Office Automation febbraio 2012 - page 20

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office automation
febbraio 2012
In primo piano
La versione 8.0 di Deep Security da oggi permette
la protezione in configurazione agent based oltre
a quella di tipo agentless a livello di hypervisor.
Trend Micro
protegge i server fisici,
virtuali e in-the-cloud
Tra le tante novità recenti di casa
Trend Micro spiccano le soluzioni
di sicurezza destinate alla parte
alta della piramide di mercato: le
grandi aziende. Il nuovo corso,
accompagnato da un innalza-
mento verso l’alto dei partner di
canale, vede Trend Micro posizio-
narsi a tutti gli effetti come un
consulente per quanto riguarda le
problematiche di cloud security,
virtual security e mobile security,
rispondendo in questo modo alle
organizzazioni che chiedono non
più soltanto la protezione del data
center, fisico o virtuale che sia,
ma anche dei dispositivi che com-
pongono un’infrastruttura infor-
mativa aziendale sempre più ‘con-
sumerizzata’.
Virtualizzazione e cloud compu-
ting hanno del resto cambiato ra-
dicalmente il concetto di data cen-
ter e aperto problemi nuovi, non
sempre ben approcciati, nel
zioni web, firewall, virtual pat-
ching, monitoraggio integrità file
e log inspenction. In pratica –
spiega Volpi – di un sistema con il
quale è possibile personalizzare la
sicurezza in base a qualsiasi com-
binazione di protezione agentless
e agentbased”.
Tra le caratteristiche più innova-
tive di Deep Security 8.0, oltre al
monitoraggio dell’integrità di tipo
agentless per una maggiore prote-
zione del server virtuale senza al-
cun ingombro aggiuntivo, c’è si-
curamente la possibilità di ridurre
in maniera significativa la com-
plessità legata alla gestione del
controllo dell’integrità dei file con
elenchi di eventi approvati ed
eventi affidabili contenuti nel da-
tabase in-the-cloud. “Inoltre la
piattaforma sfrutta le funzionalità
di reputazione di uno dei più
estesi database di reputazione dei
domini al mondo – precisa Volpi
– e fornisce il monitoraggio del-
l’integrità a livello di hypervisor
per VMware vSphere sfruttando
la tecnologia Intel TPM/TXT”.
Sviluppata in stretta collabora-
zione con VMware, Deep Security
è la prima soluzione della sua ca-
tegoria a supportare VMware
vSphere 5.0 e VMware vShield
Endpoint 2.0, e a garantire una
compatibilità totale retroattiva con
gli ambienti vSphere 4.1. Deep
Security Manager 8.0 supporta
anche ambienti VMware a moda-
lità mista sia con vSphere 5.0 sia
con vSphere 4.1 protetti dai di-
spositivi virtuali Deep Security 8.0
o 7.5.
A.C.R.
campo della sicurezza. “Oggi le
aziende passano con facilità da
ambienti fisici a un mix di am-
bienti fisici, virtuali e in-the-cloud
– afferma
Stefano Volpi
, country
manager Trend Micro Italy – ma
in molti casi la questione legata
alle principali minacce è stata af-
frontata con soluzioni di sicurezza
convenzionali, di vecchia genera-
zione e non idonee a garantire una
protezione adeguata. I risultati di
questo approccio possono com-
promettere il miglioramento in
termini di performance, oltre a in-
crementare eccessivamente la
complessità della gestione opera-
tiva, lasciare lacune non intenzio-
nali nella sicurezza”.
Ambienti virtuali e cloud
Pensando alla protezione com-
pleta di ambienti fisici, virtuali e
in-the-cloud, Trend Micro ha pro-
gettato nei suoi laboratori la ver-
sione 8.0 di Deep Security, sul
mercato italiano da marzo 2012,
che rappresenta uno dei sistemi
più avanzati per semplificare le
operazioni di sicurezza in azienda
e garantire nel contempo il return
on investment dei progetti di vir-
tualizzazione e cloud. “Parliamo
di una piattaforma per la prote-
zione dei server completa che pro-
tegge dati aziendali e applicazioni
tipo mission-critical da violazioni
e interruzioni dell’attività, grazie
alle tecnologie offerte di AntiMal-
ware, IDS/IPS, protezione applica-
Stefano Volpi, country manager
Trend Micro Italy
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