febbraio 2012
office automation
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inquinanti - ovvero con alimentazione elettrica,
ibrida, gpl, metano - sono esenti.
Quali sono le principali caratteristiche di Joshua?
Joshua è un sistema molto complesso. La maggiore
complicazione è dovuta al fatto che il portale del-
l’Area C
) è collegato a molti altri
enti, attraverso web service sviluppati in collabo-
razione tra ATM e gli enti stessi. Il collegamento
con la Camera di Commercio di Milano (Digica-
mere) è utilizzato per individuare i veicoli di ser-
vizio verificando nella banca dati delle aziende i co-
dici di attività e tutte le altre informazioni relative
alle società a cui appartengono. Questo per deter-
minare quali condizioni applicare. Inoltre c’è anche
un collegamento con l’anagrafe del Comune per il
controllo dei residenti, con la motorizzazione ci-
vile, per controllare a quale veicolo appartengono
le targhe e la tipologia del veicolo, con i vigili, per
le multe, con Banca Intesa Moneta On-line per i
circuiti di pagamento e con la struttura di gestione
dei parcometri sul territorio.
Come funziona il sistema sul lato utente?
Sul portale è possibile acquistare il titolo di ingresso
o un abbonamento a scalare, pagando anche con la
carta di credito. Ogni residente ha un account che
può essere controllato e gestito in ogni momento dal
titolare (numero di passaggi, cambio targa, paga-
menti, etc).Tutti i flussi contabili vengono indirizzati
al sistema SAP di ATM che provvede al trattamento.
Dopodiché il flusso contabile viene poi automatica-
mente inviato al Comune di Milano.
Come è costruito Joshua?
Il sistema Joshua è costituito da tre motori. Il mo-
tore dei varchi che rileva tutti i transiti dai varchi,
elabora tutte le statistiche relative al traffico nel-
l’Area C, classifica i passaggi secondo le categorie
stabilite dal Comune (disabili, forze dell’ordine, re-
sidenti …) e li trasmette al secondo motore, quello
dei pagamenti, che gestisce tutti gli aspetti relativi
alla fatturazione: attivazione dei pin, verifica delle
posizioni, contabilità.
Il terzo motore calcola le sanzioni per chi non
paga la cifra corretta e invia i flussi informativi alla
polizia municipale, che emette le multe. I reclami
sono gestiti dal call center 020202 del Comune.
Joshua nel suo complesso controlla quotidiana-
mente decine di migliaia di ingressi di autoveicoli,
i call center, le transazioni bancarie, i collegamenti
con le altre banche dati e i parcometri, e gestisce ol-
tre un milione di transazioni al giorno.
E dal punto di vista dell’infrastruttura IT come è
supportato Joshua?
Joshua è ospitato dal data center della sede opera-
tiva di ATM, dove risiedono anche le sale di con-
trollo dei mezzi di superficie e delle metropolitane,
ATM sta mettendo a punto alcuni totem informativi, da instal-
lare in vari punti della città, che offrono tutte le funzionalità
del portale dell’azienda e alcune innovative applicazioni di
infomobilità. “Per esempio, si potrà chiedere un itinerario e
catturare le informazioni con uno smart phone tramite codice
QR, che consente di visualizzare sul telefonino le informazio-
ni di viaggio – racconta Roberto Andreoli, responsabile di si-
stemi informativi di ATM. Ma grazie alla collaborazione con
entità IT di altri soggetti del territorio interessati all’infomobili-
tà, in futuro un qualsiasi cittadino potrà scaricare anche infor-
mazioni relative ai voli aerei, grazie alla collaborazione con
SEA Aeroporti, informazioni relative agli eventi fieristici, Fie-
ramilano, agli eventi del Comune, al bike sharing/car sha-
ring, alle farmacie aperte e altre banche dati. Tutte le infor-
mazioni saranno disponibili in italiano e in inglese”.
Infomobilità prossima frontiera