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STRATEGIA

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gennaio-febbraio 2018

verso la digitalizzazione – inclusa quella dei

processi produttivi – che tenga conto, senza

però aderirvi passivamente, dei modelli che

hanno avuto successo in altri Paesi. Grazie

al digitale, le aziende italiane di ogni dimen-

sione hanno l’opportunità di proiettare la

loro eccellenza su mercati più ampi e anche

l’eccellenza artigianale può recuperare spazi

importanti in un mondo in cui la produzione

su piccola scala e la personalizzazione sono

facilitate dalla tecnologia”, ha affermato

Mi-

chele Dalmazzoni

, Collaboration & Industry

Digitization Leader di Cisco Italia.

Competenze e partnership al top

L’approccio che Cisco ha adottato con suc-

cesso con alcuni clienti italiani che hanno

intrapreso la via della digital transformation è personaliz-

zato: una volta analizzate le esigenze di business, è stata

creata una roadmap che ha consentito l’adozione graduale

delle tecnologie abilitanti. Competenze di rete, capacità

di portare la digitalizzazione a livello globale nelle indu-

strie (smart-factory e integrazione di altre tecnologie di

eccellenza che la società propone, come ad

esempio la collaboration) e approccio di

partnership con i nomi più importanti del

mondo dell’automazione industriale hanno

permesso a Cisco Italia di portare a termine

con successo alcuni progetti con aziende

italiane quali Inpeco, Marcegaglia, La Marzoc-

co, Dallara. Perché la trasformazione digitale

abbia effetti positivi e tangibili è necessario

uno sguardo d’insieme, dando priorità alla

centralità e alla creazione di condizioni fa-

vorevoli per lo sviluppo del capitale uma-

no e delle competenze. Per questo motivo,

nell’ambito del programma Digitaliani, Cisco

ha siglato un accordo con il MIUR che la

vedrà impegnata, nei prossimi tre anni, nella

formazione di studenti su tematiche quali,

ad esempio, Internet of Things e Cyber Security.

L’obiettivo di Cisco è di creare un circolo virtuoso in cui

collabora con istituzioni, enti accademici, aziende tradi-

zionali, start up, acceleratori per creare innovazione e

trasformare il Paese grazie al digitale.

Michele Dalmazzoni, Collaboration

& Industry Digitization Leader

di Cisco Italia

La roadmap Dallara-Cisco per Impresa 4.0

Capita di ascoltare l’ingegnere

Andrea Pontremoli

, amministratore delegato di Dallara, raccontare di come l’avvento dei motori

elettrici stia cambiando radicalmente il modo di progettare le scocche delle auto da corsa. Capita negli uffici di Cisco Italia, dove

Pontremoli è stato invitato a raccontare la Digital Roadmap Impresa 4.0 che l’azienda automobilistica specializzata in telai al carbonio

ha avviato proprio in collaborazione con Cisco.

Le soluzioni adottate da Dallara riguardano diversi ambiti:

1. Factory Network:

una rete progettata a supporto della produzione, sicura e affidabile

2. Factory Collaboration:

sistemi telepresence e Spark per mettere in comunicazione i team di R&D, produzione, fra le tre diverse

sedi italiane e USA, quindi non solo per riunioni fra uffici ma anche per collaborare alla progettazione e produzione. Questo taglia

i costi di spostamento, rende le scelte più immediate, real-time. Il sistema di collaboration è esteso alla produzione: chi progetta i

pezzi in carbonio al CAD può contattare real-time chi li sta facendo.

3. Smart Logistic / Asset Tracking:

sensoristica e tecnologie di localizzazione a supporto della produzione e della qualità della produ-

zione. La bobina di carbonio in frigo è taggata con sensori di posizione e temperatura ed è possibile sapere quando esce dal frigo

e accertarsi che rientri in frigo in tempo per non diventare inutilizzabile; la posizione e le lavorazioni subite sono tracciate tramite

tecnologia di localizzazione wireless. Altri sensori in autoclave controllano il processo di cottura del carbonio permettendo una

certificazione della qualità di ciascun prodotto realizzato. Le diverse pelli di carbonio derivate da un rotolo ereditano un tag dal

tag padre sul rotolo, e questo permette di monitorare che l’operatore monti tutte le pelli e nell’ordine corretto. L’applicazione in

dotazione su tablet impedisce il montaggio in un ordine sbagliato. Questo permette a Dallara di produrre più pezzi, mantenendo

una certificazione puntuale che viene consegnata al cliente, passando quindi a una produzione industriale di pezzi artigianali, fat-

tore importante per lavorare con grandi player delle auto sportive, che non adottano spesso pezzi in carbonio per la difficoltà di

certificare grandi lotti di pezzi. Dopo la produzione dei componenti, sempre il tracking su wireless permette di tracciare lo chassis

realizzato unendo tutti i componenti, per monitorare che tutte le fasi di lavorazione vengano fatte, con quali tempi, da chi, per il

controllo tempi di produzione e qualità. Gli stessi tag possono poi essere utlizzati per tracking componenti rotti, pezzi di ricambio,

statistiche sulle rotture.

4. Parma Dallara Exposition (PDE):

Cisco collaborerà con Dallara per la progettazione non solo della rete e dotazioni multimediali

ma anche della User Experience del viaggio esperienziale all’interno nuovo building che conterrà aule didattiche per il corso di

laurea in progettazione di auto sportive; l’edificio sarà realizzato dalle nove aziende automobilistiche e dalle quattro università della

Motorvalley italiana, con aule fisiche ma anche collegamento con consulenti, altre università, sistemi di formazione e registrazione

ed e-learning. Nel PDE sono previsti anche un museo sulla produzione storica Dallara, laboratori per ragazzi e uno show room

della nuova Dallara Stradale.