
INDUSTRIA 4.0 & IOT
67
gennaio-febbraio 2018
di controllo di prodotto finito: un sistema dotato di teleca-
mere di controllo per l’ispezione delle bottiglie piene e un
sistema per il controllo di pressione di anidride carbonica
in bottiglia chiusa.“Sono sistemi di automazione di nuova
generazione che consentono di verificare l’integrità e la
conformità alle specifiche del prodotto, scartando i pez-
zi difettosi con una precisione impossibile prima”, spiega
Marco Beltrami.
A essere interessata dalla trasformazione sarà anche la
linea di confezionamento, con una nuova macchina per
inserire il prodotto in cluster da sei e da quattro pezzi e
una incartonatrice wrap-around. “Linee che saranno col-
legate in teleassistenza con il produttore per immediati
interventi da remoto, quando necessari, e dotate di sensori
che consentiranno a Tassoni di fare anche manutenzione
predittiva”, sottolinea il responsabile della produzione.
Le nuove macchine installate o in via di installazione nella
fabbrica della Tassoni sono di fabbricazione italiana, tede-
sca e francese. Nel caso del sistema a telecamere di con-
trollo (fabbricazione tedesca) si tratta (per il produttore)
della prima installazione di questo tipo in Italia, il che fa di
Cedral un pioniere.
Per quanto riguarda l’infrastruttura di rete, nella prima fase
non si sono resi necessari interventi importanti perché
l’inserimento del primo pezzo è avvenuto sull’infrastruttura
esistente. “Ma il conto lo faremo alla fine – dice Beltrami
– una volta che le nuove macchine saranno pronte per
andare in produzione”. Sono stati gli incentivi del piano
Calenda a far scattare la molla? “In realtà si trattava di in-
vestimenti già previsti perché considerati indispensabili –
aggiunge Beltrami – diciamo che questa opportunità ha
anticipato la nostra decisione”.
Espansione e nuovi prodotti
Significativi i saving previsti, dalla riduzione di straordinari
a quella dei servizi di manutenzione con la garanzia di una
maggiore efficienza di linea che porterà la produzione a
200.000 pezzi giornalieri controllata da pochi operatori e
una riconversione del personale su mansioni a maggiore
valore aggiunto.
Il passo successivo sarà sulla logistica, in un brillante per-
corso che vede Cedral Tassoni pronta al salto a cui tutte
le imprese sono chiamate, verso automazione e interna-
zionalizzazione. Perché il mercato estero, che al momen-
Se 225 anni vi sembran pochi...
È nel 1793, uno degli anni clou della rivoluzione francese, che nel comune di Salò la piccola spezieria a conduzione familiare - specia-
lizzata nella tradizione di distillare infusi idroalcolici dal frutto del cedro e apprezzata per il suo liquore Acqua di tutto cedro - viene
riconosciuta come farmacia.
Paolo Amadei quella farmacia la acquista nel 1884 e decide, con grande lungimiranza, di darle un carattere industriale: divide la distil-
leria dalla Farmacia dando così vita e impulso a Cedral Tassoni, destinata a divenire azienda dinamica e attenta principalmente a tutte
le soluzioni offerte dai frutti del cedro nel rispetto delle materie prime.
Lo sciroppo Cedrata Tassoni lo crea agli inizi degli anni ‘20 Carlo Amadei, figlio di Paolo. I consumatori apprezzano e l’azienda, con
grande visione, sostiene l’iniziativa con importanti investimenti in pubblicità. La ciliegina sulla torta è una cartellonistica in stile ‘decò’
destinata a rimanere tra gli esempi più importanti di quell’arte.
È nel boom del dopoguerra, nel 1956, che nasce invece Cedrata Tassoni Soda, come evoluzione del tradizionale Sciroppo di Cedro
Tassoni: una bibita fresca, dissetante, analcolica, frizzante, dolce e acidula, di colore giallo limpido, che porta con sé i profumi del cedro
dal quale Tassoni estrae gli olii essenziali che ne caratterizzano gli aromi naturali. Gli ingredienti sono acqua, zucchero, anidride carbo-
nica, acido citrico, aromi naturali di cedro, di agrumi e di cartamo.
Da quattro generazioni, la stessa famiglia guida l’azienda, sostiene e accompagna ogni cambiamento con la ricerca dei massimi standard
di qualità per dare il meglio della tradizione italiana.
Marco Beltrami, responsabile della produzione
Più che una bottiglietta è un’icona di stile
La bottiglietta di Cedrata Tassoni Soda rappresenta un vero
gioiello di design e i consumatori la riconoscono e la amano
quanto la bibita stessa. Si tratta di una bottiglietta da 180 ml,
di vetro bianco e rugoso, che esalta la lucentezza e il colore
della bevanda rimandando alla buccia del cedro e alla fre-
schezza mentalmente associate a questo agrume.