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Amici del canale, di recente ho avuto

una conversazione con un partner il

cui nome vi farebbe pensare a una

compagnia di telecomunicazioni e, in

effetti, lo è. Il core business dell’azien-

da è rappresentato dalla fornitura di

servizi di telecomunicazione e di con-

nettività in rete, ma la sua attività non

termina qui. La società in questione,

infatti, si occupa anche di rivendita di

tecnologia e di servizi business gestiti.

In questo senso potrebbe essere defi-

nita un integratore di sistemi, unVAR

o un MSP. Per comprendere meglio

ciò che fa e il suo ruolo ho provato

a chiedere alla stessa azienda come

si definirebbe. Una compagnia tele-

fonica? Un integratore di sistemi? Un

MSP? La risposta è stata: “Siamo un

po’ tutto ciò, siamo una sintesi di tutte

queste realtà”.

L’ecosistema del canale

Pensando alla parola ‘ecosistema’ soli-

tamente vengono in mente due cose:

o la solita parola alla moda di cui si

abusa per descrivere un modello di

business, oppure una definizione quasi

‘scientifica’. In questa sede vorrei con-

centrarmi proprio su quest’ultima in-

terpretazione. Un ecosistema è una

comunità i cui membri agiscono all’in-

terno di uno specifico ambito - nel

nostro caso un canale - controllato sia

da fattori esterni sia da fattori interni,

con l’obiettivo di portare prosperità

a tutte le sue componenti. Nel no-

stro settore è impiegato, a ragione,

per descrivere un canale tecnologico

in evoluzione.

Il mondo IT è infatti popolato daVAR,

SI, MSP, ISV e OEM cui si aggiungono

i vendor e i distributori. Se in passato

eravamo facilmente in grado di cate-

gorizzarli in compar ti stagni, questi

compar ti si sono poi moltiplicati e

sfumati, e spesso gli stessi operato-

ri rientrano in più di una categoria.

Oggi i consumatori finali e le azien-

de dispongono di un’offerta sempre

più ampia e i diversi partner devono

sapersi evolvere continuamente per

far fronte alle richieste. Questi cam-

biamenti stanno dando vita a un eco-

sistema cui non siamo abituati. I for-

nitori di servizi non offrono più solo

‘utility service’, gli integratori di siste-

mi vanno oltre le soluzioni integrate,

i VAR sono più di semplici rivenditori

di prodotti e gli ISV hanno esteso la

propria attività oltre il core business

tradizionale dello sviluppo software.

Il cloud come fattore di svolta

L’elemento chiave per la trasformazio-

ne digitale delle aziende è stato il cloud,

una leva per rendere accessibile l’inno-

vazione e conferire maggiore agilità a

organizzazioni pubbliche e private di

ogni dimensione, motivo per il quale

i vendor stanno spingendo l’accelera-

tore in questa direzione, rendendola

appetibile, non solo agli utenti finali,

ma anche al canale.

Il cloud è quindi la svolta. E, una volta

presa questa decisione strategica, per

un vendor l’inevitabile passo succes-

sivo è quello di convincere il proprio

canale a seguirlo nella direzione volu-

ta. È quello che stanno facendo alcuni

vendor, intenzionati a diventare sempre

più delle ‘cloud company’, mettendo in

campo una vasta gamma di strumenti

tesi a convincere, non solo i clienti, ma

anche, e soprattutto, i propri business

partner a procedere su questa strada.

Il paradigma del cloud può essere in-

fatti declinato in tanti modi e molte

aziende faticano ancora a districarsi

tra le diverse opzioni che offre, non

avendo ben chiara, per esempio, la dif-

ferenza tra SaaS (Software as a Servi-

ce), PaaS (Platform as a Service) e IaaS

(Infrastructure as a Service). Questa,

che per gli utenti finali è una com-

plessità, per il canale è un’opportuni-

tà per posizionarsi sempre più come

consulente prima ancora che come

fornitore di prodotti e servizi.

Uno studio promosso da Oracle con-

ferma come le aziende abbiano ancora

percezioni ambivalenti nei confron-

ti del cloud. Secondo la ricerca, inti-

tolata ‘Cloud Agility’ e condotta nei

Paesi dell’area EMEA, i vantaggi del-

la business agility abilitata dal cloud

sono chiari: il 78% del panel afferma

che la capacità di sviluppare, testare

e lanciare rapidamente nuove appli-

cazioni è importante o estremamen-

te impor tante. In par ticolare, quasi

un terzo (30%) ritiene che, rispetto

all’infrastruttura IT, sia particolarmen-

te importante rendere disponibili in

maniera efficace applicazioni e servizi

anche in modalità mobile. Secondo la

ricerca, inoltre, l’agilità ha un impatto

competitivo estremamente rilevante.

Infatti, il 27% delle aziende ritiene che

la minaccia principale sia la presenza di

L’EVOLUZIONE DEGLI

ECOSISTEMI DI CANALE

IL CLOUD COME STRATEGIA E LE OPPORTUNITÀ

DA COGLIERE PER IL MONDO IT.

Primo Bonacina

Consulente commerciale,

marketing e imprenditoriale

primo.bonacina@primobonacina.com www.primobonacina.com

AMICI DEL CANALE...

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gennaio-febbraio 2018