia
a livello di filiale italiana:“Se globalmente
Veeam ha chiuso l’anno fiscale intorno
alla soglia degli 800 milioni di dollari di
fatturato, mentre per il 2018 l’obietti-
vo è quello di raggiungere ricavi pari a
un miliardo di dollari, tutti i Paesi seguiti
nella mia area di competenza in questi
dodici mesi sono cresciuti molto bene.
A iniziare dall’Italia che nel 2017 ha re-
gistrato una crescita del 32% di fatturato
e con 17.000 clienti, ma la stessa crescita
è stata registrata anche da Spagna e Por-
togallo, mentre le regioni del Mediterra-
neo orientale, che comprendono Israele,
sono cresciute del 35%. Un po’ indietro
www.lenovo.com/it www.vmware.com/itUNA NUOVA
PARTNERSHIP TRA
LENOVO
E
VMWARE
A pochi mesi dal lancio della sua linea
di server configurabili sulle esigenze dei
clienti –ThinkAgile DX - Lenovo ha stret-
to un accordo tecnologico di partnership
conVMware volto all’integrazione come
soluzione preinstallata della piattaforma
VSAN 6.6 nei suoi sistemi. In pratica per i
clienti che ne faranno richiesta il costrut-
tore fornirà i sistemi con già configurata
sulle esigenze emerse la soluzione per la
gestione di infrastrutture iperconvergen-
ti focalizzata sulla memorizzazione e la
conservazione sicura dei dati in contesti
sia on premise sia cloud. Attraverso la
struttura dei Professional Services, Leno-
vo gestirà inoltre nel tempo le esigenze
di modifica della configurazione diVSAN
operativa presso i dei clienti, oltre che
fornirne l’assistenza. In questo modo il
vendor agirà come unico punto di con-
tatto e di responsabilità verso tutte le
è rimasta la Turchia che comunque ha
registrato un +26% di tutto rispetto”.
Un nuovo tema per il 2018 è blockchain:
“Nei mercati dove la tracciabilità di un
prodotto o di una transazione rappre-
senta un fattore critico, evidenziamo un
interesse crescente da parte delle azien-
de che vi operano”.
R.V.
del dato è una priorità fondamentale e
fornire sistemi preconfigurati su specifiche
esigenze accelera i tempi di innovazione
dei nostri clienti”.
“Molte aziende manifatturiere che opera-
no in campi ‘tradizionali’ stanno vivendo
un periodo di trasformazione importante
che vede il software diventare sempre più
core per il business – ha affermato
Alber-
to Bullani
, country manager di VMware
Italia. Grazie al modello del software de-
fined dataceter, di cui VSAN è mattone
fondamentale, riusciamo a rispondere
meglio alle crescenti esigenze di velocità,
potenza di elaborazione e integrazione di
architetture onpremise con infrastrutture
cloud assicurando rapidità e affidabilità
nello scambio dati”.
R.V.
aziende che sceglieranno questa parti-
colare soluzione.
AZIENDE ITALIANE
E DIGITAL TRANSFORMATION
L’annuncio è stata l’occasione per le due
società di fare qualche commento sulla
digital transformation in Italia:“Oggi sono
soprattutto le PMI industriali a muoversi
verso il tema, soprattutto le nostre mul-
tinazionali tascabili – ha spiegato
Ales-
sandro De Bartolo
, country leader data
center group di Lenovo Italia. In queste
realtà quando si pensa a un nuovo pro-
getto produttivo si guarda prima di tutto
alla dimensione digitale, mentre gli aspetti
più ‘fisici’ vanno in secondo piano. In que-
sto quadro la gestione e la protezione
Alberto Bullani, country manager di VMware Italia
Albert Zammar, regional vice president Southern
Emea Region di Veeam
Alessandro De Bartolo, country leader data center
group di Lenovo Italia