Previous Page  87 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 87 / 100 Next Page
Page Background

no di valutare l’effettiva efficacia della

propria strategia omnicanale e con-

centrarsi laddove è più profittevole.

Personalizzazione: l’importanza

del contenuto ‘customer-centric’

Le ricerche mostrano che la persona-

lizzazione del contenuto è molto più

efficace in termini di conversione di

quanto non lo siano i messaggi gene-

rici. Da quest’anno, nel piano digital

marketing delle aziende, l’attività di

content marketing per essere efficace

dovrà essere personalizzata. La chiave

di svolta sarà abbandonare il contenuto

statico tradizionale a favore di un con-

tenuto più dinamico. Il sito web dovrà

disporre di strumenti tecnici capaci di

automatizzare, sulla base di analisi di

marketing intelligence, la proposta di

contenuti. Ciò creerà un’esperienza

unica per il cliente che soddisferà le

sue esigenze e preferenze specifiche.

Analisi predittive: marketing

automation e machine learning

Micro-moment, contenuto persona-

lizzato, omnicanalità ma non solo, ri-

chiedono strumenti di marketing au-

tomation ma soprattutto capacità di

apprendimento. La marketing automa-

tion permette di inviare l’offerta giusta

alla persona giusta nel giusto momento.

Grazie al machine learning e alle analisi

predittive si potrà inviare il contenu-

to più rilevante e personalizzato alla

persona giusta, al momento giusto, at-

traverso il canale migliore. Il machine

learning è la risposta ‘intelligente’ all’a-

nalisi di grandi quantità di dati.

GDPR: raggiungere in modo

efficace ed etico i clienti

Nel 2018 il GDPR, regolamento gene-

rale sulla protezione dei dati in vigore

nella Comunità Europea a partire dal

prossimo 25 maggio, richiederà alle or-

ganizzazioni che trattano dati personali

di cittadini europei - a prescindere dal

luogo ove li trattano e dalla loro sede

legale - non solo di adottare strumenti

e misure conformi ma soprattutto di

sviluppare nuovi modelli e strategie

di governance dei dati. Il GDPR avrà

un for te impatto sulle possibilità di

monitoraggio e targeting dei clienti,

influenzerà le strategie cross device

e omnicanale, l’adver tising e molto

altro ancora. Crescerà la domanda di

progettazione di soluzioni che permet-

tano di raggiungere i clienti in modo

efficace ma rispettoso della norma-

tiva. Molte aziende - grandi e picco-

le - sono preoccupate e confuse dal

GDPR. Coloro che saranno in grado

di offrire soluzioni per la gestione dei

dati in conformità al nuovo regolamen-

to andranno piuttosto bene nel 2018.

Social network: il futuro è nel social

messaging e nelle chatbot

Il crescente utilizzo delle app di mes-

saggistica è una tendenza che abbia-

mo menzionato più volte negli arti-

coli dei mesi scorsi. Secondo l’ultima

ricerca di Ofcom Communications

Market, più della metà del pubblico

mobile totale ha utilizzato Facebook

Messenger (61%) e metà ha utilizzato

WhatsApp (50%). Entrambe le app

sono di proprietà di Facebook. L’app

mobile Snapchat ha raggiunto il 28%,

con 10,1 milioni di visitatori unici. Fra

i primi utilizzatori delle applicazioni

di marketing di queste app di social

messaging su Smart Insights si trovano

Pizza Hut, che utilizza Messenger per

la prenotazione di tavoli, e Ikea per la

ricerca dei clienti. Nel corso del 2018

vedremo numerosi sviluppi di servizi

app da parte delle aziende.

Content marketing: integrare

il contenuto con il SEO e i social

Le ricerche mostrano che fra i princi-

pali canali di vendita digitali, la search

è il canale dominante. I social media

sono molto indietro, nonostante la

costante popolarità fra i consumato-

ri. Sappiamo che in molti settori i so-

cial media possono essere un ottimo

strumento per coinvolgere il pubbli-

co, ma in genere non hanno ancora

grande impatto sul volume di lead o

sulle vendite.

Nell’ambito del search marketing oggi

c’è relativamente poca innovazione ri-

spetto al passato, ma all’interno della

ricerca organica una tendenza di cui

gli uomini di marketing dovrebbero

essere consapevoli è l’aspetto mute-

vole delle SERP (risultato di ricerca),

come mostrato dall’aggiornamento

delle funzionalità delle SERP di Mozcast

(The Google AlgorithmWeather Re-

port). Analizzando i dati, è evidente

che descrizione, titoli, immagini, loghi

e altro ancora incidono molto sul po-

sizionamento nel risultato di ricerca

organico, motivo per cui il contenu-

to del sito ma non solo deve essere

sempre progettato in funzione della

search e dei social network.

Realtà aumentata: rende la realtà

migliore per i clienti

Una parte del problema dei servizi

online è l’assenza di esperienza diret-

ta, la mancanza di interazione. Cosa

succederebbe se potessi ‘toccare con

mano’, vivere l’esperienza come se

fossi in negozio? Le possibilità sono

infinite. Alcuni marchi hanno creato

negozi vir tuali in cui il cliente può

provare l’abito come se fosse nel ca-

merino del negozio fisico. Altri, come

Sephora, fanno provare il prodotto: il

rossetto, il fondotinta o l’eye liner. Ikea

permette di collocare i propri mobili

direttamente in casa. La realtà aumen-

tata fornisce una previsione accurata

di ciò che un cliente può aspettarsi.

Quando si facilita la vita del cliente

i risultati non possono che arrivare.

INSIDE DIGITAL MARKETING

85

gennaio-febbraio 2018

© iStock - mangpor_2004