
TAVOLA ROTONDA - Il Cliente Omnichannel
70
gennaio-febbraio 2018
L
a trasformazione digitale in atto impatta in maniera di-
rompente le relazioni che intercorrono tra un’azienda
e i propri clienti, sia esistenti che potenziali. Possono però
esserci differenze, nella metodologia d’approccio e nelle
soluzioni adottate, tra grandi aziende e piccole e medie im-
prese. Per capire quali sono, se ci sono, in termini di owner
dei progetti e tecnologie a corredo, Office Automation ha
organizzato una tavola rotonda, propedeutica alla seconda
edizione dell’evento ‘Il cliente Omnichannel’ organizzato
da Soiel International, in programma a Milano il prossimo
20 marzo 2018 presso il prestigioso Hotel Michelangelo.
Numerosi e interessanti gli spunti forniti dai partecipanti,
che ringraziamo, in particolare sui legami che intercorrono
tra le varie funzioni aziendali, a cominciare da IT e marke-
ting, che devono trovare linguaggi comuni per progettare
e realizzare customer journey coerenti e lineari.
Sandro Parisi, CEO, Eudata.
Dare risposte mirate e interattive ai clienti,
anticipare le loro esigenze e utilizzare stru-
menti semplici ed efficaci è una esigenza
trasversale, che impatta aziende di ogni di-
mensione. A seconda del mercato di rife-
rimento, della dimensione aziendale e del
bacino d’utenza possono però cambiare
approcci e strumenti. In tema di comuni-
cazione non esistono definizioni e model-
li univoci, bisogna capire esattamente gli
obiettivi che si vogliono raggiungere tenen-
do presente le soluzioni implementate nel
corso del tempo, perché è importante sal-
vaguardare anche gli investimenti pregressi.
Sicuramente le grandi organizzazioni,Telco
e Finance in primis, sono quelle che si sono mosse per pri-
me e hanno fatto i maggiori investimenti, ma ormai anche
molte imprese di medie dimensioni hanno aperto canali
di messaging, stanno sperimentando chat bot o comun-
que cominciano a capire che è necessario integrare siste-
mi rimasti sino ad oggi separati, come i CRM e i sistemi
di engagement. Senza contare che sempre più spesso ci
si trova di fronte ai responsabili di funzioni diverse, non
solo IT, che devono trovare una sintesi. Fortunatamente
oggi troviamo interlocutori abbastanza preparati a tutti i
livelli. Questo è sicuramente un bene dal punto di vista
organizzativo e di processo, ma richiede una capacità di
risposta ancora più rapida e puntuale, e qui vengono in
aiuto le nuove metodologie di sviluppo, a cominciare da
quella Agile. Dal nostro osservatorio una delle tendenze
che rileviamo è che il tema del real time, fino a ieri consi-
derato prioritario, sta un po’ perdendo terreno, nel senso
che i clienti vogliono potersi muovere liberamente da ca-
nali tipicamente real time, come le chat, a
quelli off line, dialogando con le aziende in
modalità asincrona. Questo, dal punto di
vista tecnico, significa dover gestire nuove
complessità, che vengono risolte con le tec-
nologie emergenti di messaggistica, associate
a intelligenza artificiale e machine learning.
Per questo Eudata ha deciso di integrare
nella propria piattaforma di comunicazione
tecnologie cognitive al fine di implementare
rapidamente sistemi conversazionali bimo-
dali, realizzando un modello dove le per-
sone non si adattano più al computer ma
è il computer ad adattarsi alle aspettative
delle persone. Il vantaggio è duplice: offrire
Sandro Parisi, CEO, Eudata
COSTRUIRE CUSTOMER
JOURNEY COERENTI
E LINEARI
Una sfida che accomuna mondo Enterprise e piccole e medie imprese, poiché gli utenti finali
sono sempre più informati ed esigenti, qualunque sia il bene o il servizio che stanno cercando.
Cristina Dal Monte, Raffaela Citterio